Caravaggio a Roma è di casa e la capitale gli spalanca uno dei suoi “salotti buoni”, quello del PalaExpo di via Nazionale.
Apre domani al pubblico la mostra, o meglio la video installazione, Caravaggio Experience, che oggi ho avuto l’opportunità di vedere in anteprima.
Siete mai entrati dentro un quadro?
Si tratta infatti un vero e proprio viaggio dentro la pittura e la vita del grande maestro del ‘600 italiano. Decisamente un modo diverso di approcciare le opere d’arte che pone il visitatore non davanti, ma all’interno delle opere stesse.
Di tratta di una cinquantasette quadri, comprese tutte le opere più note di Caravaggio, che vengono proiettate nelle sale al secondo piano del Palazzo delle Esposizioni, dando vita a giochi di linee e di colore, ma soprattutto creando suggestioni particolari, non ultima quella olfattiva, perché in questa mostra anche i profumi hanno il loro ruolo importante.
Così come suggerisce il titolo si tratta di una vera e propria esperienza, termine che Claudio Strinati ha più volte sottolineato. “Attraverso la tecnologia – ha detto Strinati- si induce il visitatore a guardare queste opere con un occhio che scruta in maniera diversa dalla normale percezione, sia che questa possa avvenire in modo diretto o indiretto. Una mentalità simile a quella di uno scienziato che indaga attraverso un microscopio, anche se in questo caso le immagini sono molto grandi, al punto di occupare intere stanze”.
E così le opere più famose di Caravaggio si compongono e si smaterializzano sulle pareti delle varie sale, in una proiezione in multivisione, dando vita ad un viaggio tra immagini,
musica profumi ed esperienze.
Parliamo di quadri e di video proiezioni, non servirebbe quindi sottolineare come ad essere predominante sia l’aspetto visivo, che in questo caso si serve della tecnologia Canon, digital imaging partner, che ha messo a disposizione 33 video proiettori Canon XEED in grado di proiettare immagini in un’alta definizione, così perfetta da essere addirittura superiore al Full HD.
E poi, visto che si tratta di Caravaggio Experience, le esperienze sono molte, tra tutte anche quella olfattiva con le fragranze, selezionate dai maestri profumieri dell’Officina Profumo – Farmaceutica di Santa Maria Novella (Firenze), che vanno a sottolineare le immagini e ancora esperienze percettive, come quella che ci porta ad assistere alla scomposizione dell’opera che viene privata del colore, lasciando sulle pareti solo l’immagine delle linee che compongono le figure e ancora quella di sentirsi piccoli piccoli accanto a figure grandi quanto la stanza, o meglio le stanze che le ospitano.
In poche parole Caravaggio Experience è una grande finestra che si apre sull’arte di Caravaggio e che pone il visitatore all’interno dell’opera. Quello che offre Caravaggio
Experience è sicuramente un approccio diverso all’opera. Un’esperienza non si può raccontare, va fatta e questo è anche un regalo pensata anche per tutti quei turisti che hanno scelto di trascorrere le vacanze di Pasqua a Roma che quest’anno potranno contare su una un evento culturale che sposa la tecnologia e che lo renderà appetibile a pubblici diversi, anche a quelli che non sono molto soliti andare per mostre.
Quindi se state per venire a Pasqua a Roma e vi state chiedendo cosa fare, ecco un valido suggerimento, che poi vale doppio. Nel prezzo del biglietto infatti sono incluse anche tutte le altre eventuali mostre in programma. In particolare
Botero. Via Crucis. La Passione di Cristo, fino al 1 maggio
Il giardino di Matisse, fino al 22 maggio
Aperture straordinarie lunedì 28 aprile (Pasquetta) e il 25 aprile