La Campagna Romana e gli Acquedotti visti da Stendhal

 

“… Attraversammo queste campagne deserte, questa solitudine immensa che circonda Roma fino a parecchie leghe di distanza. Il paesaggio è magnifico: non è una pianura piatta, la vegetazione è rigogliosa e il panorama qua e là mostra il rudere di un acquedotto o di antiche tombe, che imprimono alla campagna romana un carattere di grandezza veramente incomparabile. Le bellezze dell’arte raddoppiano l’effetto delle bellezze naturali, evitando quella sazietà che procura il piacere di ammirare paesaggi”. Stendhal

 Sono appena tornata da una bellissima passeggiata fotografica al Parco degli Acquedotti in vista delle mie #invasionidigitali del prossimo 21 aprile.
Una giornata di primavera con tutte le credenziali: sole, uccellini, prati e alberi in fiore e su tutto dominava la straordinaria sagoma degli acquedotti romani. In fondo, pensavo, da quando Stendhal rimase ammaliato da tanta bellezza non è cambiato molto. Ci sarà pure qualche aereo che passa ogni tanto o un treno sfrecciare, ma la bellezza di questo paesaggio per fortuna si è mantenuta inalterata. Ed io vi porterò qui domenica 21 aprile, non ve lo dimenticate e sarà tutto gratis, perché queste sono le #invasionidigitali.
Vi aspetto a Roma il 21 aprile alle 10,30 in P.zza A. C. Sabino (davanti la chiesa) per invadere inseme

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