I droni diventano i nuovi ambasciatori delle bellezze d’Italia.

Sono in molti a pensare che l’Italia turistica non abbia più di tanto bisogno di promozione perché le nostre bellezze si promuovono da sole. Ma è proprio così? Forse, ma solo in parte, perché ci sono anche tante realtà poco note che meritano di essere valorizzate.
@sullestradedelmondo L’#Italia vista da un #drone. Le spettacolari immagini di 30 luoghi della #cultura per promuovere il #turismo #italiano #arte #sitiarcheologici #imparacontiktok #tiktokcultura #archeologia #dronevideo #volare #turisti #viaggiare #travelblogger ♬ suono originale – Simonetta Clucher
Da qui nasce la nuova campagna del Ministero della Cultura che affida all’occhio tecnologico dei droni di nuova generazione, piccoli, leggeri e agili, la promozione di siti archeologici e tante altre bellezze dell’Italia. Il risultato è un video che fa letteralmente volare lo spettatore tra 30 siti italiani per un viaggio spettacolare che permette di guardare aree archeologiche, ville e complessi monumentali da un originale punto di vista e coglierne così alcuni dettagli inediti.

Un risultato che ha stupito lo stesso Nils Astrologo, il giovane video artist che quest’estate ha girato l’Italia per la realizzazione di questo progetto e che ha definito il suo come un viaggio emozionante. Il regista ha anche raccontato che non conosceva molti di questi luoghi e che non immaginava la potenza che queste immagini fossero in grado di tramettere.
Il suo augurio è che, grazie anche a questo lavoro “queste perle del patrimonio culturale italiano vengano apprezzate da un pubblico sempre più vasto”. Un pubblico che non è solo quello dei turisti stranieri.

Per il ministro Dario Franceschini la campagna è rivolta anche agli italiani, per riavvicinarli al nostro patrimonio culturale dopo il periodo della pandemia.
Campagna che rappresenta anche una nuova occasione per osservare il patrimonio culturale italiano con uno sguardo inedito e suscitare in tanti la voglia di conoscere e visitare questi luoghi meravigliosi che tutto il mondo ci invidia”. dal Castello di Racconigi sui cui comignoli nidificano le cicogne, al volo dei fenicotteri del Delta del Po sull’area archeologica di Spina

E che dire poi del volo in picchiata sulla Villa Jovis di Capri, o ancora del vorticoso slalom nei sotterranei dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere bellezze tutte da scoprire come i siti di Sepino, di Alba Fucens e di Aquileia. Solo per fare qualche esempio

Un viaggio che gioca anche con le luci del giorno, dal tramonto all’alba, per cogliere, anche da questo punto di vista, le tante sfumature della bellezza italiana.