Non solo arte e storia, ma anche qualche curiosità legata alla regina egizia Nefertiti.
Nefertiti o Nefertari
A volte si fa confusione sulle regine egizie Nefertari e Nefertiti, un nome simile che talvolta fa credere possa trattarsi della stessa persone, ma non è così. Entrambe sono diventate famose per la loro bellezza, ma sono due regine diverse, vissute a circa un secolo l’una dall’altra. Nefertari.

Chi era Nefertiti
Nefertari, era la moglie di Ramsesse II (quello di Mosè) celebrata nel tempio di Abu Simbel, mentre Nefertiti era moglie di Akhenaton (Amenhotep IV), che sposò quando aveva appena 15 anni.
Nefertiti regnò dal 1353 al 1336 a.C. la sua bellezza è stata resa immortale dallo splendido busto custodito a Berlino. Il busto si ritiene che fosse stato realizzato nel 1335 a. C. dallp scultore Tutmose, anche perché fu rinvenuto proprio nello studio dell’artista. Il busto fu scoperto nel 1912 dall’archeologo tedesco Ludwig Borchardt e subito divenne esso stesso simbolo della bellezza femminile. D’altra parte il nome stesso di Nefertiti significa “la più bella”
Era come se i colori fossero appena stati applicati. Lavoro assolutamente eccellente. Non serve descriverlo, bisogna vederlo [Ludwig Borchardt]
Ma chi era Nefertiti prima di sposare Akhenaton? Su questo punto gli studiosi non sono molto d’accordo. Secondo una teoria sarebbe stata la figlia di Ay, consigliere di diversi faraoni e faraone egli stesso nel 1323 a. C., succedendo a Tutankhamom, morto senza lasciare eredi. Ay è anche raffigurato nella Tomba di Tutankhamon nella Valle dei Re mentre esegue la “cerimonia di apertura della bocca” un rito riservato all’erede designato.
Una seconda teoria vuole Nefertiti una principessa del regno Mitani, situato nel nord della Siria.
La scomparsa di Nefertiti
Poco fa vi ho parlato delle origini di Nefertiti, ora vi svelo una curiosità storica che molti non conoscono, ovvero quella della scomparsa di Nefertiti. Una sparizione dalle fonti, per essere stata una regina tanto importante è singolare che ad un certo punto nessuno parli più di lei. Un’ipotesi potrebbe essere quella che potrebbe semplicemente aver cambiato nome ed essere sempre lei Neferneferuaton Ankhkheperure, il faraone-donna che regnò dopo la morte di Akhenaton (1334/3), prima del regno di Tutankhamon (1332). Questo però non è stato provato, anzi c’è chi sostiene che a regnare prima di Tutankhamon sarebbero state due delle sei figlie di Nefertiti.
A proposito delle figlie di Nefertiti c’è un’altra singolare curiosità. Le principesse sono sempre indicate come figlie di Nefertiti, ma non si nomina mai il nome del padre Akhenaton, questo ha fatto supporre che il faraone potesse essere stato sterile e quindi fosse il padre delle principesse.
Nefertiti nell’arte
Il busto di Nefertiti è stato realizzato in pietra calcarea e gesso. Alla scultura manca l’occhio sinistro, ma forse è proprio questo a renderla al tempo stesso più affascinante ed enigmatica. In molti si chiedono perché a Nefertiti manca l’occhio sinistro, questa è un’altra curiosità interessante. Non è infatti chiaro se l’occhio si staccò accidentalmente, forse a causa di una caduta della scultura, oppure semplicemente perché non fu mai completato. Probabilmente il busto era destinato a fungere da modello per i ritratti di Nefertiti.

La bellezza di Neferiti, dal punto di vista artistico, è testimoniata da tre ritratti che la raffigurano in tre diversi momenti della sua vita, tutte provenienti dal laboratorio di Thutmose.
La Nefertiti giovane è quella di una testa in quarzite gialla conservata a Berlino, la Nefertiti adulta è quella di un’altra testa, questa volta in quarzite marrone, conservata al Museo egizio del Cairo. Infine la Nefertiti più anziana rappresentata da una statua a figura intera in pietra, anch’essa conservata Berlino.
Hitler e Nefertiti
La famosa testa di Berlino esercitò il suo fascino senza tempo anche su Hitler affermò “mi ha sempre riempito di stupore. Nefertiti continua a deliziarmi. Quel busto è un capolavoro unico, un vero tesoro”.
Hitler ne era letteralmente stregato e anche per questo motivo non ebbe mai nessuna intenzione di cedere alle richieste provenienti dall’Egitto per la restituzione del busto di Nefertiti. Da qui nacque la voce che Hitler avesse commissionato una copia del celebre ritratto da restituire ufficialmente all’Egitto e tenere così per sé l’originale.
Poi la confusione generata dalla guerra portò alla convinzione che l’originale fosse andato perduto e che quello esposto a Berlino non fosse che la copia. Senza contare che precedentemente vennero fatte anche delle copie per scopi diversi.
Per fugare per sempre il sospetto che si tratti di un falso, il busto è stato recentemente sottoposto ad una Tac che ha messo in luce particolari inequivocabili, svelando l’età della Regina d’Egitto.
Lo so che di una signora non si dice l’età, ma questa volta ve la sussurro piano piano in un orecchio: 3.300, però portati splendidamente!
Quanto all’Egitto, non si arrende e continua a chiederne la restituzione, insieme ad altre opere considerate significative per la storia del Paese, conservate in diversi musei del mondo.
Una Nefertiti del XX secolo
Visto che sono in vena di confidenze, nell’altro orecchio vi sussurro l’età di una casalinga inglese: ha 49 anni ed è convinta di essere la reincarnazione della regina egizia. La donna, ossessionata dalla bellezza di Nefertiti, in vent’anni si è sottoposta a 51 operazioni di chirurgia plastica (e non ha ancora finito) per averne l’aspetto!!!!
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