Sul monte Rigi

Svizzera

Per l’ultimo giorno in Svizzera abbiamo deciso di fare un’escursione sul Monte Rigi. In fondo non si può andare in Svizzera senza aver messo almeno un piede sulle Alpi e vedere la neve… o no?

Il sentiero corre lungo la ferrovia e mentre stavamo salendo abbiamo incrociato il caratteristico trenino rosso a cremagliera che si arrampicava sulle pendici del Monte Righi.

trenino rosso

La vetta, a quota 1800 purtroppo è deturpata da una grande antenna con vari ripetitori, ma il panorama è comunque molto bello, e consente di ammirare un panorama favoloso a 360 gradi che lascia senza fiato.

A rendere il panorama ancora più suggestivo la presenza di numerosi parapendii che volteggiano a pochi metri dalle nostre teste.

svizzera

Il cielo era abbastanza limpido per vedere in basso il lago dei Quattro Cantoni. 

Poco prima di arrivare sulla vetta il sentiero si divide e una segnaletica molto simpatica e chiara consente di scegliere tra un sentiro più breve e ripido, per i più sportivi e uno più lungo, ma più dolce per chi ha il passo più lento.

cartellonistica monte righi

Nel complesso l’escursione sul monte Righi non è stata molto impegnativa. La cosa più faticosa è stato il pic nic in vetta a causa del troppo vento. Per capire quanto, vi basta guardare la bandiera svizzera come sventola vicino al ristorante del Righi!

bandiera svizzera

Nel pomeriggio, dopo aver ripreso la funivia per tornare alle macchine ci siamo messi in viaggio per tornare a casa, dove siamo arrivati, ovviamente in piena notte e ovviamente distrutti, ma (ancora ovviamente) ne è valsa la pena.

svizzera

 

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