La PastaPoke di PastaEat

Ieri fa sono stata invitata a provare PastaEat, un locale molto innovativo che si trova in Corso Vittorio Emanuele 22, noto anche come PastaPokè ®. Il bilancio è del tutto positivo: pasta fresca cotta al momento, che può essere consumata direttamente all’interno del locale, oppure da asporto, da mangiare sullo sfondo delle bellezze di Roma.

La sala del PastaEat PastaPokè

Pasta fresca da asporto

C’è poco da fare, passeggiare tra le bellezze di Roma, mangiando non un panino o un pezzo di pizza, ma un appetitoso tonnarello alla carbonara (che è il piatto più richiesto) o un piatto di cacio e pepe, ormai per molti è diventata una sana abitudine. Senza contare che, per dirla in modo social, pasta + Roma, dà un risultato estremamente instagrammabile.

Non a caso gran parte del successo di PastaEat è proprio legato ad un passaparola nato attraverso i social.

Ingresso di PastaPokè Pastaet

Tutti pazzi per la PastaPokè ®, quindi preparatevi ad affrontare anche una bella fila prima di conquistare la vostra pasta, sappiate però che il maggiore afflusso si ha all’ora di pranzo.

Questo però non vi deve scoraggiare, perché sarete ampiamente ripagati dalla bontà e dall’abbondanza delle portate.

Che cos’è la PastaPokè

Qui non vanno certo a risparmio, pensate che ogni porzione non è abbondate, di più: ben 200 grammi di pasta fresca tutta da gustare.

A Pastaeat Pastapoke da 200 grammi

L’offerta è cinque formati (fettuccine, tagliolini, ravioli, gnocchi, casarecce) declinate in 21 ricette diverse, il tutto ad un costo di 8 euro a porzione.

Piace molto anche questo mix che mette insieme la tradizione italiana della pasta fresca della nonna con la comodità della tradizione dell’asporto dei pescatori polinesiani.

PastaEat-PastaPokè®, storia di un successo

Il titolare di PastaPokè

PastaEat ha aperto in Corso Vittorio Emanuele II (a due passi da Largo Argentina) nel 2017, ma la storia inizia un paio d’anni prima quando Emanuele Cenci, un giovane pastaiolo romano, nel 2015 ha aperto un laboratorio nella periferia romana (zona Centocelle). Qui ha potuto mettere a frutto quanto appreso dalle sue nonne, anche se a dire il vero Emanuele è un autodidatta.

Gnocchi

Pasticciando e sperimentando ha acquisito un’abilità sempre maggiore, fino ad arrivare al raggiungimento del suo obiettivo: riuscire a creare un impasto morbido e profumato che si distinguesse nettamente dai sapori delle paste fresche industriali. Il segreto sta nell’impasto al 90% semola e 10% farina 00. Un risultato apprezzato non solo dalla clientela delle famiglie, ma anche dalla ristorazione professionale, che ha visto crescere il numero di ristoranti che mette in menu le paste di Emanuele Cenci.

Cacio e pepe

Come è nata l’idea

Nel frattempo, dopo un viaggio in Thailandia, dove Emanuele rimane affascinato dallo street food thailandese, ha l’intuizione di unire la qualità dei suoi prodotti alla praticità dei cibi da asporto. É così che è nato PastaEat – PastaPokè®, che ha unito i gustosi primi piatti della tradizione romana (e non solo) con la comodità del contenitore pokè. Per chi preferisce mangiare seduto ad un tavolo può consumare la PastaPokè al piano superiore di PastaEat, dove si trova un’ampia sala con diversi posti a sedere.

Pastaeat Pastapole 21 gusti

Tutto andava per il meglio, fino al 2020, quando si trovò ad affrontare la pandemia, un periodo che messo a dura prova molti ristoratori. Un periodo che Emanuele ha superato grazie alle vendite del pastifico. Durante la pandemia non si usciva, ma non si rinunciava a mangiare e questo ha visto crescere l’offerta e le richieste di pasta fresca e di conseguenza a far conoscere ancora di più la produzione del pastificio.

La cucina di Pastaet Pastapoke

Passata l’ondata negativa della pandemia il locale ha riaperto ed ha visto una crescita costante della clientela, tra romani e turisti, soprattutto italiani. Un successo che è anche nei numeri, a PastaEat lavorano 13 persone che – in media – preparano qualcosa come 90/95 chilogrammi di pasta al giorno.

casarecce

I formati preferiti

Il formato preferito dai clienti di PastaEat sono i tonnarelli, quanto alle specialità vanno alla grande soprattutto la carbonara e la amatriciana. A me sono piaciuti molto i ravioli cacio e pepe. Tra i piatti di punta, infatti, anche le paste ripiene e le specialità come le caserecce con salmone affumicato e ancora i tonnarelli alla carbonara tartufata e le fettuccine funghi e tartufo.

ravioli

Vista l’ampia scelta sicuramente anche voi troverete quello che sarà il vostro piatto preferito, sappiate comunque che, oltre ai piatti fissi del menu, PastaEat ha deciso di introdurre anche dei piatti a rotazione, legati ad alcune variabili stagioni. In questo momento, ad esempio, trovate un piatto molto romano, che sono i ravioli con coda alla vaccinara, perfetto per le giornate fredde.

Non solo pasta

In estate poi è possibile scegliere anche alcune insalate, come la Cesar Salad o la Caprese, quanto al dolce la scelta è unica: il tiramisù (classico), ovvero il dolce italiano più conosciuto al mondo. Anche questo un omaggio alla tradizione.

PastaEat si trova a corso Vittorio Emanuele II n°22 ed è aperto tutti i giorni con orario 11,30-22

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