Raffaello a Roma, la mostra

È iniziato il conto alla rovescia per la mostra che le Scuderie del Quirinale di Roma dedicheranno a Raffaello in occasione dei 500 anni della sua morte, avvenuta a Roma il 6 aprile 1520.

Raffello la velata

Raffaello a Roma, una maxi mostra

La mostra, che aprirà al pubblico il prossimo 5 marzo, è già stata definita, non a torto, una maxi mostra perché riunisce – per la prima volta – insieme oltre 100 opere del grande maestro del Rinascimento Italiano. Complessivamente i capolavori esposti in mostra sono oltre duecento, tra dipinti, disegni ed opere di confronto. Una mostra dunque che si preannuncia come una grande pagina di storia dell’arte italiana da vivere in prima persona. Uno dei quegli appuntamenti ai quali non si può davvero mancare.

La mostra su Raffaello è una grande mostra europea che raccoglie capolavori mai riuniti finora – ha sottolineato in una nota il Ministro Mibact Dario Franceschini – Il giusto modo per celebrare la grandezza e la fama di un artista universale a 500 anni dalla sua morte. La prestigiosa esposizione alle Scuderie del Quirinale, che come quella dedicata a Leonardo al Louvre vede la collaborazione dei più grandi musei italiani e internazionali, permetterà al pubblico di ammirare un corpus considerevole di opere di Raffaello”.

Raffaello madonna

Mostra frutto di importanti prestiti

Un’occasione davvero imperdibile che consentirà al pubblico di ammirare opere di altro valore, frutto di prestiti da alcuni dei musei più importanti del mondo.

Le opere in mostra provengono dalle Gallerie Nazionali d’Arte Antica, dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna, dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dalla Fondazione Brescia Musei, dai Musei Vaticani, dal Louvre, dalla National Gallery di Londra, dal Museo del Prado, dalla National Gallery of Art di Washington, dall’Albertina di Vienna, dal British Museum, dalla Royal Collection, dall’Ashmolean Museum di Oxford, dal Musée des Beaux-Arts di Lille e, non ultima, la Galleria degli Uffizi di Firenze che da sola ha fornito una cinquantina di capolavori, 40 dei quali firmati dallo stesso Raffaello.

Una collaborazione del quale è particolarmente orgoglioso il Direttore Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, il quale ha sottolineato che “Le Gallerie degli Uffizi, dove si concentra il più grande numero di dipinti e disegni di Raffaello al mondo, partecipano con entusiasmo all’organizzazione di questa ricorrenza epocale, per offrire una nuova, approfondita visione di Raffaello, specialmente per il periodo in cui l’artista visse a Roma.”

Una mostra che non solo si inserisce nella ricorrenza per il 500 esimo anniversario della morte di Raffaello, ma che sicuramente rappresenta l’apice delle celebrazioni mondiali.

Nella Roma di Raffaello

La mostra non poteva che svolgersi a Roma, luogo in cui Raffaello è vissuto fino all’età di 37 anni, anno della sua morte, ed è proprio il periodo romano il fulcro di questa esposizione. Roma ebbe un ruolo importante per la vita e la carriera del maestro urbinate. Perché fu nella Capitale che la sua fama lo consacrò quale artista di grandezza ineguagliabile e leggendaria. A questo proposito Schmidt ha sottolieneato come Roma non sia “solo una tappa biografica dell’artista, ma il simbolo della dimensione nazionale della sua arte e del suo pensiero”.

Una collaborazione importante quella tra Gallerie degli Uffizi e Scuderie del Quirinale che per il Presidente e ad Ales- Scuderie del Quirinale Mario Di Simoni rappresenti “la dimostrazione di quanto sia corretta la collocazione delle Scuderie del Quirinale in stretto collegamento con il grande sistema dei musei statali. È il coronamento ideale dei vent’anni di apertura al pubblico delle Scuderie del Quirinale”.

Il visitatore potrà scoprire il racconto della vita e il suo complesso e articolato percorso creativo con estrema ricchezza di dettagli.

Tra le opere in mostra alcuni dei capolavori più noti come la Santa Cecilia (Pinacoteca di Bologna), la Madonna Alba (National Gallery di Washington), il Ritratto di Baldassarre Castiglione e l’Autoritratto con amico (Louvre), la Madonna del Granduca e la Madonna della Rosa dal Prado, la celebre Velata (Gallerie degli Uffizi).

La collaborazione tra Scuderie e Uffizi prosegue anche a Firenze, perché grazie ad un accordo reciproco i visitatori della mostra romana potranno avere uno sconto del 33% sul costo del biglietto di ingresso agli Uffizi per visitare la stanza di Raffaello e viceversa

La mostra Raffaello sarà visitabile dal 5 marzo al 2 giugno. All’apertura della mostra mancano dunque solo pochi giorni, ma è già un grande successo, come dimostrano le prevendite da record.

Nelle solo prime 48 ore le prenotazioni, arrivate davvero da tutto il mondo, sono state qualcosa come 10 mila ed ora si avvicinano alle 70 mila. Un segnale di come la mostra Raffaello per molti rappresenti anche l’occasione per organizzare un viaggio a Roma.

Unica nota dolente le dimissione in blocco del comitato scientifico degli Uffizi, contrario al prestito del ritratto di papa Leone X. Una decisione però che il direttore Schmidt rivendica con fermezza. Per Schmidt l’importanza di questa mostra è tale che “non poteva fare a meno del Leone X, un capolavoro tra l’altro in ottima salute dopo il restauro fatto dagli specialisti dell’Opificio Opere Dure”. 

Info utili

Costo del biglietto: 15,00 euro intero, 13,00 euro ridotto
Orario di apertura: Tutti i giorni con il seguente orario: dalla domenica al giovedì ore 10.00 – 20.00. Venerdì e sabato orario prolungato fino alle 22,30 L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura
Per maggiori informazioni sulle promozioni speciali potete consultare il sito delle Scuderie del Quirinale

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