
Dopo tanta natura e cultura, questa era la giornta dello shopping.
Sarà pure una scelta un po’ frivola, ma anche lo shopping è parte di un viaggio. Così siamo andati al mercato di Green Point che viene allestito nei pressi dello stadio. Un buon posto dove fare un po’ di acquisti di artigianato africano. C’è davvero un po’ di tutto, dalle maschere ai tessuti, dagli oggetti di legno a quelli di metallo. Ci sono oggetti piu’ carini e particolari e poi è comodo andarci perchè si parcheggia proprio li’ accanto.
La parola d’ordine è mercanteggiare, mai accontentarsi per primo prezzo. Io ho comprato alcuni animaletti in legno da regalare e una coppia di giraffe fermalibri in legno, per me. L’obiettivo, più che lo shopping in sé era quello di terminare gli ultimi rand. E in effetti li abbiamo finiti, è a quel punto che abbiamo iniziato a spendere i dollari!
Questo mercato ha una vasta scelte di oggetti di artigianato sudafricano ad ottimi prezzi, girando tra le varie bancarelle troverete sicuramente qualcosa da portare a casa
Al mercato abbiamo visto anche un gruppo folcloristico di bambini zulu che danzavano per i turisti in cambio di qualche moneta. Simpatici da vedere, ma avevano comunque un qualcosa di poco convincente.

Quindi pausa pranzo, ulteriore giro per Cape Town, secondo un itinerario che ci ha consigliato l’abergatore, ma che ci ha deluso.
Tornati in albergo abbiamo iniziato a portare giù i bagagli e appena arrivata la navetta siamo partiti per l’aeroporto e senza intoppi di alcun genere siamo partiti per Londra. Fin lassù per poi tornare indietro e prendere l’aereo che ci avrebbe portato a Roma. Insomma, ho fatto quasi il giro del mondo!!!
Il viaggio si è svolto di notte e questo ha reso meno pesante il fatto di dover attraversare quasi due continenti, dal Sud al Nord del Pianeta.
Al mercato abbiamo visto anche un gruppo folcloristico di bambini zulu che danzavano per i turisti in cambio di qualche moneta. Simpatici da vedere, ma avevano comunque un qualcosa di poco convincente.

Quindi pausa pranzo, ulteriore giro per Cape Town, secondo un itinerario che ci ha consigliato l’abergatore, ma che ci ha deluso.
Tornati in albergo abbiamo iniziato a portare giù i bagagli e appena arrivata la navetta siamo partiti per l’aeroporto e senza intoppi di alcun genere siamo partiti per Londra. Fin lassù per poi tornare indietro e prendere l’aereo che ci avrebbe portato a Roma. Insomma, ho fatto quasi il giro del mondo!!!
Il viaggio si è svolto di notte e questo ha reso meno pesante il fatto di dover attraversare quasi due continenti, dal Sud al Nord del Pianeta.