Mostre a Roma, quali vedere a settembre

Tante le mostre importanti che si possono visitare a Roma, sempre interessanti da vedere. Ecco le principali in programma questo mese capitale.

Anfiteatro Flavio – Colosseo

Gladiatori nell’Arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus

La mostra Gladiatori nell’arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus si compone di un’installazione multimediale permanente e di un’esposizione temporanea visitabile fino al 7 gennaio nei sotterranei del Colosseo.

Gladiatori Mostra-Colosseo
Armatura completa di Murmillo, stele funeraria, Armatura competa di Thraex
©-Parco-archeologico-del-Colosseo

La mostra nasce dall’idea di recupero e valorizzazione del criptoportico orientale del Colosseo che in epoca romana collegava l’Arena con il quartiere delle palestre fatte costruire dall’imperatore Domiziano, di cui quella più grande e famosa è il Ludus Magnus. In mostra le armature complete del Murmillo e del Thraex, accanto agli elmi originari di Pompei provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ai preziosi elmi miniaturistici in ambra e alla stele funeraria del Murmillo Quintus Sossius Albus, entrambe provenienti da Aquileia. Sono inoltre esposti al pubblico i graffiti dei gradini della cavea del Colosseo in cui il pubblico dell’epoca aveva rappresentato i propri gladiatori preferiti in combattimento, accanto alle armature complete di un Retiarius e di un Secutor.

  • Colosseo – Piazza del Colosseo

Museo di Castel Sant’Angelo

La bilancia e la spada. Storie di giustizia a Castel Sant’Angelo

Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo ospita una mostra molto particolare dedicata alla Giustizia a Roma tra il XV e il XIX secolo. La mostra assume un valore maggiore anche grazie al luogo stesso in cui si svolge che in questo periodo storico è stato simbolo dei processi, delle punizioni e delle condanne a morte di quei tempi. Quello che fu il di Adriano a partire dal Trecento diventò una prigione, che ospitò cospiratori, forestieri, assassini, patrioti e personaggi divenuti leggendari, tra loro anche personaggi come Beatrice Cenci, Giordano Bruno, Benvenuto Cellini, e il Conte di Cagliostro.

Il percorso espositivo, articolato su cinque sezioni, rievoca la storia del Castello e le atmosfere di allora.

In mostra, dipinti, sculture, disegni e incisioni, importanti documenti di processi famosi, memorie di alcuni protagonisti, oggetti, testi originali, poesie e altre curiosità. La mostra è visitabile fino al 1 ottobre dal martedì alla domenica con orario ore 9.– 19.30

  • Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo – Lungotevere Castello, 50

Galleria Continua –  St.Regis Hotel

 “La Ferita” JR in mostra a Roma

Gli spazi della Galleria Continua dal 15 settembre al 21 ottobre ospitano la mostra “La Ferita” di JR.

Questa mostra riunisce per la prima volta le opere della più grande e iconica anamorfosi dell’artista francese, le Brecce, diventate simboli virali dell’inaccessibilità della cultura durante la pandemia. Realizzate a Roma e Parigi nel 2021, queste installazioni monumentali utilizzano l’anamorfosi – la tecnica di distorsione di un’immagine in modo che diventi riconoscibile solo se osservata da un’angolazione specifica – per rivelare ciò che è, era o potrebbe essere nascosto alla nostra vista.

Tra le opere esposte i visitatori potranno ammirare anche i lavori preparatori alle installazioni monumentali Punto di fuga e Ferita.

  • Galleria Continua – St.Regis Hotel, Via Vittorio Emanuele Orlando, 3

Scuderie del Quirinale

 L’Italia è un desiderio

Fino al 3 settembre le Scuderie del Quirinale ospitano L’Italia è un desiderio. Fotografie, Paesaggi e Visioni (1842-2022). Le Collezioni Alinari e Mufoco un mostra fotografica dedicata alle Collezioni Alinari e Mufoco. In mostra una selezione di oltre 600 opere – fra dagherrotipi, primordiali negativi su carta e su vetro, diapositive, lastre, autocromie, stampe vintage e stampe fine art da negativo originale, fino alle stampe a colori in grande formato e alle modalità più contemporanee di presentazione delle immagini – che, oltre a consentire al pubblico di scoprire ed apprezzare una straordinaria varietà di materiali e tecniche, condurranno quest’ultimo attraverso un excursus dell’evoluzione delle modalità di rappresentazione del Bel Paese, apprezzandone una bellezza che lo ha proposto a lungo come modello per l’Occidente ma anche misurandosi con le sue contraddizioni

In occasione della mostra le Scuderie del Quirinale propongono ai visitatori un ricco programma di incontri collaterali tra conferenze ed eventi speciali che vedono protagonisti storici dell’arte, antropologi, architetti ed esperti del patrimonio.

  • Scuderie del Quirinale – Via XXIV Maggio 16

Palazzo Merulana

Pupazzi nella metro di Tommy Nicoletti

Palazzo Merulana dal 15 settembre al 7 gennaio ospita Pupazzi nella metro di Tommy Nicoletti. Un’installazione costituita da sette pannelli in forex 70×100 3 mm su cui figureranno le opere grafiche prodotte da Tommy Nicoletti nell’arco del 2023, ossia la serie dei “pupazzi”, personaggi a vario titolo contraddistinti da emozioni e stati d’animo differenti: Ride con i fiori in mano, Amico dei topi verde, Felice con fiore e vestito a righe, Arrabbiato con denti, Ride fiori rosa, Arrabbiato con zucca e fiaccola, Omino che ride fondo rosa.

  • Palazzo Merulana – Via Merulana 121

Palazzo Bonaparte

Sembra Vivo

Palazzo Bonaparte fino all’8 ottobre ospita la mostra SEMBRA VIVO! Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei”, la prima esposizione in Italia di sculture così realistiche da sembrare vive.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 11.00 alle 21.00 

  • Palazzo Bonaparte – Piazza Venezia, 5 
Cosa farai quando sarai a Roma?

Museo Carlo Bilotti 

Ritratte – Donne di Arte di Scienze

Fino al 10 settembre il Museo Carlo Bilotti di Roma, la mostra “Ritratte. Donne di arte e di scienza”, una mostra fotografica dedicata ai volti, alle carriere e al merito di donne italiane che hanno conquistato ruoli di primo piano nell’ambito della scienza e dei beni culturali.

La mostra, attraverso gli scatti del fotografo di fama internazionale Gerald Bruneau, mette in luce non solo la figura ma anche e soprattutto le capacità professionali di 40 donne che hanno raggiunto posizioni apicali nel loro settore.

  • Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Viale Fiorello La Guardia, 6

Villa Torlonia

Casina delle Civette – Erratico – 30 artisti italiani per un taccuino naturalistico itinerante

Fino al 1° ottobre la Dipendenza della Casina delle Civette di Villa Torlonia ospita la mostra Erratico – 30 artisti italiani per un taccuino naturalistico itinerante. Un taccuino a tema botanico e zoologico, realizzato da 30 artisti Aipan, che ha viaggiato di casa in casa in tutta Italia, dal 2020 al 2021, permettendo di realizzare, malgrado le restrizioni dovute alla pandemia.

Agli artisti, tra cui, Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia, è stato chiesto di illustrare sul fronte delle pagine di un taccuino artigianale a soffietto, con tecnica libera, un soggetto, prendendo spunto dal “territorio” della propria abitazione – un paesaggio, una pianta o un animale – e di descrivere l’immagine raffigurata sul retro della propria tavola. Oltre a Erratico, che aperto misura circa 380 cm, saranno esposti altri taccuini a tema naturalistico.

La mostra è visitabile dal martedì alla domenica con orario 9 – 19

  • Musei di Villa Torlonia – Casino dei Principi – Via Nomentana, 70 – ingresso gratuito per i possessori della Mic Card

Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea 

Picasso metamorfico

Anche la Roma rende omaggio con una mostra a Pablo Picasso in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte e a 70 anni dalla grande mostra del 1953 in Italia.

La Gnam ospita la mostra Picasso metamorfico che offre al pubblico una selezione di 300 opere tra disegni e incisioni provenienti dal Museo Casa Natal Picasso di Malaga, realizzate in diversi periodi della sua attività, che vanno dal 1905 al 1972, offrendo così una rassegna completa dell’immaginario del grande maestro e consentendo altresì di riscoprire opere di eccezionale interesse. La mostra è visitabile fino al 5 novembre dal martedì a domenica con orario 9 – 19

E la mia Patria è dove l’erba trema

La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea dal 20 settembre al 13 novembre settembre ospita la mostra E la mia Patria è dove l’erba trema organizzata in occasione delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del poeta lucano Rocco Scotellaro. La mostra accoglie 45 artisti di sette generazioni che hanno avuto costanti rapporti con la poesia, spesso provenienti dalle regioni che Rocco ha frequentato

  • La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea – Viale delle Belle Arti, 131; Via Antonio Gramsci, 71

Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale

L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno

Torna alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, dopo circa due anni di restauro, la scultura di Venanzo Crocetti l’allieva di danza.

La mostra – visitabile fino al 14 gennaio – è il risultato di un lungo lavoro di condivisione d’intenti fra istituzioni pubbliche e private con l’obiettivo di valorizzare al meglio le opere presenti nelle collezioni della Sovrintendenza Capitolina.

Laboratorio Prampolini #2

Fino al 14 gennaio la Galleria d’Arte Moderna ospita la mostra Laboratorio Prampolini #2 – Taccuini, disegni e progetti inediti dal Futurismo all’Art Club. In mostra opere, disegni, materiali grafici e documentali poco conosciute e/o totalmente inediti provenienti dalle diverse donazioni degli Eredi Prampolini alla Sovrintendenza Capitolina. Donazioni iniziate nel 1992 e protrattesi fino al 2020 e di cui, il nucleo iniziale, è già stato in parte presentato al pubblico nella mostra dal titolo Laboratorio Prampolin

Osvaldo Peruzzi – Splendore geometrico futurista

Ancora una mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, si tratta di Osvaldo Peruzzi – Splendore geometrico futurista visitabile fino al 15 ottobre. Un’occasione per celebrare, alla vigilia dei vent’anni dalla scomparsa, l’arte del pittore futurista. uno degli ultimi futuristi a divulgare le tesi rivoluzionarie del movimento marinettiano, con una mostra sintetica ma esaustiva della sua parabola espressiva, curata da Massimo Duranti e Andrea Baffoni, i quali hanno studiato per l’occasione un particolare focus su opere dei decenni Trenta-Sessanta provenienti da collezioni pubbliche e private, oltre che da quelle della famiglia, le figlie Stella e Cristina, fra le quali opere storiche e significative poco conosciute al grande pubblico.

StenLex. Rinascita – Intervento artistico site specific e stendardo urbano

C’è tempo fino al 10 settembre per ammirare il lavoro realizzato sulle pareti del chiostro-giardino l’intervento in stencil poster site specific dall’emozionante titolo “Rinascita”, appositamente realizzato per la Galleria in collaborazione con Wunderkammern Gallery.

Una serie di murale che va a confrontarsi stilisticamente con lo stendardo esterno, collocato sulla facciata del Padiglione Piacentini, adiacente all‘entrata della GAM. Un segno del contemporaneo nella città storica sempre by StenLex, sotto il segno della “Rinascita”.

Tellurica – Pino Genovese e Alberto Timossi

La Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale ospita l’esposizione Tellurica dedicata al progetto di Pino Genovese Alberto Timossi. In mostra  due opere ambientali inedite, nate da un lavoro congiunto, e una serie di fotografie che testimoniano i momenti di cooperazione tra Genovese e Timossi e le caratteristiche dei rispettivi linguaggi. La mostra si sviluppa lungo un percorso espositivo su tre diversi ambienti della Galleria d’Arte Moderna, che parte dall’esterno per poi proseguire all’interno. La mostra è visitabile fino al al 15 ottobre 2023

  • Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale – Via Francesco Crispi, 24

Museo Hendrik Christian Andersen

Danilo Maestosi. Le tele di Penelope. Partitura a schema libero in 5 movimenti

Il 30 settembre negli spazi del Museo Hendrik Christian Andersen, apre al pubblico la mostra Danilo Maestosi. Le tele di Penelope. Partitura a schema libero in 5 movimenti.

Il titolo dell’esposizione richiama la scansione in cinque movimenti – La Notte ArmataIo SiamoCom’è profondo il mareLa NottePenelope – della narrazione voluta dal pittore romano, lontana dalla seduzione della figurazione ma costruita in una sequenza comunque riconoscibile e marcata-

In mostra 35 opere a tecnica mista su tavola. La mostra, scrive la curatrice Erminia Pellecchia, “è un viaggio tra l’età omerica e il nostro presente lacerato, attraverso la figura di Penelope, presa in prestito da Danilo Maestosi per raccontare, insieme alla storia della sposa di Ulisse, la sua, la nostra storia. Un viaggio nel tempo, come tutte le mostre dell’artista romano, e la chiusura di un ciclo iniziato tre anni fa e che ora lo porta verso altre scene, cercando il contatto con le opere del Museo Andersen e la «città ideale» sognata dal pittore norvegese”.

La mostra è visitabile ad ingresso libero fino al 29 ottobre dal martedì alla domenica con orario 9.30 – 19.00. 

  • Museo Hendrik Christian Andersen – via Pasquale Stanislao Mancini 20

al 29 ottobre 2023 

Palazzo Brancaccio

Arte e Collezionismo a Roma

L’’Associazione Antiquari d’Italia  dal 28 Settembre 2023 al 2 Ottobre 2023 porta a Palazzo Brancaccio la mostre Arte e Collezionismo a Roma che si pone l’obiettivo di diventare un appuntamento permanente – dedicato soprattutto a studiosi e i collezionisti – per quella che si preannuncia come un’esposizione di livello paragonabile alle mostre di arte antica allestite nelle maggiori capitali europee. In mostra opere d’arte i 46 espositori che si inseriscono in un percorso a salotto culturale allestito tra le mura del Palazzo. In programma anche iniziative ed eventi collaterali, come seminari e workshop sui temi legati al mercato dell’arte e alle normative in materia e non ultimi ad approfondimenti sulla filiera delle professioni e dei mestieri.

Le prime due giornate sono solo su invito, l’apertura al pubblico è dal 30 settembre al 2 ottobre 2023 con orario 11 – 20.30 (2 ottobre chiusura anticipata alle 19)

  • Saloni di Palazzo Brancaccio – Via del Monte Oppio, 7

Museo di Roma – Palazzo Braschi

Vis-à-vis. Tenerani Spina. Dialogo in immagini

La mostra Vis-à-vis Tenerani Spina. Dialogo in immagini presenta venticinque ritratti in gesso di Pietro Tenerani, uno dei più significativi scultori dell’Ottocento italiano, riletti da Luigi Spina, grande interprete della fotografia d’arte contemporanea. In mostra fino al 12 novembre

Dinamica di assestamento e mancata stasi 

Fino al 10 settembre) al Museo di Roma a Palazzo Braschi, nell’ambito di QUOTIDIANA, il programma espositivo sull’arte italiana contemporanea promosso dalla Quadriennale di Roma, per la sezione PAESAGGIO aprirà la mostra Dinamica di assestamento e mancata stasi degli artisti Donato Piccolo e Luca Vitone, nata a partire da un testo di Gaia Bobò, mentre, per la sezione PORTFOLIO sarà esposta l’opera della giovane artista Lucia Cristiani

  • Museo di Roma Palazzo Braschi – Piazza di San Pantaleo, 10/Piazza Navona, 2

Museo delle Mura

Un’altra Moda

Il Museo delle Mura ospita la mostra Un’altra Moda. Sfumature e significati che rendono prezioso ogni dettaglio di vita dell’artista e fotografo italiano Raimondo Rossi, noto come Ray Morrison.Un percorso ricco di riflessioni e approfondimenti dedicati al rapporto tra fotografia, moda, attualità e inclusività, che intende dare risalto, attraverso la fotografia, ai tanti capi e accessori adottati dal mondo della moda e poi assimilati nella vita quotidiana, tentando, al contempo, di sovvertire il loro senso comune per scoprirne i significati più profondi, spesso sconosciuti. La mostra è visitabile fino al 17 settembre

  • Museo delle Mura, Porta San Sebastiano

Chiostro del Bramante

INFINITY. Michelangelo Pistoletto

Il Chiostro del Bramante fino al 15 ottobre ospita la mostra INFINITY. Michelangelo Pistoletto. che propone Cinquanta opere e quattro grandi installazione site specific che raccontano oltre 60 anni d’arte, quasi 90 anni di vita.

Non certo una mostra tradizionale ma un racconto, un’esperienza che attraverso le opere simbolo di Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) – dalle storiche alle più recenti, dal 1962 al 2023– accompagna inu n viaggio emozionante dentro la poetica e il mondo, i tanti mondi, di uno dei maestri dell’arte contemporanea.

Un’infinità di modi di fare arte, un’infinità di modi di vedere, di cambiare prospettiva, di leggere la realtà. 

 L’ingresso alla mostra INFINITY è su fasce orarie  ogni 15 minuti ed è possibile acquistare il biglietto sia online che presso la biglietteria del Chiostro del Bramante.

Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00.  Sabato e domenica dalle 10.00 alle 21.00

  • Chiostro del Bramante – Arco della Pace 5

MAXXI

Enzo CucchiIl poeta e il mago

Fino al 24 settembre il Maxxi ospita una mostra dedicata a Enzo Cucchi è uno tra gli artisti più prolifici e innovativi della scena contemporanea, un pensatore libero e controcorrente.

In mostra oltre duecento opere che scandiscono un percorso ondivago e ricco di sorprese, un racconto per pagine sparse che rifiuta ogni linearità cronologica e restituisce una creatività in perenne movimento. Disseminati ovunque, come tracce nella galleria, lavori monumentali, disegni, piccoli bronzi, ceramiche, grafiche e libri d’artista intercettano continuamente lo sguardo del visitatore.

Mario Cresci – Un esorcismo del tempo

Fino al 1 ottobre gli spazi del MAXXI ospitano la mostra Mario Cresci Un esorcismo del tempo, che raccogliere circa 350 opere vintage che raccontano la ricerca del fotografo nei vent’anni di attività in Basilicata, dalla metà degli anni ’60 alla metà degli anni ’80.
Nelle opere in mostra gli interni di abitazioni, le persone, gli spazi urbani, elementi architettonici ed oggetti della tradizione lucana si manifestano per evocare un orizzonte simbolico collettivo al contempo arcaico e contemporaneo.

  • MAXXI via Guido Reni 4/a
    Il Maxxi è visitabile dal martedì alla domenica con orario 11 – 19.00, il sabato e la domenica apertura anticipata alle ore 10

 

Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali

Imago Augusti

In mostra fino al 26 novembre ai Mercati di Traiano la mostra Imago AugustiDue nuovi ritratti di Augusto da Roma e Isernia, ovvero le due inedite teste-ritratto dell’imperatore Augusto scoperte recentemente durante le indagini archeologiche condotte a Roma, nell’area del Foro di Traiano, e a Isernia, nel corso dei lavori di ripristino di un tratto di mura urbiche lungo via Occidentale.

I due ritratti rappresentano Augusto in due momenti della vita: in età giovanile il ritratto di Roma e nella piena maturità quello di Isernia.

La mostra presenta i contesti di rinvenimento, straordinari sia per la collocazione urbana sia per le modalità di reimpiego delle due pregevoli opere in marmo, esemplificative dell’importanza e della diffusione dei ritratti ufficiali di Augusto a Roma e nelle zone periferiche della penisola italica.

  • Mercati di Traiano – via Quattro Novembre 94

Palazzo della Civiltà Italiana

Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà

Fino al 1 ottobre il Palazzo della Civiltà Italiana ospita la mostra Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà, frutto della collaborazione tra la Fondazione Arnaldo Pomodoro e FENDI. n mostra, una selezione di opere dalla fine degli anni Cinquanta a oggi, oltre a materiali documentari, per lo più inediti, volti a esplorare in particolare la pervasiva relazione nella biografia dell’artista fra le aree d’azione afferenti alle arti visive e alle arti sceniche. È qui infatti che emergono le tracce evanescenti di possibili “civiltà”, arcaiche, antiche, moderne, o anche solo fantastiche. Nel loro intreccio esse ci restituiscono un’inesausta archeologia e una continua rifondazione delle nostre conoscenze, dei nostri immaginari, della nostra concezione del tempo e dello spazio, della storia e del mito, e della nostra relazione con le altre specie e la natura. L’ingresso è gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00

  • Palazzo della Civiltà Italiana – Quadrato della Concordia (Eur)

Macro

Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.

Beethoven Was a Lesbian

Prosegue fino al 10 settembre la mostra Beethoven Was a Lesbian, che ripercorre l’intera carriera della compositrice e performer Pauline Oliveros; Il titolo è tratto da una serie di cartoline postali che Oliveros ha realizzato con l’artista Fluxus Alison Knowles. In mostra pubblicazioni e registrazioni sonore che ripercorrono l’intera carriera di Oliveros, dai suoi primi lavori che uniscono improvvisazione, montaggio e suoni elettronici a quelli successivi che cercano sempre più di ampliare l’interazione tra dispositivi tecnologici, ambiente e musicisti.

In Prima Persona Plurale

La mostra è concepita come un grande set cinematografico, al cui interno opere d’arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti, performer trasportano il visitatore in una dimensione alternativa: ogni elemento agisce come un personaggio in grado di attivare storie diverse all’interno dello stesso scenario. Il risultato è un’esperienza straniante e insieme avvolgente, nella quale le nozioni della realtà e della finzione sono ribaltate, i confini e le definizioni dell’umano, del non-umano e del post-umano sono destabilizzati: un caleidoscopio di segni ed emozioni in cui perdersi e che risuonano concettualmente e fisicamente nei visitatori. La mostra è visitabile fino al 24 settembre

Taxonomy of the Barricade

Il 20 settembre apre al pubblico la mostra fotografico “Taxonomy of the Barricade”, curato dal filosofo Wolfgang Scheppe, risultato di una ricerca iconografica sui primi tentativi di fotografia aerea utilizzata per monitorare le barricate durante i moti del maggio francese. 

  • Macro – Via Nizza, 138

La Vaccheria

Dal Futurismo all’Arte Virtuale  

Il 9 settembre apre al pubblico a La Vaccheria la mostra Dal Futurismo all’Arte Virtuale, curata da Giuliano Gasparotti e Francesco Mazzei, che fino al 14 gennaio 2024 propone oltre 100 opere provenienti da due Collezioni private di artisti con l’obiettivo di ripercorrere le principali tappe della grande arte rivoluzionaria del ‘900, mettendola in dialogo, grazie ad una suggestiva ambientazione onirica, con installazioni contemporanee di arte immersiva e digitale. In mostra, tra gli altri, artisti del calibro di Balla, Calder, Burri, Dalì, Modigliani, Magritte, Manzoni, Fontana, Klein, Warhol, Niki de Saint Phalle, Liechtenstein e de Chirico.

La mostra è visitabile, ad ingresso gratuito delle 9.00-13.00, venerdì, sabato e domenica orario prolungato fino alle 19. Lunedì chiuso

  • La Vaccheria – Via Giovanni L’Eltore, 35

Musei Capitolini

La Deposizione di Cristo di Jacopo Tintoretto

Grazie a un importante accordo di collaborazione tra la Sovrintendenza Capitolina e le Gallerie dell’Accademia di Venezia, il 7 settembre arriva nella Pinacoteca dei Musei Capitolini – Sala dei Veneti – la splendida e monumentale “Deposizione di Cristo” di Jacopo Tintoretto e vi

La scelta di portare a Roma questo capolavoro da poco riscoperto dà l’opportunità di ammirare un’opera che appartiene alla maturità dell’artista più geniale della Serenissima, affiancandola ai dipinti del figlio Domenico, esposti nella Pinacoteca dei Musei Capitolini. Per i visitatori sarà dunque una straordinaria occasione per ammirare la potenza e la modernità del linguaggio pittorico dell’artista veneziano e di apprezzarne l’evoluzione nei dipinti del figlio Domenico Tintoretto, esposti nella Pinacoteca Capitolina.

Nuova Luce da Pompei a Roma

Fino all’8 ottobre 2023 la sede espositiva dei Musei Capitolini di Villa Caffarelli ospita la mostra “Nuova Luce da Pompei a Roma”, un viaggio, anche virtuale, nelle atmosfere e nei sistemi di illuminazione del mondo antico attraverso oltre 180 reperti originali in bronzo dalle città vesuviane e da Roma. È la prima volta che una mostra affronta in maniera organica la tecnologia, la dimensione estetica e le atmosfere della luce artificiale nel mondo romano e questo è possibile anche grazie alla ricchezza di sistemi di illuminazione che hanno restituito gli scavi di Pompei nel tempo. La luce artificiale romana, che la mostra invita a riscoprire, è arte della luce. Con le loro forme plastiche e le superfici elaborate, lucerne e candelabri di bronzo creano una spettacolare scenografia di luce e ombra.  L’esposizione è arricchita da riproduzioni fedeli prodotte in cooperazione con la Fonderia d’Arte San Gallo AG, nonché da simulazioni digitali su modelli tridimensionali.

La mostra è visitabile presso la sede espositiva di Villa Caffarelli fino all’8 ottobre

VRBS ROMA

In esposizione – presso la Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori – il vetro dorato con la personificazione della città di Roma, rinvenuto nel corso degli scavi per la realizzazione della stazione della Metro C a Porta Metronia. Si tratta di un frammento di vetro – in origine il fondo di un bicchiere o di una coppa – recante l’immagine della personificazione della città di Roma effigiata su foglia d’oro e rappresentata, secondo l’iconografia diffusa, con l’elmo e la lancia, databile al IV secolo. Si tratta inoltre di un unicum, in quanto non sono attualmente attestati altri reperti in vetro decorati con questa iconografia. VRBS ROMA è visitabile fino al prossimo 1 ottobre ,tutti i giorni con orario 9.30-19.30. Ingresso gratuito per i possessori della MIC card

Il ritratto di Eleonora Gonzaga (1622)

Dall’8 giugno in mostra ai Musei Capitolini Il ritratto di Eleonora Gonzaga unico ritratto firmato e datato di Lucrina Fetti. L’opera, di proprietà dell’Accademia Nazionale Virgiliana, sarà in mostra fino al 1° ottobre 2023 nella Pinacoteca dei Musei Capitolini, all’interno della Sala VI dedicata alla pittura bolognese e dell’Italia settentrionale, e rappresenta una delle tele più interessanti dell’artista anche per il contributo che fornisce alla ricostruzione della presenza delle artiste donne a Roma tra XVI e XIX secolo.

L’importante dipinto sarà esposto nella Pinacoteca fino al 1° ottobre 2023

  • Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio

Palazzo del Quirinale

 Gli Dei ritornano. I bronzi di San Casciano

La mostra Gli Dei ritornano. I bronzi di San Casciano al Palazzo del Quirinale, presenta per la prima volta al pubblico le straordinarie scoperte compiute nel 2022 nel santuario termale etrusco e romano del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni: si tratta del rinvenimento del più grande deposito di statue in bronzo di età etrusca e romana mai scoperto nell’Italia antica.

  • Palazzo del Quirinale – Piazza del Quirinale

Domus Aurea

L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto

La mostra L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto – allestita all’interno della Domus Aurea – presenta al pubblico i legami tra Roma e l’Egitto nel I sec. d.C. attraverso la figura dell’imperatore Nerone, che con l’Oriente e l’Egitto instaurò, fin dalla giovane età, un rapporto privilegiato, il tutto attraverso oltre 150 opere. La mostra è visitabile fino al 14 gennaio.

  • Domus Aurea – Via della Domus Aurea, 1

Museo di Roma in Trastevere

Illustrazioni per libri inesistenti

Dal 22 settembre al 7 gennaio il Museo di Roma in Trastevere la mostra “Illustrazioni per libri inesistenti Artisti con Manganelli”, che intende ripercorrere il sodalizio dello scrittore Giorgio Manganelli con undici artisti del suo tempo (Lucio Fontana, Fausto Melotti, Carol Rama, Toti Scialoja, Gastone Novelli, Achille Perilli, Franco Nonnis, Gianfranco Baruchello, Giovanna Sandri, Giosetta Fioroni e Luigi Serafini).

Il percorso espositivo presenta circa 60 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia, libri e documenti, provenienti da importanti collezioni private ma anche dalle Fondazioni degli artisti coinvolti e dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.

Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992)

Fino al 15 ottobre il Museo di Roma in Trastevere ospita anche la mostra Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992), la prima mostra monografica della fotografa non professionista Peggy Kleiber: che espone circa 150 immagini frutto di un grande patrimonio iconografico ritrovato in due valigie contenenti circa 15.000 fotografie realizzate dal 1959 agli inizi anni Novanta e provenienti dal suo archivio.

Il percorso espositivo si spiega tra immagini di un tempo passato, suoni e voci silenziose nello sguardo di chi guarda dall’esterno suggerendo un racconto e lasciando libertà allo spettatore di continuare a immaginare e di riconoscersi.

Philippe Halsman. Lampo di genio

Il Museo di Trastevere ospita la mostra Philippe Halsman. Lampo di genio dedicata a Philippe Halsman, tra i più originali ed enigmatici ritrattisti del Novecento. In mostra oltre cento immagini di vario formato, tra colore e bianco e nero che percorrono l’intera sua carriera selezionate da Contrasto e Archivio Halsman di New York. Le immagini sono accompagnate da una documentazione selezionata come le copertine di “Life”, i provini, le testimonianze d’epoca e i filmati per ricordare questo grande interprete della fotografia e offrire allo stesso tempo un’originale riflessione sul ritratto fotografico, la sua genesi e la sua particolarità. La mostra è visitabile fino al 7 gennaio.

  • Museo di Trastevere – Piazza di S. Egidio, 1/b
    aperto dal martedì alla domenica con orario10-20

Mostre gratuite a Roma

Per altre mostre gratuite vi rimando alla rubrica Cosa fare gratis a Roma questa settimana dove troverete un’ampia panoramica di quello che può essere fatto in città, mostre comprese, senza dovere spendere neppure un euro

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