Musei a Roma, arriva la Card Mic

Roma spalanca le porte alla cultura a tutti i suoi cittadini. Non solo con 8 musei civici gratuiti Museo Napoleonico, Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti, Museo Canonica, Museo delle Mura, Museo della Repubblica Romana e della Memoria garibaldina, Villa di Massenzio e Museo di Casal de’ Pazzi) e con il libero accesso la prima domenica del mese, presto i romani potranno avere accesso illimitato per tutto l’anno a tutti i musei civici e questo grazie alla nuova tessera Mic acquistabile, a partire dalla prossima primavera, al costo di appena 5 euro.


Un’iniziativa che consentirà ai romani di poter trascorrere più tempo nei luoghi della cultura, tra le bellezze di quel patrimonio storico culturale che tutto il mondo ci invidia. Un’occasione per sentire più nostri (lo dico da romana) tutti i luoghi della cultura, riempirci gli occhi e la mente di quella grande bellezza che ci circonda. Insomma avere le chiavi di casa dei tesori comunali di Roma sarà un modo per farceli sentire più nostri. 

Decisamente il modo migliore per rendere omaggio al 2018, che si fregerà del titolo di Anno Europeo del Patrimonio Culturale.


Visto che a Roma si fa un po’ confusione tra musei statali e comunali, ecco l’elenco di quelli interessati all’iniziativa: 

  • Musei Capitolini 
  • Museo dell’Ara Pacis
  • Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano
  • Museo di Roma
  • Museo di Roma in Trastevere
  • Galleria d’Arte Moderna
  • Museo della Centrale Montemartini
  • Musei di Villa Torlonia
  • Museo di Zoologia

 

Ecco dunque che i musei diventano un po’ come una grande piazza dove andare a trascorrere qualche ora. Il bello dell’iniziativa, grazie all’accesso libero per 12 mesi, sta nel fatto che un museo potrà essere visto a piccole dosi, senza fare necessariamente il giro completo, il più delle volte di corsa, ma dedicarsi ogni volta ad una singola sezione per entrare in contatto più profondo con le opere e il periodo storico che le ha prodotte. 
 

Questo ve lo dico per esperienza, quando studiavo archeologia all’università dedicavamo ogni sabato del mese a visitare i musei, focalizzando ogni volta l’attenzione solo su un settore. Questo mi ha aiutato ad approfondire meglio le collezioni soffermandomi su tanti particolari, sicuramente un approccio molto diverso e più maturo di una visita volante ad un intero museo. 

Praticamente la tessera costa meno del singolo biglietto, motivo in più per scegliere di acquistare la card anche il fatto che il libero accesso sarà poi valido anche in occasione di mostre temporanee.

 

 

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