Mostra “La Polizia che ti aspetti”

Oggi vi porto a Roma a visitare una mostra del tutto singolare. Si intitola “La polizia che ti aspetti” ed è visitabile, fino al 23 ottobre, presso la sede della Fondazione Sorgente Group, in Lungotevere Aventino 5, a due passi dalla “Bocca della Verità”. Un nuovo spazio espositivo che apre al pubblico per la prima volta.

Si tratta di una mostra fotografia, opera del maestro Massimo Sestini che racconta, scatto dopo scatto, le specialità della Polizia di Stato. Gli agenti sono colti in momenti di attività, non solo a bordo di un elicottero a pattugliare le strade o schierati in assetto antisommossa, e ancora a pattugliare i mari o a debellare reati informatici. 

Foto che talvolta ritraggono gli agenti presi anche da singolari angolazioni. Non mancano però immagini singolari e un po’ spensierate, come quella del motociclista della Stradale, impegnato nel Giro d’Italia, che “batte il cinque” ad alcuni spettatori o ancora due poliziotti della Polizia Ferroviaria testimoni del bacio di due ragazzi in stazione.

Una serie di foto di grandi dimensioni che raccontano la vita degli uomini della Polizia, ma che al tempo stesso avvicinano i poliziotti ai cittadini, mostrando come grazie al giusto addestramento, questi siano in grado di affrontare con naturalezza anche momenti difficili, in alcuni casi dal punto di vista tecnico in altri da quello emotivo, come le calamità naturali. Poliziotti che incontriamo ogni giorno accanto a noi, che sono lì per garantire a tutti noi la sicurezza in strada, sui treni, in mare e, non ultimo, sul web.

La mostra è stata resa possibile anche grazie al contributo di importanti partner come Autostrade per l´Italia, Aiscat e Aiscat Servizi, Ferrovie dello Stato Italiane, Poste Italiane, Unieuro, Subito e I&B Italia.

L’esposizione, che si può visitare tutti i giorni con orario 9:30 alle 18:30, è ad ingresso libero, è sufficiente registrarsi all’ingresso o via e-mail all’indirizzo lapoliziachetiaspetti@gmail.com.

 

Una visita a questa esposizione rappresenta anche l’occasione per scoprire l’edificio che la ospita, una villa in stile liberty di inizio Novecento recentemente ristrutturata e restaurata, un edificio immerso in un importante contesto storico-monumentale. Inoltre all’interno del parco si possono ammirare i resti di strutture e murature romane fino alla cinta muraria della Rocca Crescenzi, poi Savelli.

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