“Le chiavi di Roma” una nuova mostra che rende omaggio ad Augusto

Anche se non si sa esattamente quando sia nato, oggi è ufficialmente il compleanno di Augusto. 

Una data simbolica in un anno simbolico: nel 2014, infatti, ricorre il secondo millenario della morte del primo Imperatore Romano, un anniversario che Roma sta celebrando con una serie di grandi eventi, dei quali questo è l’ultimo di quattro (vi ho già parlato di Ara Pacis a Colori, apertura straordinaria del Mausoleo e del Foro di Augusto 2000 anni dopo).

Questa volta si tratta di una straordinaria mostra multimediale e interattiva che aprirà al pubblico domani, noi l’abbiamo visitata in anteprima.

La mostra allestita presso l’area dei Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, si intitola “Le chiavi di Roma – La città di Augusto” e rimarrà aperta fino al mese di maggio. Una mostra che ci parla di un mondo antico attraverso il linguaggio delle tecnologie più moderne.

Per fare un esempio, basta un IPad puntato su un frammento marmoreo per ammimarlo nel suo antico splendore di statua.


Sono 50 le persone che hanno lavorato per realizzare il materiale digitale utilizzato nella mostra. Un lavoro di squadra che, da più parti del mondo, lavorare insieme, anche se fisicamente distanti tra loro, un lavoro tutto in cloud, merito ancora una volta della tecnologia. Come quella che è sotto i nostri piedi, quella di Google maps che ha permesso di realizzare la mappa della città di Roma posta sul pavimento della Grande Aula: è così che il visitatore si troverà a camminare su quella che fu la Roma di duemila anni fa con tutti i principali monumenti dell’epoca.

Particolarità di questa mostra è che è vietato non toccare! Come ben si addice ad una mostra interattiva che porta il visitatore indietro nel tempo. Grazie a totem touch screen sarà possibile scoprire tantissime informazioni sulla Roma, intesa come impero e non solo come città, dei tempi di Augusto.

L’idea originale degli organizzatori è stata quella di voler riunire, anche se in modo virtuale, ancora per una volta il mondo di Augusto. E così in quattro angoli di quello che fu il grande Impero Romano sono state allestite altrettante mostre: a Roma, a Sarajevo, ad Amsterdam e infine ad Alessandria d’Egitto.

 “Abbiamo usato il titolo ‘le chiavi di Roma’ perché – ha spiegato il Sovrintendente capitolino, Caludio Parisi Presicce – si tratta di una iniziativa che collega quattro città e quattro modi diversi di essere cittadini romani per un viaggio interattivo alla scoperta del mondo romano attraversando le porte del tempo”.

Al centro dell’esperienza museale, un percorso fatto di filmati, di sistemi di interazione naturale e applicazioni mobili, guiderà il visitatore a ripercorrere la storia romana, grazie a due protagonisti – un vecchio mercante e suo nipote – che dovranno ritrovare gli oggetti appartenuti alla famiglia e svelarne i segreti, usando le chiavi di Roma, nell’unico giorno in cui il dio Giano consentirà di aprire le porte del tempo.
 Tra totem interattivi, videoproiezioni, istallazioni e statue parlanti per rendere anche un po’ ludica la vistita che tratterrà molto a lungo il visitatore, soprattutto nella sala quella dove attraverso un gioco interattivo fatto di ologrammi e proiezioni sarà possibile passeggiare all’interno delle 4 antiche città e cimentarsi in una sorta di caccia al tesoro, con tanto di oggetti virtuali da cercare, raccogliere, toccati, girare e manipolare… tutto in modo virtuale, s’intende! 

Un’esperienza che è stata paragonata al film Minority Report.

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