Con un evento, finalmente in presenza, è stata presentata l’edizione 2022 della rivista del turismo francese Explore France. Una serata si è svolta a Milano presso l’hotel all’Hotel Diana Majestic, io invece sono stata invitata a quella romana che si è svolta a Palazzo Farnese, sede dell’ambasciata di Francia, dove a fare gli onori di casa è stato l’Ambasciatore Christian Masset.

Quali sono i temi conduttori del turismo francese 2022?
Come già vi ho detto quest’anno il turismo francese punta di nuovo su una formula declinata la sostenibilità è incentrata sul binomio Green and Blue. La rivista Explore France non poteva che seguire questo filone scegliendo come filo conduttore l’acqua declinata in tanti modi diversi, ma soprattutto all’insegna della sostenibilità. Dunque anche quest’anno la tendenza è quella del turismo del turismo lento, sostenibile e a contatto con la natura. Un trend che Explore France ben esprime da tempo nelle sue pagine. Ecco allora che per il turismo 2022 Explore France torna a puntare sull’attenzione verso l’ambiente a partire dalle città e quello che sta intorno, ma seguendo un filo azzurro che è legato al tema acqua.
Un turismo che attento all’ambiente e qualità della vita. Sfogliando la rivista, pagina dopo pagina – sono quasi 100 – scopriamo (in realtà è una conferma) che tutte le regione presenti su Explore France puntano al turismo sostenibile e ce n’è una in particolare, la Nouvelle-Aquitaine, che punta a diventare la regione più sostenibile di Francia.
C’è acqua e acqua
Dall’acqua del mare quella dei fiumi, dall’acqua dei canali a quella legata al benessere quella delle Terme. Non dimentichiamo che la talassoterapia è nata proprio in Francia

E così a partire dalla copertina dedicata al museo sottomarino di Cannes pagina dopo pagina ci scorre sotto le dita un mondo fatto di acqua, un mondo francese ovviamente. A sottolineare l’importanza che ha per la Francia un turismo che Punta è lo stesso ambasciatore Christian Masset il quale ricorda impegni comuni per la salvaguardia di quel bene prezioso che l’acqua e di come tutta la comunità internazionale sia mobilitata per raggiungere gli obiettivi dell’agenda 2030 e la Francia non è da meno anzi da tempo ha fatto solo l’impegno ” attivo a favore dell’accesso effettiva l’acqua potabile e allergene, nonché della gestione sostenibile è integrata delle risorse idriche”
Parigi, città delle fontane
E io che credevo solo Roma fosse una città piena di fontane! Parigi non è da meno, se ne contano almeno 300 e tra queste la rivista Explore France ne elenca 10 che considera imperdibili.

Tra questa una che adoro: la fontana Stravinsky del Centre Pompidou, ma sono tutte davvero belle. Non vi dico altro, ve le lascio scoprire da soli, le trovate a pagina 38.
La Francia mediterranea
Non solo Parigi, tra le mete più amate dagli italiani, anche per un discorso di prossimità, c’è la Francia Mediterranea, a partire dalla Costa Azzurra, con Nizza che è la sua naturale porta d’accesso.

La Costa Azzurra è molto amata sia per il suo clima favorevole, con i suoi 300 giorni di sole all’anno, che per la varietà del paesaggio, non solo mare, ma anche montagna che insieme offrono paesaggi molto diversi e la possibilità di fare tante attività all’aria aperta. E poi tanti borghi facilmente raggiungibili in giornata con una gita da Cannes o da Nizza.
e Nizza si presenta come destinazione tra mare e montagna il cui territorio si allarga ai 50 comuni della sua metropoli dove non mancano dolci colline e producono Vin de Bellet. Una terra votata allo sport al tempo stesso ricca di siti culturali, ora entrata a far perdere dei patrimoni Unesco.

Cannes invece è grande protagonista di questo numero con la copertina dedicata al suo Eco museo subacqueo situato al largo delle Isole Lerins, con sei grandi sculture del peso di circa 10 tonnellate ciascuna mangiate sul basso fondale, così da consentire a tutti di poterle ammirare senza bisogno di attrezzature subacquee. Sarà così facile seguire anche il lavoro del mare che nel corso del tempo, tra alghe, conchiglie incrostazioni, sarà l’artista finale.
L’Eco museo di Cannes è solo uno dei quattro musei, o meglio spazi espositivi, che si possono ammirare in Francia sott’acqua gli altri li trovate a pagina 12 e 13
Arte e gusto a Mougins,
A Mougins, piccolo il borgo borgo medievale a forma a conchiglia, tanto amato da Picasso, dove il turismo lento è di casa. Dalle passeggiate lungo il fiume Siagne, allo stagno di Fontmerle con la straordinaria collezione di fiori di loto, nel Parco Naturale della Valmasque. Per non parlare poi dell’offerta culinaria e in particolare del festival gastronomico Les Etoiles de Mougins, la cui prossima edizione è in programma dal 17 al 18 settembre 2022.
A Nantes il viaggio ideale

Nantes ha una lunga tradizione green, è conosciuta come città dell’innovazione. Una città che ha saputo reagire brillantemente alla chiusura dei cantieri navali, un tempo principale fonte economica di Nantes che si è reinventata puntando sulla cultura, grazie all’immaginazione di artisti, architetti, paesaggisti. E poi Le Voyage à Nantes che ne hanno fatto una destinazione unica in Francia, che ogni anno attrae un gran numero di visitatori. Nantes però è cresciuta e si sta ancora trasformando, da destinazione per city break a meta di una vacanza più lunga perché di cose da fare ce ne sono davvero tante. Parlavano di acqua e qui a Nantes il fiume e il mare si incontrano, il fiume è la Loira che sfocia nell’Atlantico e da tempo l’estuario è diventato luogo di arte contemporanea.
Valle della Loira

Turismo verde e turismo verde anche Centro-Valle della Loira, tra castelli rinascimentali e giardini, villaggi e città di charme, un’ottima offerta gastronomica e poi è qui, al Domaine de Chaumointsur-Loire, che si svolge il festival internazionale dei giardini. Turismo lento in Valle della Loira è anche cicloturismo e trekking con di 5.000 km di itinerari ciclabili, 20.000 km di sentieri escursionistici. Qui il viaggio è lungo il corso d’acqua, ma anche sopra l’acqua in compagnia di battellieri, pescatori.
Corsica

Altra destinazione di punta per questo tipo di turismo è la Corsica, tra mare e montagna, storia e cultura. La Corsica, patria di Napoleone, con i suoi 1000 km di costa e qualcosa come 120 cime oltre i 2000 metri è stata definita una “montagna sul mare” ma anche l’isola delle vacanze slow.
Nouvelle-Aquitaine, la regione del turismo sostenibile
La destinazione francese di punta quest’anno è la Nouvelle-Aquitanie, la più grande di Francia che si è posta l’obiettivo di diventare anche la prima regione per il turismo sostenibile.

La regione è già molto apprezzata dai turisti per la grande varietà che offre, tanto da renderla adatta a ogni tipo di turismo. Pensiamo ad esempio agli appassionati di eno turismo, qui non solo trovano dei vigneti importanti, che producono dell’ottimo vino, ma anche una museo molto particolare, la Cité du Vin di Bordeaux dedicata a conoscere il vino – francese e non – in tutti i suoi aspetti. C’è poi Limoges la patria delle porcellane o ancora la grotta rupestre più famosa del mondo, quella di Lascaux e ancora spiagge, con ben 750 km di costa, una ricchissima biodiversità che rappresenta la ricchezza del suo parco nazionale e dei cinque parchi regionali
Le interviste

La rivista del turismo francese non solo offre piacevoli letture legate al viaggio ma anche incontri con alcuni personaggi e loro rapporto con il mare come il biologo e fotografo Laurent Ballesta, vincitore del Wildlife Protographer of the Year 2021, che con il suo obiettivo non solo ci mostra la bellezza del mondo subacqueo, ma ricorda anche che questo è un patrimonio da tutelare. Altro straordinario personaggio legato al mare è Julie Gautier campionessa di apnea – con un record di 6 minuti- che è anche una ballerina subacquea e una video maker. A vederla nelle acque di Reunion, sua terra natale, sembra una sirena. E dal mare c’è anche chi raccogliere rifiuti – dalle reti da pesca alle bottiglie di plastica – per farne dei bijoux: è Manu Laurin, fondatore di Sauvage Med. E infine Yann Martin, campione di surf francese, chiamato ad allenare la nazionale italiana, anche in vista delle olimpiadi di Parigi del 2024.
Dove trovare il magazine Explore France
Questo e molto altro ancora su Explore France 2022, la rivista sarà in edicola come supplemento del mensile Dove Viaggi di giugno e del Quotidiano Corriere della Sera (per gli abbonati del servizio Orsette). Ringrazio il blogger Daniele Pivato per avermi mandato la foto dell’ultimo numero di Dove – appena comprato – con il prezioso allegato

Lo trovate anche distribuito tra le più importanti istituzioni francesi in Italia: l’Ambasciata di Francia a Roma, le sedi consolari di Roma, Milano e Napoli, l’Institut Français e l’Alliance Française.
E non finisce qui. Il Magazine viene distribuito nei negozi di arredamento Roche Bobois e nella grande libreria internazionale Hoepli.
Lo trovate anche nelle lounges di Air France e sui treni TGV di SNCF, che collegano Italia e Francia.

Infine, visto che essere sostenibili significa anche consumare meno carta, non dimenticate che il magazine Explore France è consultabile anche in versione digitale con un clik grazie ad una barra laterale immediata e intuitiva che facilita la consultazione.
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