Tutto, o quasi, di quello che sappiamo degli acquedotti che serviva l’antica Roma lo dobbiamo al trattato scritto da Sesto Giulio Frontino, curatore delle acque ai tempi dell’imperatore Nerva.
Io non vi racconterò tutto, è davvero troppo, ma sicuramente le cose più interessanti e anche qualche curiosità.
Quando? Dove?
Perché, ancora non ve lo siete appuntato in agenda?
Vi aspetto alle 10,30 davanti alla chiesa di San Policarpo, in piazza A. C. Sabino (metro A Giulio Agricola) per invadere il Parco degli Acquedotti.
Quanto si paga? Niente, perché queste sono le #invasionidigitali.
2 thoughts on “Ma vogliamo mettere gli acquedotti con le inutili piramidi?”