![]() |
“Monteriggioni di torri si corona” Dante Alighieri XXXI Inferno |
I viandanti che percorrevano la via Francigena potevano scorgere il profilo di Monteriggioni con le sua cinta muraria orlata di torri, lunga 570 metri, che cinge, come una corona, la collina, proprio come la ricorda Dante Alighieri nel XXI canto dell’Inferno.
Il legame con la Francigena si può osservare anche dal nome della porta di accesso: Porta Franca o Porta Romea.
![]() |
Porta Franca o Romea |
Uscendo da quella porta non ci si poteva che dirigere verso la Francigena e percorrerla o verso nord, verso la terra di Francia o verso sud, in direzione Roma.
Inizialmente però Monteriggioni non era una tappa di pellegrinaggio, il pellegrino vedeva Monteriggioni dal basso, non aveva alcun motivo per recarvisi, visto che si trattava di una postazione militare. A realizzarla fu, nel 1213 , la Repubblica di Siena, a presidio di un importante confine, quello con la rivale storica Firenze.
Festa medievale foto di Michele Piccardo |
Un lavoro imponente, sebbene completato nel giro di appena un anno, che ha ottenuto lo scopo prefissato. I fiorentini infatti non sono mai riusciti a penetrare nelle 14 torri. A Monteriggioni sono entrati, ma in delegazione per parlare di pace.
Monteriggioni cadde solo nel 1555, o meglio quell’anno, dopo che il territorio di Siena fu occupato, fu ceduta con accordo diplomatico. Un episodio che coincide con al fine dell’epoca comunale in Italia.
foto di Michele Piccardo |
Il consiglio che posso dare è quello di passare almeno una serata a Monteriggioni per godere, così come per San Gimignano, la magica atmosfera di una città svuotata dalla folla del turismo “mordi e fuggi”.
![]() |
Pieve di S. Maria Assunta |
Cuore di Monteriggioni è piazza Roma, un ampio spazio su cui si affaccia la pieve di S. Maria Assunta.
![]() |
Bruno Valentini, Sindaco di Monteriggiori foto di Michele Piccardo |
Durante il nostro blog tour abbiamo incontrato anche Bruno ValentinI, sindaco di Monteriggioni, il quale ci ha illustrato, con tantissimo entusiasmo, i progetti a breve termine che la sua amministrazione sta mettendo in campo per valorizzare il territorio, proprio in funzione della via Francigena.
L’obiettivo è sì quello di far crescere il turismo, ma nel pieno rispetto dello spirito di questo storico itinerario. Tra i progetti legata all’accoglienza del corpo, della mente e dello spirito, c’è la ristrutturazione di Abbadia a Isola prevista per il prossimo anno.
![]() |
Festa Medievale |
La via Francigena richiama pellegrini, ma anche viaggiatori lenti, per entrambi verranno tracciati con cura i sentieri della zona, grazie anche al reinvestimento della tassa di soggiorno. Un contributo che si trasformerà per il viaggiatore in un vero investimento grazie alla possibilità di accedere ad una serie di servizi, dalla bici elettrica alle visite guidate, che da soli valgono più dello stesso contributo. Un modo per dire al viaggiatore: fermarsi a Monteriggioni conviene.
![]() |
Festa medievale foto di Michele Piccardo |
Certo che conviene, intanto è un paese bandiera arancione e poi sono tante le iniziative e gli eventi che fanno di Monteriggioni una tappa da non perdere e dove magari restare un po’ di più. Chi ama coniugare la pratica di attività sportive ai propri viaggi potrà partecipare ad un’eco-maratona nei boschi o esplorare il territiorio in sella ad una mountain bike.
Per gli appassionati di Medioevo da non perdere la rievocazione storica che si tiene a luglio nella straordinaria cornice del castello, che la sera viene illuminato semplicemente da fiaccole.
Gli Sbandieratori foto di Michele Piccardo |
In quei giorni il paese si trasforma e sembra tornare ai fasti del passato. Non un semplice corteo storico, ma un vero viaggio indietro nel tempo.
Botteghe storiche alla festa medievale foto di Michele Piccardo |
Festa medievale foto di Michele Piccardo |
Botteghe, taverne, mercati… tutto trasuda di medioevo, tra danze, musiche, mercanti,giullari, soldati, saltimbanchi, menestrelli, teatro di strada e antichi mestieri e antichi sapori. Un appuntamento che richiama ogni anno un folto pubblico.
Lo spettacolo più bello però Monteriggioni lo offre tutto l’anno a chi sceglie di salire fin quassù e seguire i camminamenti di ronda: un panorama che spazia sul territorio del Chianti e sulla Valdelsa.