In bici sulle tracce di Van Gogh

Brabant
Si va ad Amsterdam anche per visitare il museo Van Gogh, che rappresenta indubbiamente un must per chi ama l’arte e la pittura del grande maestro olandese. C’è però un modo diverso, nuovo per entrare in contatto con Van Gogh e vivere alcune delle emozioni che sono fonte di ispirazioni dei suoi capolavori. 
Si tratta di un nuovo itinerario ciclabile, lungo 335 Km, che si sviluppa nella provincia del Brabant, è indicata con cartelli facilmente riconoscibili.
 
In questa zona Van Gogh nacque e visse e fu sempre qui che iniziò ad imprimere le sue emozioni su carta. I primissimi schizzi infatti furono proprio
bici
©NBCT
immagini dei paesaggi del Brabant.
 
Attraverso il passo lento delle due ruote è più facile provare ad immaginare quello che ha ispirato il celebre artista.
 

La pista ciclabile si snoda su cinque tappe.

Ogni tappa è legata ad una città che ha un saldo legame con la vita e l’arte di Vincent van Gogh:
  • Zundert che lo vide nascere e crescere
  • Tilburg, dove seguì lezioni di disegno
  • Etten, la località  dove realizzò i  primi schizzi
  • Neunen dove creò molti dei suoi grandi capolavori
  • ‘s-Hertogenbosch sede di un museo che raccoglie una importante collezione di dipinti del maestro olandese risalenti al suo periodo nel Brabant.
Punto di partenza dunque non può che essere Zundert, dove si trova anche la sua casa natale, quella originale in realtà andò distrutta nel 1903 e questa è una ricostruzione. La Van Gogh Huis, è in realtà una casa museo dedicata al grande artista. Una sorta di centro culturale dove, accanto alla mostra permanente dedicata a Van Gogh, compresa una presentazione interattiva della sua vita e delle sue opere, si alternano mostre temporanee.  
Parcheggiando la bici un po’ più a lungo si può anche provare ad avvicinarsi alla pittura in modo diretto, grazie ai workshop che vengono organizzati per singoli e gruppi
 

A Zundert volendo si può anche visitare chiesa in cui il padre di Van Gogh fu ministro.

Lasciati dunque i pennelli siamo pronti a rimetterci in sella per raggiungere in pista clicabile a Etten-Leur, il villaggio dove Vincent iniziò la sua carriera. Non a caso la mostra documentaristica allestita presso il Vincent van Gogh Information Centre si sofferma su qulli che furono i suoi primi passi. Primi, ma anche fondamentali per arrivare in seguito alla realizzazione dei grandi  capolavori che tutti noi conosciamo.

bimbi al museo
©NBCT

Le prime lezioni di disegno le prese a Tilburg ed è in questa città che il visitatore può trovare una ricostruzione della stanza in cui l’allievo Van Gogh seguiva con attenzione gli insegnamenti del maestro. Anche qui, come a  Zundert i visitatori potranno dare sfogo alle proprie capacità artistiche.

E’ ora il momento di spostarsi a Nuenen, tappa fonamentale per chi vuole veramente fare un tuffo all’epoca di Van Gogh. E’ in questa città che l’artista ha realizzato un quarto delle sue opere, compreso il suo primo vero capolavoro I mangiatori di patate. La città è un vero e proprio un museo all’aperto, con circa 21 edifici e luoghi direttamente collegati all’artista. A rendere la visita più coinvolgente intervengono anche moderne tecniche audiovisive. 

Eccoci ora a ‘s-Hertogenbosch, dove presso il Noordbrabants Museum si possono ammirare arte, cultura e storia della regione Noord-Brabant, con un’attenzione particolare all’opera di Van Gogh.

Maggiori informazioni le potete trovare sul sito www.vangoghbrabant.com al momento è disponibile solo in lingua olandese, ma presto verrà messa on line anche la versione inglese.

Anche se il viaggio in bici alla scoperta di Van Gogh finirebbe qui, lasciatemi

©NBCT

tornare un attimo al punto di partenza, ad Amsterdam, per una visita al museo a lui dedicato. E’ questo sicuramente il modo migliore per concludere un esperienza sulle tracce de celebre pittore. Il museo Van Gogh, recentemente ristrutturato, ospita la più grande collezione al mondo di opere di Van Gogh:  205 quadri e 500 disegni. Un’occasione non solo per vedere in una volta tanti lavori, ma anche per fare confronti tra i vari quadri dello stesso Van Gogh, ma anche di artisti della sua epoca. In mostra le opere più celebri: dagli autoritratti ai Mangiatori di Patate, dalla Casa Gialla ad una celeberrima versione dei Girasoli. 

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