Aria di Natale dell’aria, è il momento di pensare ai dolci da portare in tavola, la ricetta di oggi è quella dei kourabiedes (al singolare kurabiés), ovvero dei biscotti tipici, che si preparano in Grecia in questo periodo e che si contendono il posto a tavola insieme ai melomakarona.
I kourabiédes sono anche i biscotti che, il 24 dicembre, vengono regalati ai bambini che vanno di casa in casa per riempire di frutta secca e dolci il loro sacchetto.

Quando ho letto la ricetta i kourabiedes mi hanno ricordato un altro dolce tipico di Natale: i ricciarelli senesi. In realtà una volta preparati e assaggiati mi sono subito resa conto che si tratta di prodotti molto diversi tra loro, dagli ingredienti alla preparazione e ovviamente diverso anche il risultato finale. L’unica cosa che in comune in realtà è l’uso della farina di mandorle.
La ricetta di questi biscotti è molto semplice e si presta anche ad essere fatta in compagnia dei bambini nei giorni precedenti il Natale. Si conservano per diversi giorni, pronti per essere portati sulle tavole delle feste o per diventare delle confezioni regalo da mettere sotto l’albero. Un pensierino goloso che sarà molto gradito.
Storia e curiosità sui kourabiédes
La tipica forma a mezzaluna ci sta a ricordare che sono nati intorno al 1400 durante il periodo della conquista ottomana. Pare infatti che la forma a mezzaluna sia stato proprio un omaggio dei pasticceri greci verso i conquistatori turchi, scegliendo di dare ai biscotti una forma che ricordasse il simbolo dell’impero ottomano, quella mezzaluna che ancora oggi campeggia nella bandiera della Turchia.
L’influenza turca la troviamo anche nel nome: kurabiés deriva infatti dalla parola turca kurabiye, che a sua volta deriva dall’arabo ghurayba. La forma dei kurabiédes non è sempre quella della mezzaluna, talvolta questi biscotti vengono realizzati anche in forma circolare.
La ricetta dei kourabiedes
Allora, pronti a mettervi con le mani in pasta? È davvero molto facile da preparare, vi dico solo che li ho preparati insieme ai miei alunni di terza media collegati in video. Un’occasione per fare un’esperienza diversa e per parlare di Grecia in modo molto poco scolastico. Esperimento riuscito, ha funzionato alla grande e alcuni sono stati anche più bravi di me.
Vediamo allora insieme la ricetta dei kourabiedes.

Ingredienti:
- 500 g di farina 00 per dolci
- 250 g di burro (ammorbidito)
- 150 g di mandorle
- 150 g di zucchero a velo
- 2 tuorli d’uovo
- 1 arancia
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 2 cucchiaini di lievito per dolci

Come preparare i kourabiedes
Per prima cosa dovete ridurre le mandorle in farina, potete farlo facilmente utilizzando un mixer per tritare le mandorle molto finemente.

A parte, in una terrina montante il burro con lo zucchero utilizzando delle fruste elettriche. Aggiungete poi i tuorli, uno per volta, sempre continuando a sbattere, poi la farina di mandorle (un po’ per volta) e il succo di un’arancia. Aggiungete ora, sempre poco per volta la farina, il lievito, quindi e l’estratto di vaniglia.

Volendo si può aggiungere anche un pochino di liquore, brandy o meglio ancora dell’ouzo, o l’acqua di rose. Io ho evitato, visto che cucinavo con dei minori.

Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere una palla morbida che potrete facilmente lavorare. Prima di iniziare a dare forma ai i biscotti lasciate riposare l’impasto in frigo, avvolto in una pellicola per alimenti, per circa un’ora.

Togliete l’impasto dal frigo e stendete una sfoglia piuttosto spessa. Utilizzando un taglia biscotti realizzate dei dischi del diametro di circa 6 cm, che poi andrete a dividere a metà con un coltello, dandogli al forma di mezzaluna.
In alternativa potete fare delle palline e poi modellare con le mani la forma di mezzaluna, oppure dargli una forma circolare. Io ho optato per questa seconda soluzione, li ho modellati a mano, alcuni a forma di mezzaluna, altri tondi, per fare prima. Purtroppo però durante la cottura la lievitazione ha compromesso quasi del tutto la forma a mezzaluna.

A questo punto i biscotti sono pronti per andare in forno. Disponeteli su una placca da forno rivestita con carta forno e fate cuocere una ventina di minuti a 160 gradi.
Non metteteli troppo vicini perché con la lievitazione tenderebbero ad attaccarsi l’un l’altro.
I biscotti vanno tolti dal forno quando sono dorati, non importa se sono ancora morbidi, si induriranno poi all’aria.

Quando ancora sono caldi spolverizzateli con lo zucchero a velo. Lasciate freddare e saranno pronti per essere serviti oppure per essere conservati in una scatola di latta per circa 6-7 giorni.
Ti suggerisco altre ricette natalizie
- Ricetta Roscón de Reyes (Spagna)
- Ricetta del bȗche de Noël (Francia)
- Ricetta dei Pepparkakor (Svezia)
- Ricetta dei lussekatter (Svezia)
- Ricetta dei ricciarelli (Italia)
2 thoughts on “Ricetta dei kourabiedes, Natale in Grecia”