Ricetta delle madeleine 

La madeleine sono dei dolcetti soffici a forma di conchiglia, una ricetta tipica della francese, originaria del comune di Commercy (nella regione del Grande Est), ma così buone che ormai sono diffuse in tutta la Francia. Da non confondere le madeleine con muffin o plumcake e non solo per la forma diversa.

Ricetta madeleine

La ricetta delle madeleine al mandarino

La ricetta tradizionale delle madeleine ha come ingredienti base farina, uova, burro, zucchero, ma siccome non tutte le madeleine sono uguali, ogni ricetta può essere aromatizzata in modo diverso, dalla vaniglia alla nocciole. In questo caso abbiamo scelto un frutto di stagione, il mandarino, che gli conferisce anche un profumo molto particolare.

Ingredienti

  • farina 00240 g
  • zucchero – 120 g
  • uova2
  • olio di semi – 80 ml
  • succo di mandarino –120 ml
  • buccia grattugiata di mandarino
  • aroma mandorla
  • 1/2 busta di lievito per dolci
  • un cucchiaino di aceto bianco
  • un pizzico di bicarbonato

Come si fanno le madeleine

impasto ricetta madeleine

Per prima cosa lavorate le uova con lo zucchero, montandole con le fruste elettriche. Poi aggiungere il succo dei mandarini e la buccia grattugiata. Amalgamate bene e unite, un po’ per volta, l’olio di semi e l’aroma di mandorla.

farina

Adesso è arrivato il momento di aggiungere farina setacciata e il lievito, un poco per volta, continuando a mescolare. Completate unendo anche gli ultimi due ingredienti: l’aceto e il bicarbonato (giusto un pizzico).

Prima di mettere il composto negli stampini lasciatelo riposare, coperto, in frigorifero per una mezz’ora.

stampo madeleine

Trascorso questo tempo accendete il forno e portatelo ad una temperatura di 225 gradi, nel frattempo versare l’impasto negli stampini da madeleine, opportunamente imburrati e infarinati. Non esagerate nel riempirli perché durante la cottura lieviteranno e aumenteranno di volume. Fate cuocere per 10-13 minuti.

pausa te con le madeleine

Non appena vedrete che avranno assunto un bel colore dorato sfornatele e lasciarle raffreddare prima di gustarle, magari accompagnate da una bella tazza di tè.

Ricetta classica

Se non amate i mandarini c’è sempre la ricetta classica.

Gli ingredienti sono leggermente diversi e non solo per la mancanza dei mandarini:

  • 2 uova intere
  • 120 g di zucchero semolato
  • 66 g di latte
  • 250 g di farina
  • 5 g di lievito in polvere
  • 250 g di burro
  • 1 baccello di vaniglia ( o vanillina).

Anche in questo caso si inizia con il montare le uova con lo zucchero, poi si aggiunge il latte continuando a sbattere. Versare la farina setacciata e il lievito, amalgamare bene. Aggiungere la vaniglia e poi, un po’ alla volta, il burro fuso. Il composto ottenuto va lasciato riposare in frigo per circa 24 ore. Il giorno dopo cuocere sempre a 225 gradi per una decina di minuti.

Curiosità

Perché madeleine si chiamano così

Il nome di questo dolce è legato al culto Maria Maddalena, fedele discepola di Gesù che lo seguì fino al monte Calvario e fu la prima a vederlo risorto. La tradizione la vuole anche come la prima evangelizzatrice della Francia, mentre la forma di conchiglia, lo sappiamo, è uno dei simboli cristiani del pellegrinaggio. Questa però non è l’unica versione, c’è infatti chi sostiene che il nome di questa ricetta sia un tributo alla pasticcera Madeleine Paulmier, che aveva lavorato Stanisław Leszczyński. Ve lo ricordate? Ve ne ho già parlato a proposito di un’altra ricetta dolce francese, quella dei kougelhopf. Secondo una leggenda sarebbe stato re Luigi XV a voler dare a questi dolci il nome della pasticcera, dolci che erano troppo buoni per non avere l’onore di essere portati alla corte di Versailles

Le Madeleine di Proust

Il tempo è perduto, ma forse no. Il ricordo può arrivare inaspettato, portandosi dietro la nostalgia di un mondo. Basta un piccolo dolce, la madeleine, immersa nel tè di tiglio

Questo è Marcel Proust che ne “La ricerca del tempo perduto” affida proprio alla madeleine il potere di far affiorare un mare di ricordi.

Le madeleine di Luigi Napoleone

Era il 26 luglio1852, quel giorno in Francia Luigi Napoleone inaugurò la linea ferroviaria Parigi-Strasburgo, a Commercy l’evento fu festeggiato al “Hotel de Paris” mangiando le madeleine. E proprio l’inaugurazione di questa linea concise con un decreto prefettizio che autorizzata la vendita delle madeleine sui binari della stazione. Inutile dire che ogni volta che il treno passava per Commercy i viaggiatori si affacciavano ai finestrini per fare scorta di questi dolci.

Un peso ben preciso

Una madeleine pesa 25 grammi, questo almeno è quanto accade da qualche decennio, il peso di questo dolcetto, prima della II Guerra Mondiale era più pesante di 50 grammi, anche se c’era chi esagerava e preparava madeleine che si avvicinavano al peso di un ettogrammo.

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