Il viaggio di Davide tra India e Nepal oggi fa tappa nel deserto, con tanto di escursione a dorso di dromedario per poi proseguire verso Jaisalmer. Per chi lo desiderasse è anche possibile prenotare un free tour di Jailalmer che in un paio d’ore conduce lungo un percorso alla scoperta della storia di luoghi emblematici della città.
Escursione nel deserto del Thar

Prima di raggiungere Jaisalmer optiamo per l´escursione nel deserto del Thar, che dista 60 km dalla città e soli 35 km dal confine con il Pakistan.

Ascoltando vari consigli ci rechiamo nelle Sam Dunes e Khuri, per partire alla scoperta delle dune a dorso di dromedario.
Al termine dell´escursione, ceniamo a base di cheese naan (una sorta di piadina con il formaggio), patate, riso e una deliziosa erbetta del deserto a noi sconosciuta.

Passiamo poi la notte dormendo in pieno deserto su brandine e coprendoci con trapunte che puzzano di cammello e ci godiamo un bel tramonto
Dal deserto a Jaisalmer
Lasciamo il deserto per recarci a Jaisalmer, che dista una cinquantina di km.
Cosa vedere a Jaisalmer
Questa città è immersa nel deserto del Thar ed ha il colore dell´ambra in un deserto di dune e terra rossa. Tappa obbligata nelle vie delle spezie e della seta, le sue mura erano un miraggio per i mercanti arabi ed europei.
Una guida parlante italiano, consigliataci dal nostro autista, ci porta a visitare la Fortezza che conta 99 torri e 4 porte monumentali.
Essa fu eretta nel XII secolo, ma la cinta risale principalmente ai secoli XV-XVI. Salendo, si arriva alla piazza principale della città vecchia, tristemente famosa perché sede dei sacrifici detti johar

Molto belli da visitare sono i due templi jainisti e non si può rinunciare ad una passeggiata rilassante nei vicoli. Spostandoci nella città bassa, uscendo dalla cittadella si possono vedere le haveli, dimore di ricchi mercanti del XVIII secolo. Tra queste, molto bella è Patwah-Ki-Haveli, composta da 5 edifici.

Bada Bagh
A 6 km dalla città, a Bada Bagh, ci sono gruppi di cenotafi dei maharaja di Jaisalmer, vuoti all´interno perché le ceneri furono disperse nel fiume Gange dopo la cremazione. Qui l´atmosfera è magica al tramonto, quando la pietra assume straordinarie tonalità dorate.

Sagar
A 12 km da quest´ultimo tempio è interessante visitare Sagar, bel complesso di padiglioni che circondano un tempio jainista superbamente restaurato.

In questa città ci siamo accorti di una raccolta differenziata dei rifiuti molto particolare ed economica: bovini e suini sono talmente affamati che si occupano di far pulizia cibandosi dei rifiuti (cartone, plastica, il loro stesso sterco!). Ci siamo poi accorti che questa pratica è diffusa un po’ in tutta l´India!
Testo di Davide