Dopo la ricetta del tajine di pollo con le prugne, oggi torniamo in Marocco con le polpette di carne e cous cous. L’aspetto originale di questa ricetta è che il cous cous non è accanto alle polpette, ma all’interno.

Ora vi spiego tutto, ma prima lasciate che vi dia qualche notizia in più sul cous cous, alimento base per tante ricette della cucina marocchina, ma anche della cucina Tunisia e di tante zone del Magreb.
Breve storia del cous cous
Iniziamo col dire che, ma questo sicuramente già lo sapete, è un piatto tipico del Marocco è più in generale del Nord Africa, anche se a dirla tutta è un piatto che abbraccio tutto il bacino del Mediterraneo, tanto da essere annoverato fra i piatti tipici anche della Sicilia. Non a caso uno dei più importanti eventi gastronomici legati al couscous (Il Cous Cous Fest) si svolge proprio in Sicilia a San Vito Lo Capo.

Origini del cous cous
La storia del cous cous è molto antica pare risalga almeno al IX secolo, come testimoniano anche alcune scoperte archeologiche.
Il viaggio del cous cous in Europa segue quello della conquista arabo islamica. E fu così che il couscous arrivò anche in Spagna, in Provenza e addirittura fino in Sud America, portato dai coloni portoghesi.
Il cous cous arriva in Italia
Ma quando arriva il cous cous in Italia?
Già a partire dal ‘500 alcuni scrittori italiani scrivevano di questa pietanza, ma indicandola come parte delle abitudini alimentari marocchine. È nel 1777 che lo scrittore siciliano Giuseppe Pitré racconta di come – ad un matrimonio di Trapani – il parroco ricevette in regalo del cuscus, documentandone quindi l’uso gastronomico in Italia.
Nel 1891 Pellegrino Artusi inserisce il cous cous nel suo libro La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, considerato libro di ricette italiano più popolare di sempre.
Pochi anni dopo, nel 1910, Armando Cougnet lo inserisce nel suo “L’arte Cucinaria in Italia”, indicando tra i piatti della tradizione culinaria siciliana.
Non solo Sicilia. Il couscous lo troviamo ben inserito anche in altre regioni come la Sardegna e la Liguria.

Una grande differenza tra il cous cous marocchino è quello siciliano sta nel fatto che il primo si accompagna prevalentemente con carne il secondo con il pesce, cous cous di pesce, piatto che io ho imparato a preparare durante una cooking class a Lampedusa

Oggi e mercati etnici delle principali città è possibile trovare la semola per il cous cous, anche se più comodamente in tutti i supermercati è disponibile del cous cous in scatola, che garantisce una preparazione molto più veloce.
Basta chiacchiere e passiamo alla ricetta del giorno che appunto quella delle polpette di cous cous.
Ricetta delle polpette di cous cous
Le polpette di cous cous sono un piatto speziato, con un gusto molto particolare che soddisfa ogni palato e anche una ricetta veloce da preparare anche se vanno considerati i tempi di riposo del cous cous.

Ingredienti
- 200 g di cous cous
- 400 g di carne macinata
- Due cipolle
- 50 cl di acqua
- 1 cucchiaino di zafferano
- 1 cucchiaino di cannella
- 3 tuorli d’uovo
- Sale, pepe e olio q.b
Preparazione delle polpette di cous cous
Per prima cosa fate bollire l’acqua, scioglietevi una bustina di zafferano e versatela su cous cous, che avrete già sistemato in una insalatiera. Lasciate all’acqua il tempo di agire, circa un’ora, affinché l’acqua possa gonfiare i grani del cous cous.

Nel frattempo pulite le cipolle, con le quali farete un battuto. Mettetele poi in un’insalatiera insieme alla carne macinata (io ho usato del macinato di tacchino, ma va bene anche un altro tipo di carne).

A questo punto aggiungete sale, pepe, cannella e i tuorli d’uovo. Amalgamate bene il tutto. Al composto ora va aggiunto il cous cous e amalgamate nel composto anche questo ultimo ingrediente. Fatto questo iniziate a dare forma alle polpette dando loro una forma cilindrica della misura di una crocchetta di patate (più o meno).

Pronti ora a passare alla cottura?
Scaldate l’olio in una padella e fate cuocere bene le polpette. Se preferita una cottura più leggera potete optare per una cottura al forno, ma verranno un pochino più asciutte.

Servite le polpette in un piatto da portata su un letto di insalata.