La ricetta di oggi arriva dal Marocco ed è un tajine di pollo alle prugne (tajine djaje baldi bal barkouk).

Tajine che cos’è
Come sicuramente già sapete il termine tajine (o tajin) a indicare un particolare tipo di cottura diffuso un po’ in tutto il Nord Africa. Cottura che prende il nome dall’utensile terracotta che viene utilizzato. Il tajine è formato da due parti un piatto basso e largo e una sorta di cono e durante la cottura crea un movimento circolare della condensa.

La cottura va fatta sempre a fuoco basso per consentire un risultato migliore per consentire alle spezie, che non mancano mai, di sprigionare al meglio il proprio aroma.

Il procedimento di cottura del tajine , per alcuni aspetti, è simile a quello della pentola a pressione. Quindi, in attesa di andare in Marocco e comprarne uno, potete utilizzare la pentola a pressione, vi dico subito che non è la stessa cosa. Potete trovare il tajine anche in Europa in alcuni negozi specializzati, nei mercati o su Amazon.
Tajine come si utilizza
Originariamente la cottura dei piatti veniva fatta ponendo il tajine sulla brace, per l’uso casalingo moderno è importante non mettere il tajine direttamente sulla fiamma del fornello a gas, io uso una piastra spargifiamma. Esistono ora dei tajine più moderni che hanno già un fondo di metallo.

Se durante il vostro viaggio il Nord Africa non riuscite a resistere e anche voi tornate a casa con un tajine, sappiate sarebbe molto meglio comprarne uno grezzo piuttosto che uno smaltato, sicuramente più bello ma meno adatto alla cottura e che prima dell’uso è necessario fare un trattamento.

Il tajine nuovo va immerso completamente in acqua per circa un’ora. Trascorso questo tempo strofinate il suo interno (sia la base che il coperchio) con dell’olio d’oliva. A questo punto il tajine va posto per un paio d’ore in un forno, portandolo ad una temperatura di 150 gradi. Ora non vi resta che toglierlo dal forno, farlo raffreddare, lavarlo in acqua calda per poi asciugarlo con un panno. Lo so che la procedura è lunga, ma va fatta solo la prima volta.
Ricetta del tajine di pollo alle prugne
Ora siete pronti a cucinare. Un’ultima cosa. Dopo l’utilizzo ricordatevi che va lavato bene senza utilizzare saponi o detersivi, la terracotta è porosa e rischiate di rovinare il vostro tajine.
Ingredienti

- 600 g di pollo (tagliato a pezzi)
- 150 g di prugne secche
- 1 cipolla
- 2 cucchiai di olio
- 1/2 cucchiaio di burro
- 1 bustina di zafferano
- 1/2 cucchiaino e zenzero
- 1/2 cucchiaino di cannella
- Sale e pepe q.b.
Preparazione

La prima cosa da fare è quella di tostare le mandorle, vi ho già spiegato il procedimento per la ricetta del pollo agli anacardi. In questo caso ho scelto la tostatura sulla padella, più veloce, ma sicuramente quella in forno per me resta la migliore.
Una volta tostate fata raffreddare le mandorle su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Nella tajine mettete un cucchiaio d’olio e il burro e fate saltare il pollo per pochi minuti.

Poi aggiungete le cipolle – che nel frattempo avrete affettato a lamelle – lo zafferano, lo zenzero, il sale e il pepe. Mescolate bene e iniziate la cottura a fuoco moderato aggiungendo dell’acqua. Fate cuocere per circa 30 minuti (45 se utilizzate pezzi di pollo grandi) coprendo con il coperchio del tajine.

La parte sotto del mio tajine si è rotto, così utilizzo la parte superiore su una normale padella. Una soluzione creativa in attesa del mio prossimo viaggio in Magreb

Di tanto in tanto controllate che l’acqua non sia evaporata, in caso aggiungete un po’ di liquido.

Una volta che il pollo è cotto aggiungete le prugne, le mandorle e la cannella. Mescolate tutto e portate in tavola potete servirlo accompagnato da pane arabo
