
È dedicata al regista Sergio Leone la mostra che apre oggi al pubblico presso il Museo dell’Ara Pacis. La mostra, dal titolo C’era una volta Sergio Leone, vuole essere anche un doppio omaggio al regista: i 30 anni dalla morte e i 90 dalla nascita. Una mostra concepita e realizzata da La Cinémathèque Française e Cineteca di Bologna.

Una grande mostra molto attesa, che arriva a mostra a Roma dopo essere stata già esposta con successo a Parigi lo scorso anno. Per gli amanti del cinema – e del genere western in particolare – una visita qui è d’obbligo.

Viaggio nei ricordi
Potevo perdere l’occasione di visitarla in anteprima? Certo che no, un appuntamento al quale hanno partecipato anche tanti personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, così come erano presenti quel giorno di tanti anni fa all’inaugurazione della piazza che porta il nome di Sergio Leone. Ricordo ancora gli occhi lucidi per la commozione di Bud Spencer mentre lo stavo intervistando sul suo rapporto con il grande regista. Dario Argento invece provò a nascondere la stessa commozione dietro agli immancabili occhiali scuri.

Il mio viaggio nei ricordi poi prosegue, ancora più indietro nel tempo, pensando alla bambina Simonetta che non si perdeva in TV un film western e che si dispiaceva (chissà poi perché) per il fatto che i cavalli attraversando i fiumi e si bagnassero e che aveva paura dei cattivi.

Inevitabile poi non ripensare al mio viaggio negli Stati Uniti e alla deludente pioggia nella Monument Valley che non mi consentì di andare a cavallo e sentirmi dentro ad un film. Nei suoi western Sergio Leone girò davvero poco negli USA, ma in questo poco non poteva che esserci anche questa iconica location che qui mi saluta discretamente tra le immagini in mostra.
Un viaggio nei miei ricordi che non mi ha mai lasciato durante l’intero percorso espositivo fatto di oggetti, locandine, foto e costumi. Tra i costumi anche il mitico poncho di “Per un pugno di dollari”. Vi confesso che quando l’ho visto ho avuto la tentazione di toglierlo dal manichino e indossarlo, ma mi sono dovuta accontentare di una foto ricordo.

Colonne sonore indimenticabili
Una mostra dedicato ad un mito del cinema come Sergio Leone non poteva non avere uno spazio dedicato anche ad immagini video e alle celeberrime musiche dei film che riecheggiano nella mostra. Molte le musiche firmate da un maestro del genere come Ennio Morricone, amico d’infanzia di Sergio Leone, a cominciare da quella di Per un Pugno di Dollari e proseguendo con titoli come Il buono, il brutto e il cattivo o C’era una volta il West.

In mostra anche il pianoforte che Ennio Morricone utilizzava per far ascoltare a Sergio Leone le musiche che scriveva per il suoi film.
Il percorso espositivo

Il percorso espositivo della mostra C’era una volta Sergio Leone – curato dal direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca Farinelli, in collaborazione con Rosaria Gioia e Antonio Bigini – è articolato in diverse sezioni quali: Cittadino del cinema, Le fonti dell’immaginario, Laboratorio Leone, C’era una volta in America, Leningrado e oltre (dedicata all’ultimo progetto rimasto incompiuto), L’eredità Leone.

Completa la mostra il volume La rivoluzione Sergio Leone, a cura di Christopher Frayling e Gian Luca Farinelli pubblicato dalle Edizioni Cineteca di Bologna, in vendita nel book shop del Museo dell’Ara Pacis insieme ad oggettistica ad altri volumi, tutti dedicati a Sergio Leone e più in generale al cinema.

Un viaggio alla scoperta del regista e dell’uomo Sergio Leone
La mostra è un viaggio, anche intimo, nella storia di Sergio Leone, con una serie di oggetti che fanno parte dei materiali d’archivio della famiglia Leone e di Unidis Jolly Film.

Il primio cimeli che i visitatori incontrano all’interno della mostra è lo studio di Sergio Leone, ovvero quel luogo personale e intimo nel quale nascevano le idee per i suoi film. Con in un angolo la sua libreria.

Ci sono poi il suo passaporto e una serie di altri oggetti che ricordano molti dei suoi film di Leone: modellini, scenografie, bozzetti, costumi, oggetti di scena e personali.

Una storia cinematografica che ci offre anche una serie di indimenticabili fotografie, frutto della bravura di un maestro del set come Angelo Novi, che ha seguito tutto il lavoro di Sergio Leone a partire da C’era una volta il West.

Un applauso all’organizzazione
La mostra C’era una volta Sergio Leone è promossa dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed è stata realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà, Ministère de la culture (Francia), CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée, SIAE ed è stata ideata da Equa di Camilla Morabito con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Informazioni pratiche
C’era una volta Sergio Leone
Museo dell’Ara Pacis Lungotevere in Augusta (angolo via Tomacelli)
17 dicembre 2019 – 20 settembre 2020
Apertura mostra: tutti i giorni 9.30 – 19.30
Biglietto “solo mostra”
Intero € 11,00;
ridotto € 9,00;
scolaresche € 4,00 ad alunno (ingresso gratuito ad un docente accompagnatore ogni 10 alunni);
Famiglia (2 adulti più figli al di sotto di 18 anni) € 22,00 .
Biglietto integrato Mostra + Museo dell’Ara Pacis
intero € 16,00 (residenti Roma) – € 17,00 (non residenti)
ridotto o € 12,00 (residenti Roma) – € 13,00 (non residenti)
