Uno dei dolci più diffusi del Lazio sono le ‘mbriachelle , ovvero le ciambelline al vino. Le trovate un po’ in tutta la regione, spesso con delle piccoli varianti di ingredienti che le danno delle caratteristiche locali. Ricordo di averle mangiate un po’ in tutta la regione. Sono dolci molto semplici, poveri e asciutti e spesso vengono servite nei ristoranti a fine pasto. Buone da sgranocchiare così a secco, ma ottime anche intinte nel vino.

Ricetta delle ciambelline al vino
Una cosa che apprezzo molto di questa ricetta è che per fare le ciambelline al vino non serve pesare nulla, perché le dosi sono fatte con il bicchiere. Decisamente una gran comodità.
Per le ciambelline al vino la ricetta prevede di usare la farina 0, ma spesso le preparo anche con la farina integrale. Quanto al vino a voi la scelta, va bene sia quello bianco che quello rosso, non importa se dolce e o secco. Il tipo di vino utilizzato ovviamente incide sul risultato finale, più il vino è buono e migliore sarà il risultato finale. Giorni fa la mia vicina, che era a corto di vino, le ha preparate con dell’ottimo Porto e vi assicuro che il sapore liquoroso di questo vino portoghese si sentiva.

Nella preparazione potete abbondare con gli ingredienti, ovvero raddoppiare la dose e le ciambelline, che si conservano facilmente in scatole di latta a chiusura ermetica che ne conserva la fragranza.
Ingredienti:
- Vino, 1 bicchiere
- olio, 1 bicchiere
- zucchero, 1 bicchiere
- farina tipo O, 6 bicchieri
- lievito ½ bustina
- zucchero q.b. (per la copertura)

Come preparare le ciambelline al vino
In una terrina mettete la farina setacciata, lo zucchero e il lievito, poi aggiungere il vino e l’olio e iniziate a mescolare amalgamando bene il tutto. Otterrete così un impasto morbido, liscio e compatto. Fatelo riposare in frigo per circa un’ora, poi iniziata a dividere il panetto e formate con le mani dei rotolini che poi andrete a chiudere a ciambella.

Passateli nello zucchero, poi disponeteli su una teglia da forno sulla quale avrete disposto della carta forno.

Ponete quindi in forno preriscaldato a 180 gradi per circa un quarto d’ora.
Fatele raffreddare e poi sistematele in una biscottiera oppure nei sacchetti trasparenti, così come le trovate in vendita ai Castelli Romani, da Frascati ad Ariccia, un bel pacchetto regalo, magari con un fiocco rosso, da regalare agli amici.

Le ciambelline al vino spesso si trovano in vendita in sacchetti trasparenti, confezioni semplici come semplici sono gli ingredienti di questo dolce. La ricetta base è la stessa, ma localmente può essere arricchita in qualche modo, come ad esempio l’aggiunta di anice o altri ingredienti. Un dolcetto molto apprezzato anche come souvenir gastronomico, anche se a dire il vero sono talmente semplici da preparare che si possono fare tranquillamente in casa in pochi minuti.
Anche per questa sua semplicità di preparazione, ma anche di ingredienti, io le preparo regolarmente a casa, per poi regalarle anche agli amici. Anzi a volte sono proprio loro a reclamarle chiedendo: Ma le ciambelline al vino non le fai più? Che poi la traduzione è: fai le ciambelline e portamele
