Il Molinetto della Croda

Conoscete il Molinetto della Croda? Probabilmente è uno dei luoghi più suggestivi del trevigiano. Ancora mi ricordo la prima volta che ci sono stata, fu tanti anni fa, era 1981. Ero giovanissima, in viaggio con i miei nonni che volevano mostrarmi i luoghi più belli della loro terra: il Veneto. Un viaggio di quasi un mese che mi ha portato da Padova a Venezia, da Treviso alle Dolomiti e poi tanti borghi e altri angoli caratteristici della regione.

Molinetto della croda

Quel giorno mio nonno mi annunciò che mi attendeva una sorpresa, perché eravamo diretti in posto tanto bello quanto sconosciuto, era il Molinetto della Croda. A quel tempo era solo un vecchio mulino abbandonato e un po’ cadente. Mi bastò tirare il chiavistello ed entrare, un po’ con la paura che potesse essere pericolante e un po’ con l’incoscienza da esploratrice. Mio nonno, saggiamente rimase fuori. Fu un’esperienza indimenticabile. Nonno poi mi spiegò che il mulino doveva il nome al fatto che le sue fondazioni poggiassero sulla roccia della montagna, la croda appunto.

Molinetto della Croda foto del 1981

Quel giorno scatti molte fotografie, il mulino e il paesaggio circostante sembravano uscire da un quadro. Era incredibile che un posto tanto bello fosse abbandonato. Uno stato che durava da tanto tempo, il Molinetto della Croda era stato attivo fino al 1953, quando macinò l’ultima farina. Poi arrivò la fase dell’abbandono, durata fino al 1991 quando, finalmente, fu acquistato al comune di Refrontolo, restaurato e successivamente aperto al pubblico.

Molinetto della croda interno

Per me, tornarci dopo tanti anni e trovare un luogo vivo, frequentato da tante persone è stata davvero una gioia. Anche la vecchia macina al piano terra, o meglio una nuova macina, aveva ripreso a lavorare e ridurre in farina il mais, alimentata dalla ruota fatta girare dalla cascata. Il Molinetto della Croda è uno dei pochi mulini ad acqua ancora funzionanti.

macina

Il tempo per il Molinetto della Croda sembra essere tornato indietro al 1630, anno della sua costruzione. Anche se in realtà la sua edificazione è avvenuta a più riprese. Prima il mulino, poi il successivo ampliamento che ha consentito di ricavare i locali utilizzati dalle famiglie di mugnai, le cui tracce sono anche oggi presenti con alcuni elementi dell’arredamento di un tempo, che ne fa quasi un piccolo museo della civiltà contadina, o meglio della molinatura.

Dal mulino è possibile salire sopra la cascata e ammirare il paesaggio dall’alto verso il basso, un colpo d’occhio davvero suggestivo.

Molinetto della croda cascata

Al mulino è possibile anche acquistare la farina di mais per la polente, degustare prosecco, partecipare ad eventi vari e ammirare esposizioni d’arte che vengono periodicamente allestite in questi spazi. D’altra parte lo stesso Molinetto de la Croda ha ispirato diversi artisti.

La bellezza di questo luogo ha avuto anche il suo impatto nel mondo del cinema, infatti, nei suoi ambienti e nel paesaggio circostante sono state girate alcune scene del film “Mogliamante” (1977) con Marcello Mastroianni e Laura Antonelli.

Dove si trova il Molinetto della Croda

Il Molinetto della Croda si trova nel comune di Refrontolo, in provincia di Treviso, in Via Molinetto, 40.

Informazioni utili per la visita

Il biglietto d’ingresso al Molinetto dela Croda – e al percorso della cascata – ha un costo di 4 euro a persona, ma è gratuito fino ai 14 anni ed è visitabile tutto l’anno in ogni stagione dal venerdì alla domenica con il seguente orario:

  • Il venerdì e il sabato dalle 10,30 alle 12 e dalle 15 alle 18.
  • la domenica e i festivi dalle 10,30 alle 18,30
  • nelle altre giornate è possibile richiedere l’apertura per i gruppi.

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