Il cammino di Santiago, sulle vie della fede

Anche Papa Ratzinger, nel corso del suo il viaggio in Spagna  si è recato a Santiago de Compostela. Quello di Santiago de Compostela, noto come Cammino di Santiago è uno dei luoghi simbolo del pellegrinaggio religioso.

Papa Ratzinger a Santiago de Compostela

Anche lui, come i pellegrini che per secoli hanno percorso questo cammino, ha indossato la cappa e si è fregiato della conchiglia, simbolo del Cammino di Santiago.

Da secoli per raggiungere il luogo di sepoltura di San Giacomo i pellegrini hanno affrontato un lungo viaggio a piedi, lungo le strade di Francia e Spagna, percorrendo un itinerario diventato Patrimonio dell’Umanità UNESCO per il suo importante valore storico, culturale e religioso. Il Consiglio d’Europa, a sua volta, lo ha dichiarato itinerario culturale europeo. Curioso scoprire che i primi pellegrini pare arrivassero non via terra, ma via mare.

In ogni caso quella di Santiago è una delle principali mete del turismo religioso.


Compiere il cammino di Santiago – non importa come, a piedi, a cavallo in bicicletta – è un’esperienza unica, un percorso individuale. La meta è Santiago, ma lo scopo del viaggio non è arrivare, ma compierlo, secondo i propri tempi e le proprie sensazioni. Il cammino si può compiere in una volta sola o in più tappe, da soli o in compagnia, quello che sostengono tutti coloro che hanno scelto di compiere questo cammino, è che si tratta di un’esperienza che rimane per tutta la vita.

Cartellonistica

“Quando si va verso un obiettivo, è molto importante prestare attenzione al Cammino. E’ il Cammino che ci insegna sempre la maniera migliore di arrivare, e ci arricchisce mentre lo percorriamo.”(Paulo Coelh)

Finis terre Santiago de Compostela

Non esiste un punto di inizio, ognuno può decidere da dove partire. Si parla di cammino di Santiago, ma in realtà sarebbe più esatto dire i cammini di Santiago, perché accanto al più celebre che attraversa la Francia, ne esistono altri sei.Se nel medioevo a spingere i camminatori era la fede, il pellegrino moderno lo percorre anche per conoscere i luoghi e i monumenti che sono sorti lungo la via, esempi di architetture e gotiche che si stagliano in magnifici paesaggi e con loro esempi di arte moderna e contemporanea. Insomma un vero e proprio viaggio nel tempo che dal medioevo arriva fino al mondo contemporaneo.

Non esiste un periodo migliore per compiere questo pellegrinaggio. Ogni stagione ha qualcosa da offrire, anche se ovviamente in inverno il nemico è il freddo e l’estate il gran caldo.

Pellegrino sul cammino di santiago

Simbolo del pellegrinaggio a Santiago è la conchiglia, che i pellegrini si cucivano sull’abito prima di iniziare il viaggio di ritorno, per dimostrare di essere arrivati a Santiago. Un simbolo quello della conchiglia, che anche in epoca antica aveva dato vita ad un fiorente commercio. Già nel XII secolo in città si vendevano, come souvenir, conchiglie in piombo, stagno e lignite nera

Conchiglia di San Giacomo

 Rispetto al pellegrino del passato, il pellegrino odierno non ha grossi rischi da affrontare, né si avvia con il timore di morire prima di arrivare e soprattutto, sa che il cammino non va percorso anche a ritroso. Una volta arrivati a destinazione, per tornare a casa è rapido, facile ed economico, grazie ai voli low-cost che collegano Santiago con molte città europee. Solo per fare un esempio Ryanair vola da Santiago a Roma, Londra, Barcellona, Alicante, Francoforte, Malaga, Valencia, Siviglia, Madrid. Ecco allora che, prima di fare ritorno a casa, si può cogliere l’occasione per una tappa in una o più città spagnole e non solo.

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