Marsiglia, la tradizione del suo sapone

Sapone di marsiglia

Un vecchio furgone della fabbrica Marius Fabre

Il vero sapone di Marsiglia

E’ stato un po’ come scoprire la verità su Babbo Natale: uno choc (scriverlo alla francese era doveroso)!
Ero così fiera di usare il sapone di Marsiglia ed ero convinta di riconoscere ad occhi chiusi il suo profumo. invece era tutto un imbroglio. Sì perché quello che ho sempre comprato e usato, di Marsiglia ha solo il nome.

Visita alla fabbrica di sapone di Marius Fabre

Per scoprire che il vero sapone di Marsiglia è un’altra cosa sono dovuta arrivare fino in Francia a Salon de Provence, dove si trova la più antica fabbrica di sapone di Francia, la saponeria Marius Fabre che dal 1900 produce questo prodotto straordinario. Il vero sapone di Marsiglia. Non si può arrivare fino da queste parti senza fare una sosta qui e visitare la fabbrica e il suo museo storico dedicato al sapone di Marsiglia.

Marius Fabre

La targa del centenario


Per prima cosa c’è da dire che la visita guidata alla fabbrica fa molta chiarezza su cosa sia il vero sapone di Marsiglia e quali siano le sue fasi di lavorazione. Per prima cosa gli ingredienti, tutti naturali e soprattutto vegetali, primo fra tutti l’olio d’oliva ed entrando in fabbrica se ne sente l’odore. 
Sapone di marsiglia

Barre di sapone in attesa di essere tagliate

Ecco perché questo sapone di Marsiglia, quello autentico insomma, ha questo colore verdognolo! C’è anche un vero sapone di Marsiglia bianco, ma quello fa uso di oli diversi. 

Marius Fabre Marsiglia

Sapone in ebollizione

Senza coloranti e profumazioni aggiunte i vari ingredienti vengono lavorati in grandi calderoni, dove il sapone ribolle.

Per arrivare al prodotto finito servono 14 giorni, durante i quali si passa attraverso le diverse fasi di lavorazione che vanno dalla cottura all’asciugatura fino al taglio e allo stampaggio. 

Sapone Marsiglia autentico

Una volta essiccato il sapone è tagliato in barre

Il timbro che fa la differenza

Altra cosa importante da sapere è come riconoscere un sapone stampato e tagliato a macchina da uno stampato e tagliato manualmente: il primo è estremamente preciso e la stampigliatura è sulle varie facce, il secondo ha un aspetto più irregolare e lo stampaggio avviene solo su un lato… e non sempre è tanto preciso. 

Marius Fabre

Lo stampaggio

 Durante la mia visita alla saponeria ho fatto un sapone con le mie mani… non dall’inizio alla fine, non avevo certo 14 giorni! Io sono partita dalla barra di sapone, ho tagliato la mia fettina con il filo di ferro e poi, con un colpo secco,
ho impresso lo stampo e così avevo il mio autentico sapone di Marsiglia da portare a casa. Un sapone dai tanti usi e dalle tante proprietà, e pensare che io lo usavo solo per i panni!
Marius Fabre

Alle prese con il mio sapone

Ma quello, non lo dimentichiamo, non è vero sapone di Marsiglia. E’ un po’ un prodotto taroccato, per esseri certi di acquistare de vero sapone di Marsiglia bisogna controllare che ci sia il marchio che lo contraddistingue, Se manca, allora statene certi, non state comprando sapone di Marsiglia.

Il museo del sapone

La fabbrica, forte anche di oltre un secolo di storia personale, ha anche un museo che racconta la storia di questo prodotto nato nel Medioevo, attraverso tutta una serie di oggetti esposti e pannelli illustrativi.
 Museo del Sapone

Museo del Sapone

Al termine della visita vi consiglio di dare un’occhiata anche ai prodotti del punto vendita, non vorrete mica tornare dal vostro viaggio in Provenza senza il più tipico dei souvenir?
Marius Fabre

E che non lo fai un po’ di shopping?

 Il sapone di Marsiglia è storia, tradizione e cultura e anche per questo ha avuto un posto di riguardo nell’ambito di Mp2013, ovvero Marsiglia Provenza Capitale Europea della Cultura. 
Fabbrica Marius Fabre

L’entrata della fabbrica con il simbolo di MP2013

Marius Fabre sapone

148 Avenue Paul Bourret
13651 Salon de Provence

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