Centre George Pompidou è uno dei maggiori musei della capitale francese, una di quelle tappe considerate immancabili in un itinerario turistico che si rispetti.
Certo considerando dove sorge questo sorprendente tempio dell’arte moderna, non è difficile immaginare le polemiche a cui diede luogo quando ne fu proposta la costruzione: l’imponente edificio che ospita il maggior museo di arte moderna e contemporanea d’Europa, infatti, si trova proprio nel cuore di Parigi, nella zona del celebre e suggestivo quartiere di Le Marais.
Un po’ di storia del Centre George Pompidou
Alla fine degli anni ‘60, il Presidente George Pompidou decise di designare la piazza di

Beauburg alla realizzazione di un progetto che considerava fondamentale per la vita culturale e artistica della capitale francese: uno spazio che ospitasse una grande biblioteca pubblica e una nuova sede per il museo di arte contemporanea, e che fosse uno spazio creativo, di incontro tra l’arte e la città.
La firma è di Renzo Piano e Richard Rogers
Nell’ambito del concorso internazionale bandito per la realizzazione del progetto del Centre George Pompidou, concorso a cui presero parte architetti di tutto il mondo, prevalsero alla fine due nomi oggi scintillanti, ma ai tempi ancora poco noti: Renzo Piano e Richard Rogers.
Visitare il Centre George Pompidou
Certo non è stato facile far digerire tanta modernità ai parigini, che chiamavano l’edificio “una raffineria di petrolio”, ma sin da subito il Centre Pompidou riscosse più successo del previsto e, oggi, è uno dei luoghi più visitati di Parigi, vanta una collezione permanente impressionante, con più di 76.000 opere, a cui affianca spettacolari mostre di grande successo.
Visitare il Centre George Pompidou significa entrare nel mondo dell’arte a tutto campo: non solo il museo e la biblioteca, ma anche l’IRCAM, uno dei centri di ricerca dedicati alla creazione musicale più importanti del mondo, cinema e spettacoli dal vivo. Chi decide di visitare il museo nei prossimi mesi avrà l’occasione di ammirare anche una mostra dedicata a Simon Hantai, considerato uno dei maggiori artisti della seconda metà del XX secolo. Si tratta della prima retrospettiva dedicata al famoso artista, scomparso 5 anni fa, una mostra che permette di ammirare le sue opere più importanti e di ripercorrere la sua carriera dagli inizi degli anni ’50.

Inoltre, come si è detto, il Centre Pompidou vanta un’ubicazione a dir poco privilegiata, probabilmente in una delle zone più belle della città. Un’area perfetta per cercare la sistemazione adatta al vostro soggiorno, soprattutto se avete poco tempo e tante cose da vedere e da fare. Si trova, infatti, praticamente a metà strada tra il Louvre e Place des Vosges, una delle piazze più suggestive nonché cuore di Le Marais, facilmente raggiungibili a piedi in pochi minuti. A due passi si trovano anche la celeberrima Rue de Rivoli, la Senna e Notre Dame.
Informazioni utili:
Il museo è aperto dalle 11 alle 21, tutti i giorni tranne il martedì. Il biglietto – che può essere acquistato on line – dà accesso a tutti gli spazi espositivi e alla terrazza panoramica, al sesto piano dell’edificio.