Turismo mordi e fuggi?
Ecco se questo è quello che pensate di Pisa. Mi dispiace per voi, ma vi perdete davvero tanto evidentemente non sapete che cosa c’è da vedere a Pisa, oltra alla Torre ovviamente.
Indubbiamente la bellezza di piazza dei Miracoli lascia senza fiato, ma Pisa ha molto di più da offrire.
Lo so che questo già ve lo avevo detto, ma torno sull’argomento perché ci sono delle novità in vista.
Pisa inedita
Una Pisa (per ora) inedita che ho avuto modo di scoprire nei giorni scorsi in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione Italiana Travel Blogger. Per l’appuntamento istituzionale abbiamo scelto Pisa, trasformando questo momento importante per la vita associativa in un’occasione per scoprire la città, anche grazie al Comune di Pisa che dato il patrocino al nostro evento e a partner come l’Opera Primaziale che ci ha aperto le porte dei monumenti di Piazza dei Miracoli e messo a disposizione una guida e il museo delle Navi Antiche di Pisa che ci hanno aperto le porte del museo e una incredibile pagina di storia.
Le mura di Pisa
Ma non è tutto, Pisa ci ha anche dato l’opportunità di percorrere – in anteprima – il camminamento lungo le antiche mura, recuperate e messe in sicurezza, che saranno aperte al pubblico a partire dal prossimo mese di maggio.
Delle mura avrò modo di parlare in dettaglio presto perché meritano un post specifico. Quello che vi posso anticipare è che la città vista da questa prospettiva è tutta un’altra cosa. E poi volete mettere lo stupore e la sorpresa di veder apparire tra i tetti la sagoma inconfondibile della Torre di Pisa?
Gli arsenali (repubblicani e medicei)
Altra “chicca” che ci ha regalato questo weekend sono stati i due antichi arsenali: quelli repubblicani, oggi utilizzati per celebrare matrimoni, e quelli medicei, aperti solo su appuntamento, che ospitano il museo delle navi antiche. Si tratta di museo molto particolare, perché è un cantiere museo – dedicato alle navi rinvenute alla fine degli anni ’90 – un museo che svela la storia del tutto singolare del territorio e del trasporto navale di un tempo.
I due arsenali sono molto vicini tra loro e poco distanti anche da un altro edificio che merita una visita: la torre Guelfa, fosse anche solo per il panorama che si gode dall’ultimo piano. Inutile dire che anche sulla Torre guelfa e gli arsenali c’è molto da dire e che approfondirò presto nel blog.
Pisa by night… si tinge di verde
Capirete che se scegliete di dedicare solo una mezza giornata a Pisa porterete sì a casa foto e ricordi di quella piazza dei Miracoli, che tanto affascinò Gabriele D’Annunzio al punto da darle questo nome, ma perderete molto della città. E a proposito di fascino, tra i motivi che ci sono per trascorrere almeno una notte a Pisa c’è anche quello di vedere la piazza al chiaro di luna, quando le frotte dei turisti e i loro pullman hanno lasciato la città regalando una tranquillità che a piazza dei Miracoli ancora più bella.
La nostra notte pisana ci ha regalato anche una suggestione in più, quella di una Torre di Pisa insolitamente verde. Frutto di un gioco di luci che da anni, nella notte di San Patrizio illumina temporaneamente di verde centinaia di monumenti in tutto il mondo. Un’idea dell’Irlanda che quest’anno ha voluto in qualche modo partecipare al’appuntamento AITB donandoci un pacco di gadget, color verde San Patrizio, che noi abbiamo indossato tutta la sera, in albergo, al ristorante e ovviamente sotto la torre di Pisa alla ricerca dello scatto perfetto per partecipare al #GlobalGreening e #Italialovegreen e volete sapere la cosa divertente? Siamo diventati evento nell’evento, chi ci rubava una foto, chi invece ci chiedeva proprio di farsi fotografare insieme a noi.
Terrazza con vista
In attesa degli approfondimenti promessi, spero di avervi già fatto venire voglia di fermarvi almeno una notte a Pisa, il mio consiglio è quello di scegliere un hotel centrale, così da potervi muovere comodamente a piedi, perché è il modo migliore per apprezzare qualunque città. Noi abbiamo dormito al Grand Hotel Duomo, un 4 stelle che vanta un’ottima posizione e una terrazza con una splendida vista sui monumenti di Piazza dei Miracoli.
… e per non farci mancare niente, prima di partire siamo andati a vedere Tuttomondo, il celebre murales che Keith Haring realizzò nel 1989: Ecco un altro buon motivo per visitare Pisa, oltre la torre!
E con questo per oggi è tutto, anzi no. Ora che vi ho detto cosa vedere a Pisa, vi dico anche dove mangiare, anzi dove abbiamo mangiato noi. Il primo giorno per pranzo abbiamo avuto un bel giro di pasta da Ir Tegame e a cena tutti da Il Turista di verde vestiti, in onore di San Patrizio. Il weekend lo abbiamo poi concluso a tavola all’Osteria del Violino, quindi saluti e baci e ognuno di noi ha ripreso la via verso casa.