Love, l’arte incontra l’amore

Da oggi, e fino al 19 febbraio, a Roma al Chiostro del Bramante è possibile visitare la mostra Love – l’arte contemporanea incontra l’amore, a cura di Danilo Eccher.

Una mostra che, al dire il vero, incontra anche qualcos’altro: i social network e in particolare Instagram. Rispetto a tante altre mostre – dove vige il divieto assoluto di scatto – qui non solo non è vietato fotografare, ma il pubblico è invitato a scattare le immagini e a condividerle sui social con tanto di hashtag dedicato #chiostrolove.
Amore e passione per una serie di opere realizzare alcuni dei più importanti artisti di arte contemporanea: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin, Gilbert & George, Robert Indiana, Ragnar Kjartansson, Yayoi Kusama, Mark Manders, Ursula Mayer, Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann. Alcune delle opere in mostra sono presentate per la prima volta in Italia. LOVE DI Robert Indiana

Ad accogliere il visitatore è l’opera di Robert Indiana che dà il nome alla mostra, la celebre scritta “Love” disegnata in un quadrato di lettere posta scenograficamente nel cortile del chiostro e accanto l’opera analoga “Amore”. Uno spazio ampio che dà respiro alle opere, che nel resto dello spazio espositivo, vista la sua natura, è poco facile trovare. Ed è sempre la particolare architettura del chiostro che permette anche una visione dall’alto del cortile, offrendo una prospettiva insolita di Love.

 

Le opere in mostra offrono una visione variegata e multiforme del tema “amore”, visto secondo tante sfaccettature diverse… 

Andy Warhol MarilynIl volto dell’amore ha le sembianze della Marilyn firmata Andy Worhol, una Marilyn multicolore che cela la complessità
 
Protagonista non è solo l’ amore ma il pubblico che si presenta come visitatore attivo pronto a fotografare le opere che più lo colpiscono e a divulgarle attraverso Instagram o altri social network raccontando così anche l’emozione che l’opera gli suscita. 
 
Tra tutte quella di maggiore effetto è sicuramente la stanza degli specchi creata dall’artista giapponese Yayoi Kusama, dal titolo All Yayoi Kusama All the Eternal Love I Have for the Pumpkins the Eternal love I have for the pumpkins, qui si entra solo per venti secondi in due alla volta e ci si perde nell’infinito creato dalla magia degli specchi.

L’amore è raccontato in modo diverso e con linguaggi diversi, compreso quello dei baci cinematografici di  Love di Tracey Moffatt. E a proposito di baci quello appassionato della coppia ritratta da Marc Quinn e ancora quello che l’autoritratto dell’artista Francesco Vezzoli desidera ricevere dal suo Apollo del Belvedere.Francesco Vezzoli - Mark Quinn

L’immagine più legata al tema dell’amore è il cuore, qui rappresentato dall’opera dJoana Vasconcelos e realizzato con posate di plastica rossa. 
 

L’attenzione del visitatore non va solo alle opere esposte, ma anche ai momenti un po’ giocosi proposti dagli organizzatori: dalla parete dove lasciare il segno del proprio passaggio e della propria idea dell’amore, con scritte e disegni, al divano a forma di cuore per i selfie e ancora i punti dedicati al bacio e alla proposta di nozze.Scrivere sui muri

La mostra Love dedica un’attenzione molto particolare ai visitatori più giovani, con visite guidate mirate e calibrate per i diversi ordini di scuole, da quella dell’infanzia alla secondaria, alle quali si aggiungono, per i più piccoli, anche  laboratori didattici legati al mondo delle emozioni.

Del tutto singolare il sistema di audioguide, non uguale per tutti. Il visitatore dovrà scegliere da chi farsi accompagnare nel percorso da uno dei 5 personaggi scelti: John, Coco, Amy, David e Lilly Ideali compagni di viaggio diversi per raccontare la mostra dal loro personale punto di vista, suscitando emozioni ed esperienze diverse. Le audioguide sono state realizzate dalla Zeranta Edutainment s.r.l.specializzata nell’educational ed entertainment.


La mostra, prodotta e organizzata da Dart – Chiostro del Bramante, in collaborazione con Arthemisia Group, ha il patrocinio di  Roma Capitale – Assessorato alla crescita culturale e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Mark QuinnThor in Nenga

La mostra è aperta Tutti i giorni dalle 10 alle 20, sabato e domenica orario prolungato fino alle 21. Da segnare in agenda le aperture speciali 

mostra love

 

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