Madrid, la città de la movida

Mi è arrivata una mail nella quale mi si rimproverava, simpaticamente, del fatto che avevo iniziato a parlare di vita notturna spagnola, partendo da Barcellona trascurando Madrid, vera regina della movida non è proprio così.

Madrid di notte

In realtà della vita notturna di Madrid mi ero occupata in occasione del capodanno. Comunque l’estate è un’occasione per riprendere l’argomento. La voglia di divertimento in questo periodo sale e c’è anche chi è pronto a fare una “pazzia”, prenotare un volo low-cost per trascorrere una notte di divertimento nella capitale spagnola. In fondo che male c’è?


Un volo per Madrid potrebbe costare meno del biglietto di un treno o un pieno di benzina per raggiungere una discoteca della riviera romagnola! Basta arrivare a Madrid nel tardo pomeriggio e ripartire la mattina dopo. Giusto il tempo di ir de copas nei tanti locali della città e ballare fino alle prime luci dell’alba. Insomma all’insegna della madrugada (il tirare tardi, fare le ore piccole).

Movida a Madrid

Origine della movida

E allora, viva la movida!

La movida è “roba vecchia”, nata alla fine degli anni ’70 come dopo la fine del regime franchista, quando Madrid – tornata alla piena libertà – aveva voglia di esplodere la propria gioia di vivere attraverso una sfrenata vita notturna.

Oggi non si parla di movida, ma di re-movida, che è tutta un’altra cosa.

Manca l’aspetto politico, ma la voglia di divertirsi, no. Quella è rimasta la stessa.

E che movida sia

È con il calar del sole che la gente inizia a riversarsi in strada, pronta a soddisfare l’irresistibile voglia di muoversi, bere, ridere e ballare. Sì perché la caratteristica della vita notturna di Madrid è quella del nomadismo, mai troppo tempo nello stesso locale.
 

La città offre divertimenti per tutti i gusti e tutti gli orari, soprattutto quelli più tardi. Ci sono i “bar de copas”, aperti fino alle 3, dove si beve e si ascolta musica dal vivo. Tra i locali più famosi ci sono il Chicote (Gran Via, 12) il Bar Cock (calle de la Reina, 16), molto amato da Pedro Almodovar.

Del tutto diversa l’atmosfera dei caffè, che spesso sono rimasti tali e quali un secolo. Due gli indirizzi più famosi il Gijon (paseo de Recoletos 21) e il Nuevo Barbieri (Ave Maria 45, Lavapies), celebre anche per aver fatto da location a numerosi film. 

Fare l’alba a Madrid è più che normale. Il rituale è simile. 

Si comincia con il paseo, la passeggiata, poi un giro di bar e caffè per ritrovarsi e poi la cena, che arriva piuttosto tardi, in genere verso le 22. E’ normale se si vuol tirare fino a mattino. Poi di nuovo in un bar a tomar una copa, quindi in discoteca fino alle 3 di notte e after hours dalle 6 alle 9 di mattina.

Il tutto in barba ad una normativa comunale che vorrebbe regolamentare la chiusura di bar e locali. L’obiettivo sarebbe quello di contenere gli schiamazzi che a Madrid provocano un serio problema di inquinamento acustico.

Tra un bar, un ristorante e una discoteca, infatti, ad accogliere il popolo della notte è la strada, in particolare quelle dei barrios di Chueca, il quartiere gay, e Malasaña (due zone che possono essere esplorate, di giorno, con un free tour che abbina Cheuce e Malasaña), soprattutto nella zona di plaza Dos de Mayo, ed ancora plaza Mayor, la Gran Via, calle del Prado, il paseo della Castellana, le zone di Las Vistillas.

E ancora i dintorni di Plaza de Santa Ana, di Huertas e di Plaza de España, mentre gli studenti si radunano tra Argüelles e Moncloa, appena sotto la città universitaria.

Nei cinema l’ultimo spettacolo è spesso dopo la mezzanotte, quanto ai vari teatri hanno tutti un bar o un ristorante a pochi passi, dove continuare la serata fino l’alba, magari in compagnia di musica dal vivo e ballerini di flamenco.

Del popolo della notte fanno parte anche i botellón, cioè ragazzi che si aggirano per le strade con bottiglie di vino o birra comprate a poco prezzo nei supermercati.

Non importa dove andate, la notte della movida di Madrid è uno spettacolo e un grande palcoscenico per le band di strada, con un interrotto brulicare umano fino a tardi con gente che, come abbiamo detto, non si stanca di alternare un drink, al cinema o alla discoteca.

Il tutto con l’inevitabile malumore di chi, a Madrid accade anche questo, la notte vorrebbe semplicemente dormire! Ma in questo post per loro non c’è posto.

A Madrid la movida finisce la mattina con churros e cioccolata

Loro si svegliano quando il popolo della notte saluta la mattina con una cioccolata calda accompagnata da churros fritti.

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