E dal mondo oggi ci riportano in Italia con la ricetta della torta salata di scarola. Una ricetta vegetariana molto diffusa al punto che si perde la traccia delle sue origini.

C’è però da dire che se la presenza tra gli ingredienti delle olive taggiasche la porta decisamente in Liguria. La ricetta della torta salata di scarola in Liguria è tradizione prepararla in occasione delle vacanze pasquali.

Singolare però come la tradizione di questo piatto la vede diffusa tanto al nord Quanto al Sud. Ecco allora è la ricetta della torta salata di scarola la troviamo anche fra piatti tipici della Campania, se in Liguria si mangia, a Napoli è un piatto natalizio. Per quello che mi riguarda la trovo così buona che – così come la pastiera napoletana– ogni momento, festa o non festa, è buono per mangiarla e poi si tratta di una ricetta molto facile e veloce da preparare.
Torta di scarola, ricetta tradizionale

Ingredienti
- 1 o 2 rotoli di pasta sfoglia (a seconda se la volete preparare chiusa o semi aperta);
- 500 gr di scarola sfogliata e pulita;
- 100 gr di olive taggiasche denocciolate e sottolio;
- 40 gr di uvetta ammollata;
- 40 gr di pinoli;
- 40 gr di capperi
- 2 spicchi di aglio;
- 1 peperoncino (facoltativo);
- 1 uovo;
- olio extravergine di oliva q.b.;
- sale q.b.

Per prima cosa occorre pulire bene la scarola. Mettere la verdura in una casseruola e cuocerla con olio d’oliva, sale, aglio e peperoncino. Non appena risulterà appassita aggiungiamo olive taggiasche, capperi e uvetta e continuate la cottura per un paio di minuti per amalgamare i sapori aggiungere poi anche i pinoli mescolare bene il tutto e lasciate riposare.

Nel frattempo prendete la pasta sfoglia e foderate una tortiera. Il fondo con una forchetta poi versate all’esterno il composto a base di scarola che nel frattempo ti sarà raffreddato.

Piegate la pasta in eccesso verso il centro in modo da avere una torta semi coperta. Se poi preferite averla completamente chiusa disponete sopra un secondo foglio di pasta.

Io per non farmi mancare nulla, lo vedete dalle foto, ne ho fatta una semi-coperta e una coperta del tutto, una tonda e una rettangolare.
Qualche che sia la vostra scelta, prima di infornare spennellate la superficie con dell’uovo sbattuto per dare alla vostra torta, una volta cotta, un aspetto dorato.
Passate ora alla cottura in forno preriscaldato a 180 gradi per circa mezz’ora.

Prima di servire lasciatela intiepidire per almeno un quarto d’ora 20 minuti.
Torta di scarola vegana
Per questa versione utilizzate pasta sfoglia Vallè, o altra marca in commercio vegana. Per una doratura vegana della sfoglia potete utilizzare la buccia di arance non trattate. Va utilizzata solo la parte arancione che va messa in un recipiente, coperta da un tovagliolo di cotone, e fatta seccare. Una volta essiccate le bucce di arancia vanno tritata e ridotte in farina. Mettete la polvere di arancia in una ciotolina e aggiungete un po’ di acqua, mescolate bene. Con questo composto spennellate la superficie della torta di scarola prima di infornare.
Torta salata di scarola altre varianti
Come ogni ricetta della tradizione che si rispetti conta anche numerose varianti. Anche se io preferisco la versione più semplice e tradizionale è possibile Infatti trovarla arricchita con dell’acciuga oppure con l’aggiunta di uovo sbattuto nell’impasto. Le varianti sono davvero tante e il risultato è comunque una ricetta che non delude mai e che ben si presta ad essere servita tanto sulla tavola delle feste che su una tovaglia da picnic.