Musei statali gratis, cambiano le regole. Le prime domeniche del mese coinvolte saranno solo 6, ma arriva la settimana dei musei e aperture gratuite scelte dai direttori dei musei. Le giornate gratuite passano così da 12 a 20.

Musei gratuiti non più ogni prima domenica del mese. Questo d’ora in poi sarà possibile solo 6 mesi all’anno, quelli che vanno da ottobre a marzo.
Anche se diminuisce il numero delle domenica ad ingresso libero nei musei, ma complessivamente aumentano le giorante di apertura gratuita dei musei italiani, che passano da 12 a 20. La novità è stata presentata ieri mattina dal ministro per i Beni e le attività culturali Alberto Bonisoli.
Oltre alle 6 domeniche gratuite si aggiungeranno altre 8 giornate che verranno scelte direttamente dai direttori dei musei nel corso dell’anno. Date che verranno selezionate anche tenendo conto delle specificità di ciasciun sito.

Arriva la settimana dei musei
Le novità per quanto concerne i musei italiani non finiscono qui. Per arrivare alle 20 giornate gratuite ne mancano ancora 6. Sono quelle della Settimana dei Musei, che farà il suo debutto dal 5 al 10 marzo. Una settimana interamente dedicata ai musei, non solo con ingressi gratuiti, ma anche con un programma di eventi, che può essere consultato sul sito www.iovadoalmuseo.it
Le giornate di apertura quindi aumentano, ma con l’aggiunta di giornate infrasettimanali, sicuramente meno fruibili dalla famiglie rispetto alle domeniche.
Musei a 2 euro con la tariffa giovani
Come sapete in Italia i minori di 18 anni entrano gratis nei musei. Un’esperienza di fruizione che ora può continuare al costo di 2 euro.

Tra le novità illustrate anche una che riguarda i ragazzi dai 18 ai 25 anni. Per loro, che non hanno più diritto ai musei gratuiti, arriva uno speciale biglietto da 2 euro per favorire il loro avvicinamento ai luoghi di cultura. Si abbatte così il filtro del prezzo del biglietto, che può rappresentare un deterrente per l’accesso alla Cultura e alla fruizione dei beni culturali.
Due quindi le novità principali:
- l’introduzione della Settimana dei Musei
- la possibilità data a ciascun istituto “statale di impostare un piano di gratuità sostenibile, migliorando la qualità della offerta e dunque di fruizione dei beni culturali, garantire sicurezza e tutela del patrimonio culturale in armonia con le esigenze del territorio”.

Una campagna di comunicazione tra spot tv e hashtag
Tutte queste norme prenderanno il via già da domani e – per farle conoscere meglio – saranno accompagnate da una comunciazione sui canali social e sulle reti Rai con tanto di doppio hashtag
- #IoVadoAlMuseo
- #SettimanaDeiMusei.
La comunicazione è anche affidata ad uno spot istituzionale – realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma – per la regia di Paolo Santamaria e l’attivazione del sito www.iovadoalmuseo.it