Partire o non partire. Partire, senza dubbio! Non importa la meta quando c’è l’occasione non me la faccio sfuggire, sia per un last minute o un low cost prenotato con mesi di anticipo. Un viaggio è anche assaporare i piatti tipici del posto.
Cosa mangiare a Barcellona
Mangiare a Barcellona è un piacere, la cucina è molto varia ed è in grado di accontentare e stuzzicare tutti i palati.

La particolarità di questa città è che accanto a piatti della tradizione mediterranea troviamo l’influenza di altre culture.
La città è sul mare, quindi offre piatti a base di pesce, ma non mancano quelli a base di carne. Io preferisco i primi. Chi è indeciso nella scelta non può che ordinare una paella, che sposa i sapori di mare con quelli di terra. Insomma nello stesso piatto trovate riso carne e pesce. Piatto molto diffuso anche se originario di Valencia
A Barcellona trovate anche la Fideua, una sorta di paella di pesce dove al posto del riso viene utilizzata una pasta simile agli spaghetti.
Come ho detto io preferisco i piatti di mare, quindi vi consiglio una suquet de peix (zuppe di pesce) o una fantastica zarzulea de marisco (insalate di mare) e l’immancabile farrillada (grigliate di pesce fresco).
Se invece amate la carne e i gusti particolari potete il Mar y terra, un piatto che mette insieme tre ingredienti apparentemente incompatibili: pollo, aragosta e un pizzico di cioccolato. Aragosta e cioccolato insieme li troverete anche nella Langosta a la Costa Brava servita con una salsa a base di mandorle (la picada) addolcita con del cioccolato fondente.
Da provare il coniglio al rum o l’anatra alle rape e la carne cotta con frutta fresca o secca, ad esempio il pollo con pere e albicocche. Chi ama le zuppe calde può provare l’escudella a base di carne e salsicce o verdure.
Se amate i legumi potere provare le Faves a la Catalana che vengono cucinati con vari tipi di carne, come prosciutto, salsiccia nera e pancetta, ortaggi e funghi. La cottura migliore, come per tutti i legumi, dovrebbe essere in una casseruola di terracotta.
Ottime anche le patatas bravas cotte a cubetti insaporite con una salsa piccante a base di cipolla e gli immancabili pomodori.
Un discorso a parte meritano le salse come l’allioli (a base di aglio e olio d’oliva) che viene servita servito con riso, tagliolini e carne. Aglio, accompagnato da cipolla fritta e pomodori, anche per il sofregit. Per condire le insalate c’è il romesco, una salsa a base di mandorle, aceto , aglio, pomodori e olio d’oliva. La samfaina è invece un soffritto con melanzane e peperoncino.
Quanto al dolce non ci sono dubbi: crema catalana! E’ una sorta di budino preparato con uova, latte, zucchero, limone grattugiato e farina di mais.

A pranzo, anche se andate di corsa rinunciate al panino (bocadillo) comprato in un bar, molto meglio un pasto veloce a base di tapas, un antipasto fatto di assaggini a base di croquetas, tortilla, pinchos. Un’ottima scelta anche per i vegetariani, che possono scegliere stuzzichini a base di funghi, peperoni, formaggio e altro. Volendo sono un’ottima alternativa al pranzo.

Quanto al vino, anche in questo caso non c’è che l’imbarazzo della scelta, la Catalogna infatti conta ben nove zone vinicole DO ( marchio che assicura la qualità del prodotto). Ad esempio un bianco come il Txacoli, un rosso corposo come il Priorat e o, perché no, con una bella cerveza (birra) fresca.
Da tener presente gli orari che sono diversi dai nostri. A Barcellona si mangia tardi.
2 thoughts on “Mangiare a Barcellona”