Madrid verde

Madrid è una città con un grande cuore verde, ecco allora che ben si presta ad essere visitata anche seguendo questo filo verde che unisce i vari quartieri. L’idea di scegliere di volare a Madrid per fare (anche) un pic nic domenica di primavera potrebbe essere un’idea originale.

Una pazzia? No, grazie ai voli low cost diventa del tutto fattibile. Basta trovare gli orari giusti e ovviamente i prezzi bassissimi che offrono molte compagnia per un volo Madrid A/R in giornata, un’occasione offerta ad esempio da Roma Ciampino ci sono voli Ryanair  che partono alle 6,35 con ritorno alle 21,10, perfetti per volare a Madrid la mattina e tornare a casa la sera.

Madrid Parco de El Retiro

Perché Madrid? Semplice perché la regione madrilena vanta, tra parchi e giardini, un territorio di oltre 250mila ettari, che ne fanno una delle città europee con il maggio numero di verde.

Parco de El Retiro

Il parco più celebre, il polmone verde della città, è il Parco de El Retiro che nei suoi 118 ettari ospita non solo numerose piante, ma anche statue, fontane e monumenti che ne fanno un vero e proprio museo all’aria aperta. Il parco è molto frequentato da turisti e madrileni che qui possono passeggiare piacevolmente, assistere a concerti all’aria aperta, a spettacoli di artisti di strada e fare attività ricreative.

Il parco fu realizzato nel XVIII secolo, quando il duca di Olivares, all’epoca primo ministro di Filippo IV, dono al sovrano alcuni terreni attorno al Monastero dei Geronimi. Allora l’area si trovava alla periferia di Madrid, in una zona fresca e non molto lontana dalla città, e si rivelò un luogo molto piacevole in cui trascorrere il periodo più caldo. Fin dalle sue origini, l’elemento caratterizzante dei giardini fu l’acqua, dagli stagni ai canali, per concludere con le fontane.

Madrid

Una visita al parco può essere, ovviamente, fatta in autonomia, ma ben diverso se si sceglie di partecipare a un tour guidato del Parco del Retiro che porta fino al belvedere del Palacio de Cibeles e osservare una delle viste più sulla città

Tutti da ammirare gli edifici realizzati al suo interno, primo fra tutti il Casón del Buen Retiro, l’antico salone da ballo, e l’edificio che ospita il Museo dell’Esercito.

Per gli appassionati di piante, una tappa d’obbligo è il Giardino Botanico Reale, riaperto al pubblico nel 1981, dopo un lungo periodo di chiusura iniziato nel 1974, per un imponente lavoro di restauro, volto a riportare il giardino al suo aspetto originario.

La Spagna è stato terreno di conquista araba, nel 1109, il comandante Ben-Alì aveva l’obiettivo di di sconfiggere i cristiani e riconquistare l’Alcazar e la città di Madrid. Per questo motivo allestì il suo accampamento tra il fiume Manzanares e l’Alcazar Real. Il suo tentativo fallì, ma nel luogo in cui sorgeva il suo accampamento, Filippo IV fece realizzare qui una riserva di caccia. Oggi l’area ospita I Giardini del Campo del Moro che nel nome ricordano il campo di Ben-Alì. La sua trasformazione in grande parco iniziò sotto Isabella II, con fu in questo periodo che nel parco furono istallate le splendide fontane dei Tritoni e delle Conchiglie.

Della Madrid verde fanno parte anche altri spazi che meritano l’attenzione dei visitatori come i Giardini de El Capricho e i Giardini Sabatini. E ancora il Parque del Oeste, famoso per la fioritura delle sue rose.

E per concludere ancora una curiosità verde: le vie di Madrid sono abbellite da circa 248mila alberi. Albero più, albero meno!

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