La ricetta che vi propongo oggi è quella thailandese del Gai Pad Med Mamuang Himapan, ovvero il pollo con gli anacardi. Questo è non solo uno dei piatti tipici più conosciuti della Thailandia, ma è anche la miglior ricetta con il pollo che io abbia mai mangiato. Durante il mio primo viaggio in Thailandia è stato, insieme al pad thai, il piatto che ho mangiato più spesso.

Una ricetta che lo scorso venerdì ho cucinato in diretta Zoom durante la cooking class “A Cena con il Giornalista” organizzata dell’Ente Nazionale del Turismo Thailandese.
Una serata alla quale hanno partecipato una ventina tra blogger e giornalisti selezionati dall’Ente.

Vi dico che io ero già contenta solo per aver ricevuto l’invito ed avere la possibilità di cucinare thailandese (una delle cucine che preferisco), guidata dalla bravissima chef Yok.

La sorpresa è arrivata dopo, quando alla mia porta ha suonato un corriere con un pacco per me. All’interno tutto – o quasi – di ciò che serviva per preparare la ricetta protagonista della cooking class, ovvero il pollo con gli anacardi. Il pacco conteneva una busta di anacardi, una busta di peperoncini, una bottiglia di salsa di ostriche e due ottime birre thailandesi. Ma non finisce qui. Nel pacco anche una bella padella in acciaio e il kit da chef grembiule + cappello, con il logo della Thailandia. E per finire anche e alcune brochure dell’ente dedicata al turismo e alla gastronomia thailandese, compresa una guida allo street food. Mi è bastato sfogliarla un attimo che subito mi è tornata alla mente il tour guidato dedicato allo street food di Bangkok. Esperienza che avevo provato in occasione del mio ultimo viaggio in Thailandia.
A me non restava che acquistare gli ingredienti freschi e mettermi ai fornelli. L’impresa è stata abbastanza semplice, primo perché chef Yok ci ha guidato passo passo e poi perché si tratta di una ricetta difficile da pronunciare, ma di facile preparazione.
L’unico ingrediente meno facile da trovare è la salsa di ostriche, ma non può assolutamente essere sostituito perché dà al piatto un tocco davvero unico. Provate a cercarlo nei negozi etnici della vostra città, a Roma ad esempio lo trovate facilmente in quelli del quartiere Esquilino. Io ho anche il mio negozietto di fiducia, dove compro gli ingredienti esotici per i miei piatti in alternativa potete sempre comprarla su Amazon e vi arriverà direttamente a casa.

Qualche giorno prima della diretta ci hanno fatto avere la lista degli ingredienti. Da quello che c’era scritta ho pensato che alcune cose andassero preparate in anticipo. Così poco prima dell’appuntamento avevo già provveduto a tagliare la cipolla, il pollo e soprattutto a tostare gli anacardi. Le birre poi erano già in frigo. Quelle non servivano per la ricetta del pollo con gli anacardi, ma a brindare insieme agli altri blogger e giornalisti coinvolti in questa avventura culinaria on line.

Alle 19 in punto ero già sintonizzata su Zoom, ovviamente con indosso grembiule e cappello d’ordinanza. A fare da padrone di casa Sandro Botticelli (Marketing Manager – Ente Nazionale del turismo Thailandese) che ha esordito facendoci uno scherzo: ha fatto finta che, per un imprevisto, fossimo rimasti senza chef. Invece la bravissima chef Yok era solo nascosta ed ha fatto la sua apparizione in cucina. Niente contro Sandro, ma ci sentivamo più tranquilli a cucinare guidati da lei.
Ricetta pollo con anacardi
Rispetto alla ricetta originale io ho dovuto obbligatoriamente fare una variazione. Sono allergica ai peperoni e così, su indicazione di chef Yok, li ho sostituiti con le carote. So bene che l’effetto, sia cromatico che di sapore, non è lo stesso, ma molto meglio dell’effetto che i peperoni avrebbero fatto su di me!
Per il resto ho seguito fedelmente gli ingredienti indicati, solo che ho rinforzato un po’ le dosi. Anzi le ho proprio raddoppiate. Ve lo dico, perché così sapete regolarvi. Il pollo andrebbe servito con del riso bianco, questo forse giustifica le dosi un po’ contenute, senza riso serve più pollo.
Ingredienti per 2 persone
- 250 gr. di sovraccoscia pollo tagliato a dadini 1,5 cm. di lato.
- 2-3 peperoncini
- 30 gr. di anacardi tostati
- 30 gr di cipolla bianca tagliata a dadini 1,5 cm. di lato
- 30 gr di peperoni tagliati a dadini di 1,5 cm. di lato
- un gambo di cipollotto tagliato in sezioni di circa 2,5 cm
- olio di semi
- sale
- pepe
- salsa di ostriche
- acqua
- zucchero
Come preparare il pollo con gli anacardi
Preparare la salsa
In un pentolino versare la salsa di ostriche, aggiungete qualche cucchiaio di acqua e un po’ di zucchero. Portate ad ebollizione a fuoco basso e, continuando a girare per non farla attaccare, continuate a cuocere per circa 5 minuti

La salsa deve addensarsi, appena pronta va tolta dal fuoco e messa in una ciotolina, altrimenti potrebbe con il calore continuerebbe la cottura. Togliete dal fuoco e mettete da parte.
Consigli utili: Io ho usato metà della bottiglia, il resto l’ho messa in frigo dove si conserva per circa una settimana.

Preparate il pollo per la marinatura
Tagliatele il pollo a dadini di circa 1,5 cm. La ricetta prevede l’uso della sovraccoscia di pollo, che è più saporita, ma volendo si può anche sostituire con del petto di pollo. Salate e pepate il pollo e lasciatelo riposare.
Consigli utili: se usate le sovraccosce di pollo vi accorgerete che vi rimarrà un po’ di carne attaccata alle ossa. Mettete da parte, le potete utilizzare il giorno seguente per fare un bel brodo
Come tostare degli anacardi
Come vi ho detto io mi ero avvantaggiata nella preparazione. Era richiesto di tostare gli anacardi, io l’ho fatto primo della diretta ed ho scelto la tostatura in forno. Ho messo gli anacardi in una teglia con un po’ d’olio e li ho fatto tostare a 180 gradi per una decina di minuti.
Durante la nostra cooking class le indicazioni che ha dato chef Yok sono state quelle di tostare gli anacardi in padella con poco olio. Forse la tostatura in forno è un più pratica perché è minore il rischio di bruciarli.

A voi la scelta. Comunque in entrambi i casi vi accorgerete che sono cotti dal bel colore dorato e dal profumo che sprigionano.

A questo punto mettete da parte gli anacardi e passate ai peperoncini che fanno fatti saltare in padella con un pochino di olio di semi, facendo sempre attenzione a non farli bruciare. Mettete da una parte anche i peperoncini e iniziate e preparatevi ad entrare nel vivo della preparazione del pollo con gli anacardi.
Tagliare le verdure
Tagliate la cipolla e i peperoni (nel mio caso le carote) a dadini di circa 1.5 cm. I gambi di cipollotto vanno tagliati pezzettini in lunghezza di 2,5 cm.

In cottura
In una padella con un pochino di olio fate cuocere, per circa 5 minuti, la cipolla e peperoni. Poi aggiungete il pollo marinato e fate cuocere altri 5-10 minuti.
A questo punto aggiungete un cucchiaio e mezzo di salsa e mescolate bene.
Unite anche gli anacardi e il peperoncino e continuate a cuocere facendo saltare il tutto per pochi minuti. Alla fine aggiungete anche il cipollotto.
Mescolate il tutto, fate saltare per cinque volte e servite accompagnato da riso bianco cotto al vapore.

Nostalgia di Thailandia
Certo mangiare un piatto di pollo con gli anacardi a casa piuttosto che a Bangkok decisamente non è la stessa cosa. C’è però da dire che in questo periodo – così particolare per i viaggi – questa esperienza ha avuto il merito di riportarmi alla mente le atmosfere e soprattutto i sapori della Thailandia.
Per me poi è stata anche occasione di distrazione, bloccata a casa da una quarantena cautelativa.
Proprietà degli anacardi

Gli anacardi sono molto diffusi come ingrediente nella cucina orientale. Rispetto a tanti altri tipi di frutta secca hanno meno grassi. Questa sembrerebbe già una buona notizia, ma 100 grammi di anacardi contengono 500 calorie!
Il loro nome deriva dalla forma che ricorda un cuore. Per l’antica saggezza popolare la forma di piante e frutti è sempre il segno di eventuali proprietà terapeutiche. Sarà un caso, ma gli anacardi contengono l’acido oleico che ha effetti benefici proprio su cuore e vasi. Il consumo di anacardi riduce il colesterolo LDL (quello cattivo) e favorisce quello HDL (quello buono).
Gli anacardi sono inoltre ricchi di rame, zinco, magnesio, fosforo, calcio, potassio e ferro; contengono il selenio, che, grazie alle sue proprietà antinfiamatorie, ha effetti benefici sui dolori articolari. Gli anacardi sono considerati anche come una sorta di antidepressivo naturale.
Se volete approfondire il tema della gastronomia thailandese vi suggerisco di dare un’occhiata all’apposita sezione del sito dell’Ente Nazionale del Turismo Thailandese
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