De Hoop Nature Reserve

 

duna bianca

La De Hoop Nature Reserve è uno di quei luoghi del Sudafrica dove è possibile vedere facilmente la balene. È questa, infatti, una delle principali zone riproduttive della balena franca australe.

Unico problema è che la riserva non è facilissima da raggiungere. La parte meno facile sono gli ultimi 50-60 Km, non pochi quindi, che sono da percorrere su piste non asfaltate. Ovvero una lunga e sottile striscia bianca che si snoda nella campagna.
E quando dico lunga dico LUNGA. Io non ho fatto i calcoli, ma fidandomi della Lonley Planet va detto che si tratta di ben 50 Km. Strada tra l’altro neanche troppo facile da trovare. Rispetto alla solita strada, che comprende anche un passaggio su un traghetto fluviale azionato a mano, noi seguendo le indicazioni dei locali abbiamo fatto una strada alternativa.

Forse un po’ più lunga, ma sicuramente più agevole.
Arrivare a De Hoop come avrete capito non è stato semplice, nonostante le carte, il navigatore e le indicazioni, ci siamo anche un po’ persi.

Alla fine siamo stati ampiamente ripagati dallo spettacolo delle dune bianche, dall’alto delle quali abbiamo avvistato le nostre prime balene sudafricane.
La prima l’ho vista addirittura dalla macchina, un’emozione che mi ha fatto fare un urletto di gioia. Per meglio vedere le balene siamo saliti su una delle dune che ci ha regalato una vista sopraelevata, anche se ha aumentato la distanza tra noi e i giganti del mare. Ecco perché in queste foto non sembrano esserci balene. Ma c’erano.
balena
Se osservate bene la foto sopra, vedete allienato alla scritta “Sulle Strade del Mondo” la sagoma inconfondibile della coda.

All’ingresso il custode ci aveva detto che eravamo fortunati perché quel giorno erano stati avvistati una quarantina di cetacei. Era insomma una buona giornata per il whale watching.


Siamo rimasti a lungo a contemplare le balene, al punto che abbiamo dovuto ridurre il nostro giro all’interno del parco che chiude rigorosamente alle 18. Oltrepassare il cancello dopo quest’ora significa dover pagare una multa salatissima e al nostro arrivo il custode si era molto raccomandato.
De hoop

De Hoop Nature Reserve si estende per circa 34 mila ettari e oltre alla fascia costiera ha anche una zona interna molto interessante dove è possibile vedere numero si animali, anche in via di estinzione come la zebra di montagna del Capo e il bontebok. Tra gli uccelli un’altra rarità è il grifone del Capo. 
Per arrivare qui avevamo perso molto tempo nel trovare la stada giusta e l’itinerario lungo la strada bianca per vedere gli animali terrestri era troppo lungo per essere completato, inoltre, trattandosi di un anello, non era facile compierlo parzialmente.

Così ci siamo dedicati al terzo punto di interesse del parco: la palude. Ma secondo me non ne valeva più di tanto la pena. A quel punto sarebbe stato meglio rimanere un po’ di più sulla duna, oppure muoverci direttamente verso Cape Agulhas, dove avremmo trascorso la notte.

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