
Negli ultimi 40 anni infatti il consumo di pesce in Giappone è diminuito di un quarto mentre quello di carne è più che raddoppiato.
Questi i dati che emergono dalla lettura del libro bianco dell’Ente governativo per la pesca pubblicato oggi a Tokyo.

Nel 2005, anno preso in esame, il consumo procapite di carne é stato inferiore di solo un etto a quello di pesce (12,6 chili rispetto a 12,7).
Un trend che potrebbe presto vedere un’alimentazione a favore della carne soppiantare sushi e del sashimi. Ma perché questo cambiamento di gusti? Secondo il documento ad essere determinante è l’aumento dei prezzi dei prodotti marini, in particolare del tonno, ma anche le maggiori difficoltà di preparazione. In ogno caso il mercato del pesce di Tokyo è sempre in piena attività, con i tonni che vongono venduti all’asta a prezzi da record.
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