
Parigi e Dakar, due città che nomante insieme evocano una straordinaria avventura tra le dune del Sahara a bordo di moto, auto e camion. Ma ora c’è anche l’altra Parigi Dakar, quella fatta pedalando.
Per la serie: What’s done by car, you better do by bike
Un’avventura che ha coinvolto per dieci settimane i 27 ciclisti partiti dallaTorre Eiffel lo scorso 10 settembre.
Parititi dalla capitale francese il loro percorso li ha condotti prima nelle verdi valli francesi poi verso i Pirenei, con una salita fino a 2407 metri, quindi in Spagna fino a
Gibilterra e finalmente l’Africa, ma prima di raggiungere il sospirato deserto, hanno dovuto affrontare altre montagne, quelle dell’Atlante.
Un’avventura che ha coinvolto per dieci settimane i 27 ciclisti partiti dallaTorre Eiffel lo scorso 10 settembre.
Parititi dalla capitale francese il loro percorso li ha condotti prima nelle verdi valli francesi poi verso i Pirenei, con una salita fino a 2407 metri, quindi in Spagna fino a

In bici nel deserto. Come fa a non venire in mente lo strampalato gruppo di Marrkesh Express e le loro biciclette che si rompevano una dopo l’altra?
In questo caso è tutta un’altra storia.
Per prima cosa i mezzi utilizzati sono decisamente più efficienti e poi si tratta di un’esperienza programmata nei dettagli. Come sarebbe possibile altrimenti, visto che l’impresa copre ben 7.200 Km?


Il Sahara comunque è stato solo una parte di questo itinerario africano.
Lasciato il deserto davanti agli occhi dei ciclisti è apparso un paesaggio sempre più verde e popolato di gente e animali multicolori.
Alla fine, il 18 novembre 2006, primo a tagliare il traguardo di questa prima Parigi Dakar in bici è stato Priit Salumäe.
Possiamo comunque dire, senza dubbio, che tutti i ciclisti giunti alla fine di quest’avventura si sono sentiti un po’ vincitori.

La gara è finita da qualche mese, ma gli

Per la seconda edizione hanno in mente di raddoppiare, non i km, ma i partecipanti.
Contano infatti di raggiungere almeno le cinquanta iscrizioni coinvolgendo ciclisti provenienti da tutto il mondo.
Fissate anche le date. La gara partirà il 9 settembre da Parigi e si concluderà il 17 novembre, ovviamente a Dakar.
“Parigi Dakar – spiegano nel sito gli organizzatori – è più di una normale corsa in bicicletta. E’ la combinazione di una sfida psicologica, dell’amore per la bellezza della natura, della conoscenza dell’eredità culturale e soprattutto rappresenta la libertà della mente.”
Chi fosse interessato a prendere parte alla “Parigi Dakar by Bike”, o volesse ricevere maggiori dettagli, magari anche solo per curiosità, può visitare il sito www.bike-dreams.com e richiedere on line l’opuscolo informativo.
Chi fosse interessato a prendere parte alla “Parigi Dakar by Bike”, o volesse ricevere maggiori dettagli, magari anche solo per curiosità, può visitare il sito www.bike-dreams.com e richiedere on line l’opuscolo informativo.
La vita non è fatta dai sogni che coltivi ma dai sogni che realizzi
Questo il credo della Bike Dreams