A Dobbiaco, in Alto Adige, due persone sono rimaste ferite in un incidente, incidente sì, ma né in moto né in automobile, ma in mongolfiera.
Al momento del fatto i due infatti si trovavano a bordo della cesta di una mongolfiera, che durante la fase di atterraggio è rimasta impigliata su alcuni arbusti e si è rovesciata e le persone che erano a bordo sono caduti per circa 200 metri.
I due, il pilota, uno svedese di 56 anni, e un passeggero altoatesino di 75 anni sono stati sbalzati fuori. In seguito alle lesioni riportate sono stati ricoverati in un ospedale austriaco.
Da parte mia, i migliori auguri di pronta guarigione ai due malcapitati di Dobbiaco
L’episodio mi ha riportato alla mente l’incidente che ho avuto io in mongolfiera, anche se l’epilogo non è stato certo così drammatico.
E’ successo in Turchia, mi trovato a Goreme, in Cappadocia.
Insieme ad altre persone abbiamo deciso di fare un giro in mongolfiera per vedere dall’alto, e al sorgere del sole, il paesaggio incantato che la natura ha disegnato in questa valle.
Con noi c’era anche un ragazzo un po’ più pesante della media, chissà, forse è stato questo che ha tratto in inganno il pilota della mongolfiera che non è riuscito a calibrare bene il peso delle zavorre.
Fatto sta, che mentre voleva farci provare il brivido di sfiorare la cresta di una collina, la mongolfiera si è alzata meno del previsto ed abbiamo impattato con la roccia. Ce la siamo cavata con un po’ di paura e un aneddoto da raccontare al nostro ritorno. A preoccuparsi un po’ è stato il pilota della mongolfiera, perché con l’impatto la cesta si è un po’ danneggiata.
Per farvi capire quanto poco mi sia spaventata, vi dico che una volta arrivata a terra non ho esitato a cogliere l’offerta di fare un secondo giro, questa volta gratis. In pratica avevano un piccolo gruppo di cinesi e sulla mongolfiera non c’era abbastanza peso, allora io ho fatto la zavorra umana.