Il modo migliore per muoversi a New York è in metropolitana che copre quattro dei cinque distretti della città (Manhattan, Queens, Brooklyn, Bronx) e vanta un servizio operativo per 24 ore al giorno, anche se con alcune limitazioni nelle ore notturne.
Per la realizzazione delle prima linea ci sono voluti 16 anni di lavoro e il lavoro oltre 7.700 persone, viene quasi da sorridere pensando ai templi biblici impiegato ad esempio per la metropolitana romana, senza contare che la metropolitana newyorkese risale al 1904!
C’è da dire comunque che se si è in più persone e si fa un tratto breve, forse è più conveniente muoversi in taxi. La metropolitana di New York, a meno che non si decide per un abbonamento, non costa pochissimo. Per una corsa singola infatti ci vogliono 2$, per il giornaliero si spendono 7$, 24$ per il settimanale e 76$ per il mensile. Con un adulto possono viaggiare gratuitamente fino a tre bambini, a patto che la loro altezza non superi i 111 cm.
Recentemente, in alcune stazioni, sono entrati in funzione dei display che indicano i tempi di attesa.
Su questo c’è da dire la metropolitana di New York è un po’ in ritardo rispetto a molte altre grandi città, ma va aggiunto che una volta entrato in funzione forniranno anche informazioni utili in caso di emergenza in tutte le stazioni.
Nota negativa per la rete metropolitana di una grande città come New York è il fatto che molte stazioni non siano accessibili ai diversamente abili. Però disabili e anziani pagano ridotto.

Prendere il treno giusto non è difficile, ma occorre fare attenzione. I treni sono contrassegnati da numeri o lettere e ad una stazione infatti possono passare più linee, controllate anche se si tratta di treni locali, o espressi: i primi, a differenza dei secondi, fermano a tutte le stazioni. Per non perdersi tra le varie linee, ad ogni fermata si trovano cartine gratuite. Le ore di punta sono dalla 7.30 e le 9.00 e tra le 17.00 e le 18.3

Per chi si sente insicuro, nelle stazioni ci sono dei punti contrassegnati da cartelli gialli che indicano le cosiddette zone di sicurezza, quelle cioè controllate direttamente dal personale per mezzo di telecamere, ma è anche la zona dove fermano i treni nelle ore non di punta.
Fare un viaggio nella metropolitana newyorkese non è solo un semplice spostarsi da un punto all’altro della città, ma è un modo di vivere la Grande Mela.
Un viaggio nella musica, non è raro infatti incontrare musicisti che si esibiscono. Una presenza che ha il patrocinio della stessa MTA che dal 1987 ha indetto il programma Music Under New York nel corso del quale i musicisti di strada gareggiano tra loro per vincere il diritto ad esibirsi nelle stazioni migliori. Il risultato è un ricco programma di oltre 150 performance settimanali.
Un viaggio nell’arte visiva grazie al programma Arts for Transit che promuove installazioni permanenti, come ad esempio sculture, mosaici e murales.