L’ultima volta che sono stata a Berlino alloggiavo vicino allo zoo, ma non l’ho visitato, era fine gennaio e faceva troppo freddo!
D’altra parte quando si sceglie di viaggiare puntando su un volo low-cost si coglie l’occasione del momento. Il biglietto costava poco e sono partita.
Pur non amando in modo i giardini zoologici mi è dispiaciuto. Avevo visitato lo zoo di Berlino durante il mio precedente viaggio e avrei avuto piacere di tornarci.
Lo zoo di Berlino è il più antico dell’intera Germania. Nacque nel 1844, quando Federico Guglielmo IV lo fondò per ospitare gli animali appartenenti allo zoo della famiglia reale ed è ospitato in architetture orientaleggianti.
Una visita allo zoo di Berlino è un’esperienza indimenticabile, anche per chi è abituato a visitare gli zoo, ma anche per chi, come me, non è molto favorevole a questo tipo di strutture.
Oggi lo zoo di Berlino è quello che ospita il maggior numero di esemplari al mondo. Il mio ricordo, che risale a diversi anni fa, è di aver visto animali di cui neanche conoscevo l’esistenza. In particolare ricordo rane dai colori sorprendenti. Non verdi come siamo abitati a immaginarle, ma rosse, gialle, blu
Veniva voglia di toccarle per accertarsi che fossero vere. Una prova però che poteva nascondere una brutta sorpresa: alcune di queste rane erano velenose. E questo è solo un esempio. Tra gli ospiti anche Bao Bao, un raro esemplare di panda gigante, dono della Cina. E ancora gorilla, oranghi, rinoceronti e kiwi. A proposito di oranghi però ho un brutto ricordo, lo sguardo da prigioniero di uno di loro mi fece piangere.
Straordinario anche l’acquario che si sviluppa su tre piani e offre habitat diversi. Si va dalla grande barriera corallina alla giungla amazzonica con i suoi coccodrilli.
Se decidete di visitare lo zoo di Berlino, ricordate di portare con voi una giacca anche in estate, vi tornerà utile quando visitare l’ambiente antartico.