In un momento di crisi come questo ogni iniziativa volta al risparmio è ben accetta, soprattutto quando si rivolge alle famiglie.
Ecco allora “Saltasu family” la nuova tariffa che Alitalia ha pensato per le famiglie con almeno un ragazzo sotto i 14 anni.
Un modo per pensare alle famiglie e per “avvicinare all’esperienza del volo nuove categorie di viaggiatori, anche chi è attento al prezzo del biglietto ma non vuole rinunciare al comfort e ai servizi Alitalia” – spiega Gabriele Del Torchio, Amministratore delegato dell’azienda.
Ecco come funziona:
Ovviamente, visto che parliamo di un volo di linea, la famiglia ha diritto ai suoi 3 bagagli da stiva, 3 bagagli a mano e il passeggino, più tutti i servizi di bordo e, per chi aderisce al programma MilleMiglia, alle miglia corrispondenti al volo desiderato.
Ma quanto andrebbe a spendere una famiglia? Ecco un paio di esempi con partenza da Roma:
- Barcellona 252 Euro
- Budapest 261 Euro
Stiamo parlando ovviamente di voli A/R per tre persone (due adulti e un ragazzo). La tariffa è valida sui tutti i voli diretti nazionali e tutti i voli internazionali (Europa e Nord Africa, esclusi i voli da/per Francia e Olanda) operati esclusivamente da Alitalia.
Nel lanciare questa nuova linea tariffaria, Alitalia ha presentato anche i dati relativi ad un’indagine legata alle famiglie e al sul target delle famiglie e al loro modo di pensare a viaggi e vacanze:
Intanto il dato di partenza parla di un 58% di italiani adulti che vive in famiglia, ovvero qualcosa come 20 milioni di persone, non poco… di questi il 48% ha 1 solo figlio, il 44% 2 e l’8% tre o più.
Ad avere un figlio entro i 14 anni d’età è oltre la metà delle famiglie italiane, se poi andiamo a vedere quanti sono viaggiatori che per le vacanze utilizzano l’aereo, i numeri parlano di 1.500.000 di famiglie. Già perché crisi o non crisi gli italiani in vacanza ci vanno, magari anche solo per pochi giorni, ma ai viaggi non rinunciano tanto facilmente.
La metà delle famiglie si permetta una vacanza di almeno 7 giorni l’anno. Percentuale che sale se si prendono in considerazione le famiglie che vanno in vacanza con l’aereo: un terzo, infatti, si concede due periodi di vacanze l’anno rispetto al 10% degli italiani in generale.
Visto che parliamo di famiglie, non è una sorpresa scoprire che partono quando le scuole sono chiuse, in particolare in estate (60%) e a Natale (22%), vacanze di Pasqua invece solo per il 3%.
Le famiglie in vacanza con bambini sembrano preferire l’Italia (82%), seguita dall’Europa (14%).
Alla compagnia aerea chiedono soprattutto un prezzo accessibile e tanta sicurezza, nelle desiderata troviamo anche orari comodi, servizi dedicati per i bambini, disponibilità nel trasportare gratuitamente bagagli, pacchetti completi e programmi di fidelizzazione.