Sarà la crisi, sarà che ormai le vacanze al mare non si fanno più per due mesi, ma i ristoranti di Anzio negli ultimi tempi si sono adeguati all’offerta del menù fisso, che può essere un buon primo approccio per scoprire la cucina locale e mangiare bene ad Anzio spendendo poco.
Tra le tante proposte abbiamo provato quella della trattoria “I Quattro Venti – la vera cucina di Anzio” da Franco Giggione.
Qui si mangia pesce anche con un menù da 20 euro
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Il tocco in più? Le telline ovviamente, perché ad Anzio il mare è pulito |
Volendo c’è anche un menù fisso da 16 euro che prevede un antipasto, un primo e una frittura.
Le bevande, in entrambi i casi, non sono comprese, ma l’offerta di vini propone una vasta scelta di etichette.
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Per brindare ad una bella serata |
Non solo cibo, qui contano anche le persone
Il cameriere storico è Felice ed è veramente il caso di dire nomen omen (il destino nel nome) perché è sempre allegro e di buon umore.
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Simonetta, la titolare del blog con Felice cameriere storico |
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Sempre pronto a dispensare consigli… graditissimi |
Felice ci spiega che per conoscere bene la vera cucina del ristorante bisognerebbe assaggiare le due specialità della casa: gli scampi alla bambaciona (con ripieno di mozzarella, provola, pachino e pecorino) e l’orata ai quattro venti (aperta, fritta e condita con sugo di frutti di mare). Due piatti originali che consentono di scoprire le peculiarità della vera cucina di Anzio: semplice, ma con accostamenti allo stesso tempo elaborati.
Il proprietario, Franco detto Giggione, da anziate doc conosce bene il pesce, ha una lunga esperienza nella ristorazione e ci tiene ad offrire sempre il meglio ai suoi clienti.
Per digerire l’abbondanza delle portate, consigliamo una passeggiata sul lungomare per ammirare il panorama che offre, sempre colori diversi, con i caratteristici pescherecci ancorati al porto in contrasto con le più moderne imbarcazioni.
Testo e foto di Claudia Lovisetto