Milano, città della moda, della finanza sa offrire molto al visitatore che si prende il giusto tempo per conoscerla e apprezzare le sue bellezze artistiche.
Grazie al Frecciarossa Milano è diventata meno lontana e può essere raggiunta facilmente da tutta Italia. Una volta che avete scelto come e quando partire, non vi resta che preoccuparvi di effettuare la vostra prenotazione hotel e sarete pronti per esplorare la città con tranquillità e soprattutto curiosità. Milano saprà stupirvi.
Prima tappa sicuramente il simbolo stesso della città, il Duomo, la cui costruzione iniziò nel 1386 e si protrasse per secoli, con una serie di modifiche e aggiunte fino ai giorni nostri. Non a caso si parla di “Fabbrica del Duomo”.
E’ anche normale per quella che è la quarta chiesa d’Europa dopo la cattedrale di San Pietro in Vaticano, quella di Saint Paul a Londra e quella di Siviglia. Per tutti è il Duomo di Milano, ma va anche ricordato che è dedicato a Santa Maria Nascente.

Il Duomo presenta itinerari per tutte le esigenze, per bambini, turisti, studiosi e fedeli.

La facciata, con le sue guglie che si spingono verso il cielo fa sempre un certo effetto. Il Duomo di Milano è una tra le più celebri e complesse costruzioni gotiche del mondo.
Se osserviamo bene la facciata, sulla balconata vediamo una statua femminile che ha un qualcosa di familiare. Si tratta della “Legge Nuova” i Camillo Pacetti che la realizzò nel 1810 e da cui 70 anni dopo Frederic Auguste Bartholdi trasse spunto per la Statua della Libertà. A vederla non ci sono dubbi. Le manca solo il libro, ma ha la torcia nella mano destra e sul capo una corona a raggiera, oltre all’abito morbidamente drappeggiato.

Se la facciata fa il suo effetto, l’interno non è da meno, soprattutto quando i raggi del sole attraversano le vetrate diffondendo una luce colorata.
Dallo sfarzo del gotico alle linee più essenziali del romanico. Milano è anche sede di una chiesa simbolo di questo stile, Sant’Ambrogio. Costruita in cotto, con il tetto a capanna, deve proprio alla sua sobrietà il fascino secolare.

Altro tassello del nostro itinerario milanese è il Castello Sforzesco, sontuosa residenza ducale, attualmente è sede di alcuni musei, tra cui quello di Arte Antica, ed ospita eventi e concerti. Sembra quasi impossibile pensare a Milano senza il suo maniero, ma nel corso della storia ha rischiato più volte di essere demolito, ma per fortuna questo non è accaduto.

Prima di lasciare Milano non potete mancare un giro alla Galleria Vittorio Emanuele II, il salotto di Milano. Un corridoio coperto che collega piazza del Duomo con piazza della Scala, ma soprattutto un’occasione di shopping di lusso o per fare una pausa in un caffè. In uno dei bracci noterete un un certo via via attorno attorno ad un mosaico che decora il pavimento di uno dei bracci della
galleria.

Rappresenta “il toro di Torino” e la tradizione vuole che chiunque passi debba prima schiacciare “le palle del toro”, poi fare un giro su se stesso. Tutto ciò per assicurarsi la fortuna. E’ facile immaginare come questo gesto rituale sia particolarmente ambito il primo dell’anno, quando i riti propiziatori per assicurarsi un anno di fortuna iniziano con le lenticchie del cenone e l’uvetta del panettone.
Milano poi offre anche la possibilità di fare un itinerario tematico dedicato a Leonardo da Vinci.
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