Islanda, la Laguna blu

Il nostro viaggio in Islanda sarebbe dovuto iniziare dalla Laguna Blu, ma è iniziato da Glasgow. Sì, lo so che è in Scozia, ma è esattamente lì che è atterrato il nostro volo. 

Una tappa forzata dovuta ad un violentissimo temporale che imperversava su Reykiavik, accompagnato da venti fortissimi.  Una sosta durata circa un’ora, poi finalmente verso mezzanotte e mezza finalmente siamo arrivati alla nostra destinazione finale: l’Islanda!

Laguna Blu Islanda

Quatto elementi: aria, terra, fuoco e acqua

Pensando ai quatto elementi, per il nostro arrivo in Islanda si sono scomodati tutti e quattro mentre eravamo in aria a riportarci a terra è stata l’acqua del temporale e il fuoco dei fulmini. Una volta arrivati ci hanno dato il benvenuto alla Blu Lagoon. Qui ci ha accolto il tepore dell’acqua scaldata dal fuoco che si cela sotto le viscere della terra, acqua che subito si scontra con l’aria fredda formando una nebbiolina sospesa, dando alla laguna un’atmosfera sospesa e irreale.

Relax termale alla Laguna Blu

Questo è un luogo molto turistico, ma se ogni tanto è bello cadere nella tentazione di lasciare da parte il viaggiatore che è in noi e tirar fuori il turista, allora la Laguna Blu è il posto ideale.

Per accedere all’area termale si pagano 35 euro, prevista una tariffa ridotta per anziani, ragazzi e gruppi.

Quello che rende particolare la laguna è la sua colorazione azzurra legata alla presenza di silicio, lo stesso che trovate nei fanghi da spalmarvi sul viso. 

L’acqua contiene anche zolfo, il suo odore penetrante difficilmente passa inosservato, così come i suoi effetti benefici. E’ bellissimo arrivare qui e lasciarsi cullare dall’acqua lattiginosa, la cui temperatura può toccare anche i 38 gradi, ma attenzione, l’acqua non è poi sempre così calda. 

Muovendosi e nuotando nella laguna troverete temperature diverse, più o meno calde. L’acqua infatti alimenta la vicina centrale geotermica, che non è certo bella da vedersi, e solo dopo aver perso parte del suo calore alimenta la laguna. Se venite da queste parti, dimenticate la fretta.

Entrate in acqua e rimaneteci pure fin quando le dita non saranno tutte raggrinzite, come abbiamo fatto noi, poi, se volte completare in bellezza la giornata potete concedervi anche uno dei tanti trattamenti che offre la spa. A noi è bastato stare a mollo, spalmarci un po’ di fango e poi restare ancora a mollo nell’acqua calda, per un lunghissimo bagno durato quasi due ore, mentre fuori faceva piuttosto freddino, ma forse è stato questo a rendere il nostro bagno ancora più bello.

Non so se dalle foto si intuisce, ma un lungo bagno caldo come questo, mentre piove e fa freddo, è un’esperienza a dir poco magnifica.

Questa è la prima che ci ha regalato l’Islanda, ora non ci rimane che aspettare le altre.

La Laguna Blu apre tutti i giorni nel seguente orario:

  • Da lunedì a giovedì: dalle 15:00 alle 22:00
  • Da venerdì a domenica: dalle 11:00 alle 22:00.

L’ingresso alla Laguna Blu è tutt’altro che economico, ma rappresenta un must per una viaggio in Islanda. In genere non si corre il rischio di non trovare i biglietti, ma si ha comunque la certezza di fare delle file molto lunghe. Vi consiglio quindi di non lasciarvi cogliere alla sprovvista, ma di acquistare il biglietto in anticipo. Tutto tempo che togliete alla fila e che potete godervi a mollo di questa acqua meravigliosa

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