A Madrid la notte impazza la movida
Mi è arrivata una mail nella quale mi si rimproverava, simpaticamente, del fatto che avevo iniziato a parlare di vita notturna spagnola, partendo da Barcellona trascurando Madrid, vera regina della movida non è proprio così. In realtà della vita notturna di Madrid mi ero occupata in occasione del capodanno. Comunque l’estate è un’occasione per riprendere l’argomento. La voglia di divertimento in questo periodo sale e c’è anche chi è pronto a fare una “pazzia”, prenotare un volo low-cost per trascorrere una notte di divertimento nella capitale spagnola. In fondo che male c’è?
Un volo per Madrid potrebbe costare meno del biglietto di un treno o un pieno di benzina per raggiungere una discoteca della riviera romagnola! Basta arrivare a Madrid nel tardo pomeriggio e ripartire la mattina dopo. Giusto il tempo di ir de copas nei tanti locali della città e ballare fino alle prime luci dell’alba. Insomma all’insegna della madrugada (il tirare tardi, fare le ore piccole).

Fare l’alba a Madrid è più che normale. Il rituale è simile.
Si comincia con il paseo, la passeggiata, poi un giro di bar e caffè per ritrovarsi e poi la cena, che arriva piuttosto tardi, in genere verso le 22. E’ normale se si vuol tirare fino a mattino. Poi di nuovo in un bar a tomar una copa, quindi in discoteca fino alle 3 di notte. e after hours dalle 6 alle 9 di mattina.
Il tutto in barba ad una normativa comunale che vorrebbe regolamentare la chiusura di bar e locali per tentare di contenere gli schiamazzi che a Madrid provocano un serio problema di inquinamento acustico. Tra un bar, un ristorante e una discoteca, infatti, ad accogliere il popolo della notte è la strada, in particolare quelle dei barrios di Chueca, il quartiere gay, e Malasaña, soprattutto nella zona di plaza Dos de Mayo, ed ancora plaza Mayor, la Gran Via, calle del Prado, il paseo della Castellana, le zone di Las Vistillas. E ancora i dintorni di Plaza de Santa Ana, di Huertas e di Plaza de España, mentre gli studenti si radunano tra Argüelles e Moncloa, appena sotto la città universitaria. Nei cinema l’ultimo spettacolo è spesso dopo la mezzanotte, quanto ai vari teatri hanno tutti un bar o un ristorante a pochi passi, dove contiuare la serata fino l’alba, magari in compagnia di musica dal vivo e ballerini di flamenco.
