Marsiglia in Primavera, cosa fare

Con l’arrivo della primavera sale la voglia di fare un viaggio per dimenticare il freddo che questo inverno ha fatto sentire la sua morsa in tutta Italia, Elena mi ha chiesto un consiglio su una meta per un weekend lungo a aprile il mio suggerimento è Marsiglia, raggiungibile anche con voli low cost.

Marsiglia Porto Vecchio

Perché andare a Marsiglia in primavera

Intanto il clima in primavera è particolarmente mite e poi perché offre un dei tramonti di una suggestione unica, mentre il sole cala nelle acque della rada. Fra le tante cose che si possono fare, dallo shopping alle uscite in barca, quello che vi consiglio è un itinerario in bicicletta (o a piedi) dal Vieux Port (Porto Vecchio) alla spiaggia del Prado.

cosa fare a Marsiglia in primavera

Scoprire Marsiglia in bicicletta

Un modo diverso per assaporare le atmosfere di questa località è quello di viverla sulle due ruote. Partendo dal Vieux Port si pedala lungo la Corniche, la strada panoramica.

Cinque chilometri da percorrere senza fretta, fermandosi più volte ad ammirare le vedute del paesaggio che sa offrire questo straordinario balcone sospeso sul Mediterraneo, tra ville borghesi, spiagge sabbiose e scorci indimenticabili.

Marsiglia in bici a primavera

Lungo il percorso di potranno fare incontri di ogni tipo: dai pescatori agli appassionati di jogging, dalle coppiette in cerca di romanticismo agli amanti della fotografia in cerca dello scatto migliore o al pittore intento a fermare sulla tela il paesaggio.

Una Marsiglia da scoprire pedalando con una bici tradizionale, ma – ancora meglio – in bicicletta elettrica. Questo è sicuramente il modo migliore per esplorare tutti i quartieri della città, da quelli lungo il mare a quelli più in alto, fino a raggiungere la celeberrima basilica Notre Dame de la Garde e godere del suo panorama a 360°.

Per chi lo desidera è possibile anche partecipare a dei tuor guidati di Marsiglia sia in città, sia verso la costa.

Mucem

A proposito di viste panoramiche, da non perdere quella che si può ammirare dal tetto del MUCEM

Escursione al Parco Nazionale delle Calanques

I Calanques sono una formazione geologica costituita da rocce calcaree che danno vita grandi insenature rocciose che qui a Marsiglia sono anche un Parco Nazionale che si estende per circa 20 km. Complessivamente sono sono 26 calanques, alcuni sono accessibili più facilmente di altri. Quello che li accomuna però è il paesaggio unico che li caratterizza.

Un parco tutto da scoprire a passo di trekking alla Calanque de Sormiou, una delle insenature più spettacolari del parco oppure fino alle cale di Saint-Jean de Dieu e Sugiton

In alternativa c’è anche la possibilità di pedalare seguendo un tour in bici elettrica lungo le insenature che caratterizzano la costa di Marsiglia approfittando del clima mite della primavera 

Dalla terra al mare con la possibilità di partecipare ad un giro in veliero lungo la costa delle calanques.

Marsiglia in primavera è anche un'escursione ai Calanques

La Grotte Cosquer

Del parco fa parte anche tutto un mondo sottomarino fatto di biodiversità animale e vegetale, ma anche di grotte. La più straordinaria è la La Grotte Cosquer, scoperta nel 1992 ad una profondità di circa 37 metri, all’altezza di Cap Morgiou. Quello che la rende speciale sono le oltre 200 pitture rupestri che raffigurano pinguini, foche, bisonti, cavalli, uomini, mani e una serie di incisioni. Un capolavoro della preistoria vecchio oltre 25.000 anni. Vi dico questo perché a Villa Méditerranée verrà aperta al pubblico una singolare mostra che riproduce questa famosa grotta.

Farsi baciare dal sole sulle spiagge di Marsiglia

Il clima mite di Marsiglia in primavera è anche un’occasione per fare una tappa in spiaggia, niente bagno al mare, è ancora troppo presto, ma è il momento per i primi bagni di sole. Cosa facilissima da fare in una città come Marsiglia che vanta oltre 300 giorni di sole all’anno.

Primavera in spiaggia a Marsiglia

Tra le spiagge più interessanti vi segnalo: la “Plage ded Catalenses”, la preferita dai marsigliesi, anche per la sua vicinanza al Vieux Port.   Una curiosità: è qui che aveva la locanda Mercédès, eroina del romanzo “Il Conte di Montecristo”; la Plague du Prophete, perfetta soprattutto per chi ha voglia di divertirsi.

La spiaggia è molto frequentata dai giovani anche in primavera, proprio alla fine della Corniche si trova la principale spiaggia sabbiosa di Marsiglia, che fa parte del Parco Balneare del Prado, perfetta per chi ama il surf o semplicemente far volare gli aquiloni, la sua costante brezza non vi deluderà.

panorama

Dal porto è possibile anche partire per un’escursione in barca alla scoperta delle isole Frioul situate 4 km a largo da Marsiglia. L’arcipelago è composto da quattro isole. La più famosa è l’isola d’If dove si trova il castello omonimo, nel quale Alexandre Dumas ha immaginato essere il luogo di detenzione di Edmond Dantès, il protagonista del suo romanzo “Il Conte di Montecristo”. Poi ci sono le isole Pomègues, la maggiore delle quattro, Ratonneau e Tiboulen du Frioul.

Escursione che può essere fatta anche in modo ecologico, viaggiando a bordo di una barca ibrida a energia solare.

porto marsiglia

L’attenzione all’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento è un impegno che Marsiglia prende sul serio e che ha visto anche creazione del Clef verte per un turismo sempre più sostenibile. A questo proposito vi segnalo anche le visite guidate organizzate dall’Ufficio del Turismo, molte delle quali declinate proprio in un’ottica green.

veduta di Marsiglia

Scoprire le ville e i palazzi della Corniche

Da sempre i ricchi francesi amano farsi costruire qui ville originali e fantasiose. Molte sono private, altre invece appartengono al Comune. Tra i tanti che qui hanno voluto avere una residenza anche Napoleone III che nel 1852 si fece costruire Le Palais du Pharo. Oggi ospita congressi e seminari, ma il giardino è pubblico e vale una visita, soprattutto per la superba vista sul Vieux Port.

tramonto

Cercare lo spirito di Marsiglia tra il Vieux Port e Le Panier

Tra gli scorci più pittoreschi che sa offrire la Corniche c’è il Vallon des Aufffes, un porticciolo da pesca con i cabanons dei pescatori e deliziosi ristorantini dove assaporare un’ottima “bouillabaisse” (zuppa di pesce);  

Le panier

E poi ovviamente c’è il Vieux Port, il Porto Vecchio, che racchiude il cuore e lo spirito di Marsiglia. Qui, tra mercati del pesce, pescherecci, caffè e ristoranti si trova l’aspetto più genuino della città. In particolare a Le Panier, il quartiere più antico di Marsiglia, dove vi ritroverete a passeggiare tra anziani seduti fuori da bassi, panni stesi, scene di vita quotidiana e botteghe di artigiani.

scritta Marsiglia

Una visita a Marsiglia vi consentirà anche di scoprire come la città in questi ultimi anni sia molto cambiata in meglio, grazie anche al fatto di essere state nel 2013 Capitale Europea della Cultura.

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