A TourismA in anteprima le scoperte archeologiche di Assuan

Il puma scoperto nelle tombe egizie di Assuan

L’Egitto continua a stupire e a regalare preziosi segni del suo grande passato. la scoperta che sta facendo parlare di sé è quella di circa trecento tombe, rinvenute nel deserto di Assuan. SI tratta di sepolcri, in parte scavati nella collina e in parte sotterranei.

Merito della scoperta va alla missione dell’Università degli Studi di Milano capitanata da Patrizia Piacentini assieme al Ministero Egiziano delle Antichità .

scavi presso le tombe egizie scoperte recentemente

Scoperta che sarà uno dei protagonisti di TourismA, il Salone Internazionale dell’Archeologia e del Turismo Culturale, in programma al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 21 a 23 febbraio e organizzato da Archeologia Viva .

Per chi volesse saperne di più l’appuntamento è alle ore 14 del 21 febbraio quando la stessa Piacentini illustrerà ai presenti i risultati dello scavo condotto in un’area che fu luogo di sepoltura della gente del luogo per oltre un millennio (tra il VII sec. a.C. e il III sec. d.C.).

scoperta tombe egizie

Scoperte davvero sensazionali, delle quali qui vi do una piccola anticipazione. Tra le cose più interessanti un sarcofago, o meglio dei frammenti di esso, sul quale era stato rappresentato il muso di leopardo, animale che simboleggia la forza e la determinazione, che conserva ancora una colorazione molto vivace.

Pinoli trovati nello scavo archeologico in egitto

Tra le curiosità di questa scoperta, la presenza di alcuni resti vegetali che sembrerebbero essere dei pinoli. Una pianta conosciuta, ma di importazione. I pinoli venivano utilizzati ad Alessandria d’Egitto per la preparazione di salse e alcuni piatti dei quali si parla anche nell’Apicius. Un ricettario romano, scritto da Marco Gavio, nel primo secolo ai tempi dell’imperatore Tiberio.

Ci piace immaginare – ha commenta la Piacentini durante la presentazione di tourismA 2020– che le persone sepolte nella tomba di Assuan amassero questo seme raro, tanto che i loro parenti deposero accanto ai defunti una ciotola che li conteneva affinché potessero cibarsene per l’eternità.  

TourismA è sicuramente il luogo migliore per raccontare questa scoperta, visto che si tratta dell’evento più atteso e partecipato a livello europeo, dedicato alla comunicazione delle grandi scoperte archeologiche e alla promozione del patrimonio e turismo culturale.

In mostra un centinaio di espositori, tra italiani e stranieri, grazie ai quali il visitatore appassionato di archeologia può farsi un’idea di nuovi viaggi e itinerari pensati per un pubblico attento non solo al “dove” ma al “come” si viaggia.

Alberto Angela

TourismA è anche grandi ospiti, con i quali parlare di temi legati all’archeologia e al turismo archeologico. Tra i tanti nomi che saranno presenti il direttore degli Uffizi Eike Schmidt, lo storico dell’arte Philppe Daverio, l’archeologo Andrea Carandini, il regista Pupi Avati, il critico d’arte Vittorio Sgarbi e Alberto Angela al quale, come di consueto, è affidato il compito di chiudere l’evento.

laboratorio didattico archeologico

Una fiera pensata anche per un pubblico più giovane che potrà cimentarsi in laboratori didattici e sperimentare personalmente alcune tecniche antiche , alla scheggiatura della pietra, all’accensione del fuoco e ancora le prime forme di scrittura, come quella scrittura geroglifica e quella cuneiforme e ancora cimentarsi nella realizzazione di manufatti come gioielli etruschi o mosaici

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