In viaggio (di nuovo) verso una destinazione sconosciuta

Non ci potevo credere neppure io, ma è tutto vero. Ho partecipato di nuovo al concorso WizzAir per vincere un volo verso una destinazione sconosciuta e ho vinto per la seconda volta.

Concorso wizzair per vincere una destinazione sconosciuta

Il tema del concorso chiedeva di esprimere con una foto il significato di essere italiani. Per pubblicare la foto su Instagram c’erano pochi giorni, allora mi sono giocata la mia esperienza sul simulatore delle Frecce Tricolori, ed ho fatto la scelta giusta.


Sapevo fin dall’inizio che questa volta si trattava di un viaggio da fare in giornata e con partenza da Milano. La comunicazione della vincita del concorso arriva sempre all’ultimo momento, quando c’è poco tempo per organizzarsi e tanta voglia di partire. Il primo messaggio è arrivato martedì mattina e tutti i dettagli il pomeriggio successivo.

il messaggio di vincita

Certo partire in treno il giorno dello sciopero poteva essere rischioso, ma soprattutto acquistare il biglietto due giorni prima era molto costoso. Vi confesso che ero sul punto di rinunciare. Il check-in era previsto per le ore 13:45 e la partenza del volo alle 16:35, con ritorno in giornata.

Lì per lì ho pensato che fosse troppo sbattimento, ma la voglia di partire comunque era alta anche perché in occasione del viaggio in Arabia Saudita avevo già collaudato l’organizzazione di Wizzair e sapevo che non partendo mi sarei persa qualcosa di bello, anche perché se il viaggio durava solo mezza giornata le attività previste dovevano essere davvero super.

E così ho cercato un pullman ad un prezzo accessibile, certo era sempre alla vigilia della partenza, ma la mia tenacia è stata premiata: ho trovato un biglietto per un pullman notturno all’incredibile prezzo di 7,98 euro. Era il segnale! Dovevo partire. In quel momento non avevamo notizie riguardo all’orario di ritorno, ma una volta tornata a Milano una soluzione l’avrei trovata.

volo wizzair

Il premio era un biglietto per due persone allora, una volta prenotato il pullman, ho cercato chi potesse venire con me. Ho subito pensato che non avesse senso chiedere a qualcuno di Roma, a Milano ho tanti amici e un volontario lo avrei trovato facilmente. Ho chiesto prima a Sara, ma quel venerdì 17 era troppo impegnata, quindi sono passata all’opzione B ed ho chiamato Maria Paola. A dire il vero anche lei non era esattamente libera al 100 %, ma dopo un paio di telefonate (e una nottata di lavoro) mi ha dato l’ok: era pronta ad unirsi a me in questa avventura.

Pronte a partire per una destinazione sconosciuta

Partenza da Roma Tiburtina alle ore 22:05, con arrivo a Milano alle 6:05, con quasi mezz’ora di anticipo. Il viaggio in pullman è stato abbastanza comodo, anche perché il sedile vicino al mio era libero, così ho potuto dormire quasi tutto il viaggio.
Che fai a Milano alle seidi mattina? Colazione. Sono andata in piazza Duomo dove sapevo ci fosse un Mac caffè, un posto tranquillo dove poter fare colazione, andare in bagno, cambiarmi e ricaricare il cellulare. Sì perché un problema nel viaggio c’è stato: sul pullman la presa di corrente non funzionava.

La mia amica Maria Paola mi ha invitato a casa sua, ma sapevo bene che doveva ancora lavorare e che sarei stata un po’ di impiccio e poi volevo approfittarne per fare un bel giro a Milano. Per timore di incappare nello sciopero abbiamo preso il Malpensa Express delle 11:57, con arrivo in aeroporto verso mezzogiorno e mezzo.

la destinazione è sconosciuta

Decisamente molto prima dell’appuntamento, ma sul tabellone delle partenze era già indicato il nostro volo con destinazione sconosciuta. Era presto non c’era ancora nessuno, ma pian piano sono iniziati ad arrivare anche tutti gli altri vincitori.

La mia carta di imbarco

Al check-in ci hanno consegnato la nostra carta d’imbarco per destinazione sconosciuta e il sacchetto Wizzair con cappellino e occhiali.

gruppo

Rispetto al viaggio in Arabia Saudita questa volta sulla carta di Imbarco era indicata anche l’ora di arrivo e così mi sono messa a fare la piccola Sherlock Holmes. Quale destinazione poteva essere raggiunta in poco più di un’ora con partenza da Malpensa? Per Napoli ci voleva più tempo e allora ero quasi sicura che fosse Roma. Roma Ciampino per la precisione, perché ho pensato che a Ciampino sarebbe stato tutto più semplice e veloce, non sapevo però che il volo di ritorno era in tarda notte e la notte a Ciampino non si vola

a Malpensa per destinazione sconosciuta

L’aria festosa della pre partenza era più o meno quella che avevo già sperimentato alla volta scorsa con tutti i partecipanti impegnati a farsi le foto più originali in particolare quella con la carta d’imbarco gigante.

Una volta a bordo è arrivato l’immancabile annuncio fuorviante del Comandante Stefano, c’è anche detto che aveva sostituito un collega malato, mi dispiace per il collega ma sono stata contenta. Tra l’altro al nostro arrivo a Roma mi sono affacciata per salutarlo e lui mi ha riconosciuto.

@sullestradedelmondo Risposta a @Fiveintravel – Travel Blogger a sorpresa il comandante del nostro volo @Wizzair era nuovamente Stefano e le sue fuorvianti, quanto pittoresche, indicazioni non sono mancate neppure questa volta #letsgetlostitaly #getlostwithwizz #getlostwizzitaly @Simonetta Clucher ♬ suono originale – Simonetta Clucher

Ma torniamo al volo ormai che la destinazione finale era Roma lo sapete. Quello che non vi ho ancora detto è che a fare l’annuncio è stato Fabio Cannavaro. Il capitano ha anche aggiunto un particolare importante la meta precisa del nostro viaggio era lo stadio Olimpico per vedere la partita della Nazionale, Italia – Macedonia, valida per le qualificazioni agli Europei finita 5-2.

@sullestradedelmondo È successo di nuovo, ieri sono partita con un voli @Wizzair per una destinazione sconosciuta. Già perché ho vinto di nuovo il concorso #getlostwithwizz e questa volta la destinazione mi ha davvero sorpreso.#getlostwizzitaly #letsgotlostitaly vi fico solo che in volo con noi c’era anche @Fabio Cannavaro e che è stato lui a svelarci la destinazione @Simonetta Clucher ♬ I Can Feel It v3 – Nick Sena and Danny Echevarria

A Fiumicino, mentre aspettavamo i nostri pullman, Maria Paola ne ha approfittato per fare un’intervista a Cannavaro sul suo rapporto con i cani, mentre io, più semplicemente, mi sono fatta una foto con il capitano.

Cannavaro

Finalmente ci siamo così diretti verso lo stadio Olimpico – affrontando il traffico di Roma – e varcato il cancello dell’ingresso alla Tribuna Monte Mario. I nostri biglietti erano per il settore Gold, con tanto di lounge dove abbiamo cenato (e bevuto anche un bicchiere di vino, cosa che ci era un po’ mancato in Arabia Saudita) e mangiato dei dolci nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo.

Nel complesso, anche se la destinazione sconosciuta era la mia città, è stata una bella giornata, un po’ faticosa, ma il clima festoso dello stadio, soprattutto visto il risultato trionfale, ci ha aiutato a superare la stanchezza.

momenti allo stadio olimpico

Finita la partita siamo saliti di nuovo sul pullman direzione Fiumicino. I romani sono tornati direttamente a casa, io invece sono arrivata a Fiumicino con il pullman per poi proseguire, con l’autista verso Ciampino. Lui ha parcheggiato il pullman e io sono salita sulla macchina di mio nipote che mi è venuto a prendere e dopo una decina di minuti ero a casa.

A chi mi chiede come faccio a vincere viaggi, la risposta è una sola: partecipo a tutti i concorsi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *