
Cosa vedere in Islanda, quando andare e perché, seguendo lo schema delle 5 W
Cosa vedere in Islanda? Tanto, in alcuni casi anche un meraviglioso nulla. La mia formazione da giornalista ogni tanto prende il sopravvento e così per parlarvi del mio recentissimo viaggio in Islanda inizio con una panoramica che parte dalle fatidiche anglosassoni 5W: When, What, Why, Who, Where.
Ecco voglio iniziare a raccontarvi così il mio recente viaggio in Islanda con Avventure nel Mondo, se lo cercate nel catalogo o sul sito il viaggio è quello da 15 giorni: Islanda Breve nel periodo 10-25 agosto 2012
1. When: Quando andare in Islanda?
Il periodo migliore per visitare l’Islanda è l’estate, da giugno ad agosto. Con settembre infatti la macchina del turismo inizia a fermarsi e muoversi nell’isola alla ricerca delle principali mete turistiche può diventare molto difficoltoso. L’estate invece regala spesso temperatura gradevoli e molte ore di luce al giorno, inoltre nelle giornate vicine al solstizio d’estate si può ammirare il fenomeno del sole di mezzanotte. A proposito di fenomeni, tra marzo e ottobre è possibile anche vedere l’aurora boreale.

Se volete assistere a qualche festa particolare vi segnalo un po’ di date:
– il primo weekend di giugno è Sjómannadagurinn la festa del mare che vede protagonisti i marinai;
– il 17 giugno è la Festa dell’indipendenza. Per l’occasione nelle strade si organizzano parate, concerti e balli e spettacoli teatrali;
– il 21 giugno ci sono i festeggiamenti per il solstizio d’estate
– il 24 giugno è la festa di mezz’estate, una notte speciale che, secondo la tradizione, dona alla rugiada poteri magici in grado di curare ben 19 malanni;
2. What: Cosa vedere in Islanda?
Sono tante le cose che si possono fare in Islanda, tutte all’insegna della natura e dello sport all’aria aperta: trekking, cicloturismo, birdwatching, whale watching, ramponata su ghiaccio, bagno nelle sorgenti termali, equitaizone, kajak nei fiordi, alpinismo, escursioni tematiche (vulcanologiche, geologiche, naturalistiche, ornitologiche).

3. Who: Chi può andare in Islanda?
L’Islanda è un viaggio per tutte le età: bambini, giovani e anziani troveranno l’itinerario adatto alle loro esigenze. Per i bambini l’osservazione dal vivo degli animali e dei fenomeni geologici sarà un gioco straordinario. Tra i viaggiatori che scelgono l’Islanda come meta per le vacanze, molti sono i gay. Dal 2006 le coppie omosessuali godono degli stessi diritti delle coppie eterosessuali e dal 2010 è consentito il matrimonio. Inoltre ogni estate qui si svolge un gay pride molto frequentato.
4.Where: Dove andare?
L’Islanda è un Paese relativamente piccolo e una visita alle principali attrattive è abbastanza alla portata di tutti e basta un viaggio di 10-15 giorni. Il modo migliore è on the road, affittando una macchina, per alcune mete però è obbligatorio avere una 4X4, fondamentale per percorrere le strade sterrate e attraversare i guadi (anche se l’assicurazione non copre eventuali danni).

Tra le mete più gettonate c’è la Blu Lagoon che prende il nome dalla colorazione delle acque solforose, un luogo molto turistico, ma non per questo privo di fascino. A proposito di azzurro, rimarrete incantati da quello degli icesberg della laguna Jokursàrlòn grazie ad un’escursione in mezzo anfibio.

Tra storia e geologia, altro must è Pingerville, sede del primo parlamento europeo e punto in cui si incontrano la zolla nordamericana e quella euroasiatica.

Da non perdere la zona del lago Myvàtn con i suoi interessantissimo fenomeni geologici e lo stesso vale per Hveravellir

Più impegnative da raggiungere, ma ricche di un fascino unico, sono Askja e Landmannalaugar.

Tra i parchi vi segnalo Skaftafell, perfetto per una ramponata su una delle lingue del ghiacciaio Vatnajokull. Non solo ghiacciaio, per godere la bellezza del parco va bene anche un facile trekking. Scarponi ai piedi anche per ammirare lo straordinario cayon di Asbyrgi, nel parco di Jokulsargljufur

A Vik, o meglio sulle sue falesie, vi aspetta l’incontro con le pulcinelle di mare. Tutto uno spettacolo di acqua sono le tante, tantissime cascate che incontrerete durante il percorso.

Le imperdibili sono quelle di Gulfoss, di Godafoss e di Dettifoss… da non tralasciare i gayser e i paesaggi offerti dai suoi fiordi.

5. Why: Perché andare in Islanda?
Sono tanti i motivi per andare in Islanda, alcuni dei quali li avrete già intuiti dalle righe che precedono. Si viene in Islanda per lasciare a casa il caos quotidiano, scoprire una natura in piena evoluzione, una terra giovane che si fa sentire con la forza della natura, dai vulcani ai ghiacciai, dalle cascate all’energia geotermica.

Per ammirare una natura che lotta contro le condizioni climatiche e che tenta di sopraffare la lava che tenta di annientarla.
Ecco, ora sapete anche voi cosa vedere Islanda in due settimane, con un po’ più di tempo si può includere nell’itinerario anche la parte dei fiordi occidentali. Però questo è stato il mio ultimo viaggio, il mio “Islanda Breve” che poi tanto breve non è. Due settimane in questo splendido Paese che vanta la capitale più a nord d’Europa e che sfiora il Circo Polare Artico, il tutto arricchito da un gruppo splendido e collaborativo, pronto ad affrontare gli inevitabili disagi di un viaggio all’insegna dell’avventura. Su cosa fare e vedere in Islanda siamo stati sempre d’accordo e questo rende il viaggio ancora più speciale