Percorsi Giubilari nella campagna di Roma

Il Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco è finalmente iniziato con l’apertura della Porta Santa a Roma avvenuta l’8 Dicembre 2015. Sono previsti milioni di pellegrini in visita a San Pietro durante tutta la durata dell’evento.

“Santuario della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano
(foto di B&B Megaminimondo.com)”

Da Roma alla Campgna Romana

Se è vostra intenzione recarvi a Roma durante il Giubileo e magari avete intenzione di fermarvi qualche giorno in più, vi suggeriamo un’itinerario che coniuga il risparmio con una fitta agenda di luoghi sacri da visitare, non solo a Roma, ma anche nella verdeggiante campagna romana.  

San pietro

Il punto di inizio non può essere che San Pietro, di cui trovate materiale informativo in abbondanza sul web. Tappe obbligate nella capitale il Vaticano e la Basilica di San Giovanni in Laterano dove le Porte Sante vi attendono in tutto il loro splendore e la loro potenza spirituale che libera dai peccati.   Dopodiché ci sposteremo a sud, nella provincia dove si possono trovare luoghi sacri e santuari immersi nel verde o incastonati all’interno di deliziosi borghi medievali. Per l’alloggio sceglieremo un Bed and Breakfast a Valmontone (Roma) o nei dintorni, per i motivi che ora vi espongo.

  •  B&B a Valmontone e dintorni sono più economici rispetto a quelli della capitale
  •  Valmontone c’è la stazione dei treni che vi agevolerà non poco per raggiungere Roma Termini evitando traffico e stress da viaggio
  • Valmontone c’è il casello autostradale, per cui la cittadina si raggiunge molto facilmente
  • Valmontone vi sono trattorie e ristoranti che cucinano con prodotti genuini della zona a prezzi normali (non i classici menù turistici a 10 euro, ma sicuramente meno delle cifre chieste dai locali del centro della capitale)
  • Da Valmontone si raggiungono facilmente i luoghi che adesso vi descriverò.

GuadagnoloSantuario della Mentorella

Prima tappa, dopo Roma ovviamente, è il Santuario della Mentorella a Guadagnolo

Un piccolo santuario a quasi 1200 metri di altezza tra le cime e le rocce dei Monti Prenestini. In questo piccolo centro spirituale potrete visitare la grotta dove San Benedetto visse per due anni, ancora conservata come allora. Poi potrete percorrere la piccola scala santa (lo si fa a piedi nudi o in ginocchio per chiedere la grazia) che vi condurrà su una terrazza panoramica dove vi attende una campana da suonare per chiedere la vostra grazia.

Bellegra- Nido dei Santi

Seconda tappa è il Nido dei Santi di Bellegra. Altro convento nel cuore dei verdi Monti Prenestini. Qui troverete dei frati francescani pronti ad accogliervi con la frase “Il Signore ti dia pace!” e a farvi visitare questo luogo sacro. Oltre ala pace e al “sacro” che vi si respira, potrete vedere l’unica mummia di santo esistente nel Lazio, San Tommaso da Cori. Nella cappella, oltre a preziosi affreschi, ammirerete un particolare crocifisso in legno intagliato da Fra Vincenzo da Bassiano che soleva scolpire le sue opere solo di Venerdì, in ginocchio, digiunando e flagellandosi a sangue. Questo luogo è chiamato anche il ritiro di San Francesco, perché  fu proprio il poverello di Assisi che lo ottenne per il suo ordine nel 1223 dai monaci benedettini di Subiaco. Fu qui che operò anche la conversione dei tre ladroni  di Monte Casali, le cui ossa sono conservate nella chiesa, che entrarono a far parte dell’ordine dei francescani e che morirono da Santi. Dalla portineria infine si sale al Museo Francescano dove sono conservate le povere cose dei francescani vissuti qui nel passato. Molto ancora conserva questo luogo, chiamato nido dei santi per il gran numero di religiosi vissuti qui e divenuti successivamente santi o beati.

GenazzanoSantuario della Madonna del Buon Consiglio

Terza tappa, il Santuario della Madonna del Buon Consiglio a Genazzano

Sorge al centro di questo meraviglioso borgo medievale e conserva una quadro della madonna col bambino. Si narra che un tempo, quando il santuario non c’era, una ricca donna di nome Petruccia,  decise di dare tutti i suoi averi per costruire una chiesa a Genazzano. Finiti i denari, la chiesa non era ancora terminata. Fu così che avvenne un miracolo che ci porta fino a Scutari, in Albania. In quel tempo la cittadina albanese conservava questo quadro in una chiesa. Scutari fu attaccata dagli infedeli che la misero a ferro e a fuoco, ma prima che raggiungessero la chiesa il quadro si staccò dalla parete e scomparve per poi riapparire a Genazzano. L’apparizione del quadro della Madonna portò a Genazzano migliaia di pellegrini a vederla e a chiedere la grazia. Questo afflusso di gente fece si che si trovarono le risorse finanziarie per completare quello che oggi è il Santuario della Madonna del Buon Consiglio. Diversi papi nel corso degli anni vi si sono recati in preghiera, tra cui ricordiamo con piacere ed affetto Papa Giovanni Paolo II.  

Termina qui il nostro piccolo itinerario da percorrere, partendo da Roma, in occasione del Giubileo. Un itinerario sacro sulle orme di santi come San Benedetto, San Francesco e San Karol Woitijla. Un itinerario nella campagna di Roma che speriamo vivamente vi lasci nel cuore tanta pace e serenità da portare a casa vostra e tenere dentro per tutta la vita.

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